SALVARE IL PRATONE UNA SCELTA DI CIVILTÀ
E’ difficile non essere d’accordo con chi ha avviato una campagna “ giù le mani dal pratone “ che ha ottenuto oltre 2.500 adesioni dimostrando…
E’ difficile non essere d’accordo con chi ha avviato una campagna “ giù le mani dal pratone “ che ha ottenuto oltre 2.500 adesioni dimostrando…
Ho appreso con soddisfazione la sponsorizzazione concessa, da parte della CAP HOLDING società regionale distribuzione acque, alla pallanuoto Metanopoli partecipante al campionato nazionale di serie A1 femminile costretta a giocare a Milano con tutti i problemi che questo comporta ciò per la totale assenza di strutture , di fatto una piscina olimpionica coperta.
Ho provato la stessa rabbia delle ragazze di San Donato Milanese quando alla fine degli anni 80 In Sicilia Priolo (SR), 6.000 abitanti, con una squadra di basket femminile Trogylos basket, di cui ero presidente, che giocava in A1 costretta per mancanza di strutture adeguate e di un palazzo dello sport a giocare gli incontri ufficiali a Ragusa a 80 km di distanza.
A PROPOSITO DELL’ INTERVENTO DI MARCO OSTONI SUL PROLUNGAMENTO DELLA METROPOLITANA SAN DONATO PAULLO Concordo con Ostoni su alcune considerazioni sulle modalità come nel…
Una cosa è certa prima della fine del 2021 non riusciremo a vaccinarci in tanti, forse solo il 70% della popolazione, quel tanto che serve per consentire una immunità di “ gregge “ e sperare di poter riprendere una vita normale.
Quello che ci preoccupa è in questo periodo la totale assenza di strategie /azioni che devono consentirci di evitare di “incappare“ nella terza ondata della pandemia.
I malati e i decessi nel Sud Milano ed in particolare quelli di San Donato Milanese hanno raggiunto dati preoccupanti.
Di tanto in tanto ci siamo permessi di segnalare idee, proposte ed azioni, ma la cosa più grave è quella di notare come la classe politica (organi Decisori) non dimostra alcun interesse (un muro di gomma).
Noi con spirito di servizio che ci contraddistingue, non molliamo e continuiamo convinti che il cambiamento è alle porte e non si può continuare a vivere nell’indifferenza.
Noi “gli Elettori” al momento giusto sapremo scegliere.
Proviamo ad affrontare le questioni più importanti :
Sapevamo che era impossibile che anche la seconda gara avviata dal Commissario Liquidatore della società Rocca Brivio potesse avere un risultato positivo; solo un “ potente “ benefattore poteva avere interesse ad acquisire la struttura per ristrutturarla, investendo almeno 3 milioni di euro, rivalutandola creando un progetto di sviluppo socio culturale consentendo anche un utilizzo pubblico.
Il Trasporto pubblico è diventato nel nostro paese il primo “untore “ di covid che procura contagio a causa “dell’ assembramento “ con cui si muovono i passeggeri sia sui mezzi ( bus , metro, treni locali ) che alle fermate.
Questa è la foto rappresentativa del problema Covid come viene percepito e visto dai media e dai cittadini (si viaggia ammassati pochi mezzi )
Da qui il rimpallo di responsabilità che va avanti da settimane sul perché bus e vagoni della metropolitana ancora oggi continuano a viaggiare pieni zeppi in alcune “fasce orarie” ben oltre ogni limite di sicurezza e di buon senso : colpa del Governo, o delle Regioni ,del ministero dei trasporti o di quello dell’istruzione ?
La verità è che c’è poco tempo e bisogna fare presto, l’imperativo è che “si deve ridurre la capienza.
Non è una soluzione facile ma con un po’ di fantasia e con la collaborazione dei vari soggetti qualcosa è possibile fare.
Analizziamo le proposte in campo da parte dei nostri “ esperti “, i politici in testa, i media e poi i cittadini a soffiare sul fuoco .
Incredibile, approfittando delle giornate del F.A.I. su iniziativa della Associazione Amici di Rocca Brivio è stato aperto al pubblico lo “scrigno del Sud Milano “con visite guidate , pur contingentate ,che si sono rilevate un successo di partecipazione ( tutto esaurito ) dimostrando grande entusiasmo. La buona cultura paga sempre.
Visite di mezzora che hanno consentito un excursus storico ammirando le bellezze esterne, il cortile interno e ciò che resta del giardino all’italiana , le scuderie , le sale nobili , la cappella ,ed il piano “ sottotetto “ ristrutturato.
Questo interesse dimostra da un lato “ la fame di cultura “che è palpabile fra le nostre genti e di contro dimostra la incapacità di una classe politica non in grado di gestire un bene cosi prezioso.
Una storia quella di Rocca Brivio di oltre 20 anni che è arrivata al suo epilogo; una “ battaglia di cultura “ che vede impegnati Cittadini ed Associazioni battersi per impedire che la struttura pubblica venga ceduta all’asta senza obiettivi , senza prospettive , senza un progetto che ne garantisca un futuro.
“da quanto i Comuni di San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Melegnano con la Associazione Rocca Brivio nel 1997 hanno acquistato dalla famiglia Sforza il gioiello Rocca Brivio ad un prezzo di 3 miliardi di lire coinvolgendo qualche anno dopo nel 2005 il TASM ( oggi CAP Holding ) società pubblica di distribuzione acque partecipata dai Comuni del Milanese ( e non solo) come SOCIO FINANZIATORE , in che modo ? Assumendo TASM circa un miliardo di costi relativi alle attuali ristrutturazioni accollandosi il relativo mutuo regionale acquisendo in tal modo il 51% del capitale attraverso un aumento di capitale sociale.
TASM Ha inoltre assunto l’impegno a conferire “ denaro fresco “ per 2,5 milioni da utilizzare per il proseguimento dei lavori di ristrutturazione , naturalmente questo denaro era a carico anche degli altri azionisti ( i Comuni ) secondo le quote di partecipazione. Di fatto questi interventi di ristrutturazioni non sono stati ne programmati ne effettuati.”
Una brutta pagina di storia, uno schiaffo alla democrazia, sul mensile del Comune di San Donato Milanese.
È stata censurata una forza politica attiva in consiglio comunale per aver espresso opinioni diverse dalla Amministrazione su problemi concreti, togliendogli lo spazio sancito da accordi decennali. Ecco in estrema sintesi i fatti
Potete leggere il Comunicato Stampa di SAN DONATO RIPARTE, pervenuto alla redazione di RecSando:
Siamo vittime della censura del Sindaco Andrea Checchi
Cosi scriveva SANDONATO RIPARTE: sconcertante episodio di censura da parte del Sindaco Checchi che ha vietato la pubblicazione del nostro articolo su SDmese nello spazio istituzionale dedicato al nostro gruppo, del tutto indifferente sulla vicenda il presidente del Consiglio Comunale Sargenti .
Nell’ultimo consiglio Comunale del 23 Luglio 2020 c’è l’impegno da parte del Sindaco e di tutta la sua squadra di governo, di fornire una risposta entro 30 giorni sulla realizzazione dell’impianto sportivo sull’Area San Franscesco e conseguente riqulificazione del Parco Mattei , e fare in modo che la città di San Donato Milanese diventi un luogo appetibile per le future Olimpiadi Invernali.
LA DEVASTAZIONE DELL’ AREA SAN FRANCESCO con il progetto SPORT LIFE CITY – annunciata in questo VIDEO
Qualcuno si è chiesto leggendo i miei articoli su RecSando “ ma che vuole ?”
Spesso questa presa di posizione arriva dagli addetti alla politica, che vivono questi miei “interventi” con fastidio.
I Cittadini invece sembra che accolgano con piacere le mie riflessioni.