Scuola e Bus: quali rimedi per San Donato Milanese?
Se la scuola è un valore e vogliamo aiutare i nostri ragazzi a vivere gli ultimi mesi in presenza, allora la politica sandonatese deve avere coraggio, agire e non attendere l’intervento della Regione Lombardia; – naturalmente, è sottinteso, nel rispetto delle regole -.
È inverosimile, infatti, che le società di trasporto pubblico possano aumentare la flotta attualmente in esercizio.
Ricordo che per acquisire la disponibilità di autobus sono necessari nel migliore dei casi almeno due o tre anni dall’ordine; i bus non sono certamente disponibili nei magazzini, ma vengono prodotti e personalizzati a partire dall’ordine di acquisito.
Cosa dovrebbe fare il nostro Comune?
Il Comune in collaborazione con i “capi istituto” e con le linee di trasporto operanti a San Donato Milanese ( ATM , AUTOGUIDOVIE ), dovrebbero analizzare i dati in loro possesso per determinare:
- Come si muovono attualmente gli studenti (mezzi propri o pubblici)
- da quale località arrivano ,
- se usano i mezzi pubblici quali linee utilizzano (ATM e AGI)
- Definire per ogni linea il riempimento dei bus nelle fasce orarie utilizzati dagli studenti
- Definire quali sono le fasce orarie utilizzate dai lavoratori
A questo punto confrontare i dati e decidere cosa fare per evitare gli affollamenti
Le possibili soluzioni ?
- Modificare gli orari di apertura degli Istituti scolastici per evitare il sovraffollamento
- In alternativa utilizzare i bus navetta turistici messi a disposizione dal governo organizzando delle nuove corse “line dedicate” (esempio da Poasco o da via Di Vittorio, .)
- Modulare opportunamente le linee e gli orari se necessario
Non è certo complicato, una volta rilevati e analizzati i dati ottenere un trasporto pubblico degno idi far fronte all’emergenza, che garantisca il distanziamento sociale ad ogni corsa effettuata.
Certamente per realizzare questo è necessaria la volontà politica e a integrazione, sul piano operativo, occorre controllare gli ingressi e le uscite degli studenti evitando gli assembramenti.
Il Comune di San Donato Milanese per aiutare le scuole, è sufficiente che acquisisca e metta a disposizione dei vari istituti scolastici i “test salivary” ovvero dei test rapidi per la rilevazione del virus SarsCov2 dalla saliva, che non solo permette di rintracciare la ‘firma’ della malattia, ma anche di valutarne la gravità: è il tampone spettromolecolare, che sfrutta una tecnologia già usata in fisica, chiamata spettroscopia Raman. A svilupparla i ricercatori della Fondazione Don Gnocchi e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, sono sicuro che questi test sarebbero di grande aiuto, per diminuire in maniera drastica i contagi.
Ricordo altresì che abbiamo la disponibilità di impegnare per questo progetto la consigliera comunale Gina Falbo che è membro del Dipartimento mobilità e trasporti. Siamo certi che possa utilizzare la sua “posizione” per la buona riuscita del progetto.
Senza nulla togliere al lavoro della Falbo, credo che nel corso del suo recente incontro in Dipartimento. oltre che sensibilizzare le Istituzioni al prolungamento della metropolitana verso Paullo, questione squisitamente partitica e già portata avanti come ordine del giorno alla Camera e Senato dai rappresentati locali, sarebbe stato importante affrontare anche il tema della mobilità: scuola e trasporti che interessa oggi i nostri ragazzi.
Carlo Lungaro* – Creare Futuro
*Carlo Lungaro già Presidente Azienda Trasporti di Catania e Vicepresidente Nazionale delle Federtrasporti
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