Rassegna “Fuori d’Estate”
Sprazzi di vita vera nella messa in scena del “Mito di Sisifo” venerdì sera al Teatro Ariston di San Giuliano, per l’ultimo appuntamento della stagione riservato al teatro. Il cast molto particolare: una quindicina tra detenuti dei carceri di Opera, Bollate e San Vittore insieme ai loro “educatori”, e guidati dallo psicologo Angelo Aparo. Fanno parte del <Gruppo della Trasgressione> , che ora conta un centinaio di persone, composto da detenuti, ex detenuti, studenti universitari in psicologia, giurisprudenza, insieme a laureati nelle stesse facoltà, e comuni cittadini. Un “ laboratorio” nato a San Vittore nel 1997, con lo scopo di “cercare di rendere reali gli obiettivi ideali della Legge: promuovere l’evoluzione del cittadino, libero e detenuto, e delle sue relazioni con la collettività e prevenire i fenomeni di disagio e devianza”. (Aparo, 1994,2005).
ANCHE QUI A SAN GIULIANO MILANESE DOVE LA CRISI HA MESSO IN DIFFICOLTA' TANTI CITTADINI SI SCEGLIE LA SPERANZA ALLA RABBIA. IL PD è AL 44 % GRAZIE! DI SEGUITO I RISULTATI :
Domenica 25 Maggio, si è svolta la tradizionale festa Annuale dell’AVIS. Alle 10 la partecipazione dei volontari e dei donatori alla Santa Messa nella Parrocchia di San Giuliano Martire. Si sono uniti a loro rappresentanti di altre Associazioni, accomunate dallo stesso spirito di solidarietà e aiuto al prossimo. Tra questi la “sorella” AIDO e poi Auser, gli Alpini e l’Associazione Carabinieri. Al termine della celebrazione il trasferimento al bar dell’oratorio, dove alla presenza del Presidente della Sezione Locale.. del consigliere provinciale Zappacosta, prevosto don Lino Maggioni e dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale Carminati, Piraina, Oro e Filipazzi, si sono svolte le premiazioni dei donatori a secondo del numero di donazioni effettuate: A Boscaro Massimo, Ciccia Denise, Fahrat Saleh, Haida Abedellah, Iacambo Maurizio, Iacono Giuseppe, Lammoglia Federico, Pizzo Angelo Alberto, Ragazzi Ramona e Vaghi Roberto. Che hanno effettuato otto donazioni è stato donato il diploma e un distintivo in rame. A Da Maia Tojal, Ferri Maria, Menna Marco, Miari Riccardo, Molteno Mario, Morsia Stefania, Mosca Vincenzo, Panzeri Gabriella e Tamborini Lorenzo che hanno effettuato 16 donazioni, oltre il diploma è andato il distintivo in argento.
Si apre la seconda puntata della folle iniziativa di portare il tema della lotta contro la mafia in Lombardia, a San Giuliano, il sabato mattina, partendo dal migliorare gli atteggiamenti e le politiche degli amministratori e dipendenti pubblici. Appena il dottor Andrea Ferrarina inizia ad esporre i punti di questo intervento mi accorgo però di non star assistendo ad un incontro schematico e tecnico sulla funzione dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione, ma ad una più ampia dissertazione che sfocia nell’etica e nel tentativo di strutturare un nuovo modo di comportamento politico, anzi bio-politico.
Dopo aver spiegato i principi base della legge 190 del 2012, infatti il relatore inizia un valzer con alcuni dei più celebri filosofi dell’era moderna e contemporanea. Snocciola princìpi etici kantiani, per poi passare alla crisi del sistema dualistico del bene e del male con Hannah Arendt, fino a lezioni di Sartre e alla chiusura con scritti di Hans Jonas. La corruzione, infatti, spiega, non è circoscritta alla semplice figura del dipendente pubblico cattivo e recidivo, ma è qualcosa di connaturato, di sistemico. “Durante Tangentopoli chiusero un distaccamento della guardia di finanza per aver arrestato tutti e dieci i dipendenti. Il primo a confessare raccontò di essere arrivato in un ufficio dove tutti ricevevano mazzette, e per mantenere il suo posto di lavoro dovette iniziare anche lui.”
Quello del 24 maggio a San Giuliano Milanese è stato un sabato mattina dedicato in particolare ai bambini.
Prima di tutto, nell'ambito della manifestazione “Open day”, la cittadinanza ha potuto vedere di persona la scuola d'infanzia comunale ed i vari asili nido aperti per l'occasione.
A titolo di esempio, all'asilo nido comunale di Zivido, le educatrici Clara e Laura hanno ricevuto una delegazione di visitatori accompagnati dal sindaco Alessandro Lorenzano e da Iginio Granata, presidente di ASF.
Oltre a fare gli onori di casa, le educatrici hanno presentato i locali dove giornalmente svolgono la loro attività con i bambini di età da uno a tre anni. Hanno poi mostrato alcuni esempi di disegni, composizioni e lavori creati dai bambini stessi, la loro sala giochi, la cucina, i bagni e la “sala sonno” con le brandine dedicate.
24 ore straordinarie per 63 bambini di quarta e quinta elementare delle scuole Montessori e Cavalcanti nei giorni 17 e 18 Maggio, trascorse con i volontari della Protezione Civile. La bella esperienza si è svolta presso la scuola di via Cavalcanti. Sul campo di pertinenza, intorno all’edificio, sono state montate 7 tende da campo per ospitare i piccoli volontari durante la notte. L’appuntamento aveva un filo conduttore, che in questa occasione era il terremoto (la volta precedente, con i ragazzi dell’Aioss, era stato lo spegnimento di incendi). Le cose da sapere in caso di eventi sono davvero tante, e il comando COM 20 della Protezione Civile di zona, presente il responsabile sangiulianese Maurizio Bertozzi, ha fatto sì che i piccoli ospiti abbiano potuto avere un’idea concreta di ciò che fanno i volontari quando succede un movimento tellurico importante, che spesso provoca danni di diversa natura ed entità.