Dove Parcheggiare ? Lo suggerirà il web … e per i ciclisti ?
Dove parcheggiare? Lo suggerirà il web Il Comune di Vercelli in un progetto di “Smart City” con Siemens: in rete anche le zone con la…
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Giuseppe Sala è il nuovo sindaco di Milano e anche l'unico vero argine a livello nazionale alla valanga del M5S. Un ruolo un po' paradossale per l'ex commissario…
Perché abbiamo smesso di scaricare le app? Negli Usa Facebook, Whatsapp, Instagram e le altre hanno perso il 20% dei download rispetto al 2015. Crescono…
IN OCCASIONE DELL’EVENTO:
Antonio Ciaramella presenterà il suo libro
MAKE UP 100 ANNI ALLO SPECCHIO (edito da Libreria Efesto)
APTA – Accademia Professionale Trucco Artistico di Società Umanitaria è da quest’anno partner di Kryolan per il Rabarama Skin Art Festival (www.rabaramaskinartfestival.com) 2016, il più prestigioso concorso di Body Painting d’Arte d’Italia.
Geotermia profonda, inizia la Caccia Grossa all’energia del sottosuolo Per adesso Enel Green Power ha dovuto sviluppare i suoi progetti di cattura del calore nel…
La denuncia di Legambiente: metà di quelli in circolazione sono illegali, gestiti dalle ecomafie Lo sapevi? Dietro a una busta per la spesa potrebbe nascondersi…
Secondo i promotori, si tratta di una “prima” a livello mondiale. È stata inaugurata ieri a Rittershoffen, città a nord di Strasburgo, una centrale geotermica capace di estrarre acqua ad una temperatura di 165 gradi centigradi, fornendo così il vapore necessario al funzionamento di una fabbrica di amido. All’evento – riferisce l’agenzia Afp – era presente anche il ministro dell’Ambiente francese, Ségolène Royal, che ha parlato di una «formidabile speranza» non solo per la nazione europea ma anche altrove nel mondo.
L’impianto è stato realizzato dal gruppo Electricité de Strasbourg (ES), filiale del colosso dell’energia Edf, e presenta una potenza di 24 megawatt, l’equivalente dell’energia necessaria per scaldare circa 27 mila abitazioni. L’investimento necessario per la realizzazione è stato di 55 milioni di euro, condiviso tra il gruppo Roquette, proprietario della fabbrica, la stessa ES e la Cassa dei depositi.
Luoghi culturali trasandati o abbandonati a loro stessi? Sperduti e sconosciuti? Quali sono le bellezze del Bel Paese da salvare e valorizzare?
(foto: Getty Images)
Con una vera e propria chiamata alle arti, il 19 maggio scorso il premier Matteo Renzi ha lanciato un indirizzo email — bellezza@governo.it — invitando tutti i cittadini a segnalare i luoghi pubblici “da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività” e per il rilancio delle bellezze dimenticate d’Italia.
150 milioni di euro sono stati messi a disposizione per questa iniziativa, la cui assegnazione spetterà a una commissione ad hoc che vaglierà tanto le segnalazioni riguardanti i semplici luoghi da recuperare, quanto quelle di progetti e proposte di interventi immateriali di potenziamento della valorizzazione e della fruizione del luogo segnalato.
Un decreto di stanziamento, infine, sarà emanato il 10 agosto 2016.
Non più iniezioni dopo i pranzi. Grazie alla tecnologia l’insulina potrà essere dispensata al paziente mantenendo costante la sua glicemia
di daniele banfi
Chi soffre di diabete sin dall’infanzia lo sa bene: il rito del controllo della glicemia e del successivo «aggiustamento» tramite iniezioni sottocutanee avviene più volte al giorno. Anche se con il tempo la persona prende confidenza con la pratica, il dover fermarsi per valutare quando assumere insulina rappresenta un cambio radicale nello stile di vita rispetto a chi non è diabetico. Oggi però la tecnologia ci viene in aiuto: da diverso tempo sul mercato sono disponibili dei dispositivi in grado di monitorare costantemente la glicemia e di rilasciare insulina solo quando serve. Il tutto gestito tramite un piccolo «palmare».
CHE COS’È IL DIABETE
Il diabete giovanile –noto anche con il nome di diabete di tipo 1- è una patologia che colpisce prevalentemente i giovani. Secondo le ultime statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a soffrirne sarebbe circa il 3% della popolazione mondiale. A differenza di quello di tipo 2, di gran lunga più diffuso e associato a scorretti stili di vita, quello giovanile appartiene alla categorie delle malattie autoimmuni. Le persone che ne soffrono subiscono la progressiva distruzione, ad opera del proprio sistema immunitario, delle cellule del pancreas che producono l’insulina. Ecco perché i malati sono costretti, per tutta la vita, ad assumere questo ormone per abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
CONTROLLO COSTANTE CON IL MICROINFUSORE
Attualmente le persone affette da diabete insulino-dipendente hanno come opzione di somministrazione l’uso di iniezioni giornaliere o l’infusione sottocutanea. Entrambe le modalità devono essere abbinate a un controllo adeguato dello zucchero nel sangue. Il pancreas di una persona sana rilascia regolarmente piccole dosi di insulina nell’organismo per controllare i livelli di glicemia nel sangue. La quantità di insulina prodotta varia in base all’orologio interno di ciascun individuo, e a fattori come attività fisica, metabolismo, livello di stress e malattie. Durante l’assunzione di cibi, il pancreas rilascia una quantità extra di insulina per mantenere l’equilibrio glicemico.
Arrivano a portata del nostro naso dal deserto del Sahara, trasportate dal vento e poi anche dalle «piogge rosse».
Le polveri dal Nordafrica si sommano all’inquinamento delle città: se la loro concentrazione aumenta, crescono anche i tassi di mortalità e i ricoveri per patologie respiratorie e cerebrovascolari. Non solo: quando si depositano a terra il traffico motorizzato le risolleva nell’aria, funzionando da amplificatore.