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Fonte: Il Giorno

San Giuliano Milanese, il rischio corre sulla via Emilia

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Investita ed uccisa da un autobus sulla via Emilia, chiesto processo per l’autista

Chiesto il rinvio a giudizio per Ettore T., 51 anni, l’autista dell’autobus della linea 140 che lo scorso 4 novembre secondo l’accusa ha investito e ucciso senza rendersene conto Renata Vago, una 65enne i cui resti sono stati trovati sparsi per 4 chilometri lungo la via Emilia. L’udienza preliminare è stata fissata per l’11 giugno davanti al gup Fabio Antezza.

La richiesta è stata firmata dal pubblico ministero Silvia Perrucci, all’esito delle analisi genetiche sulle tracce organiche repertate sul bus finito nel mirino degli inquirenti quando un’automobilista si è presentata dai vigili a raccontare di aver visto il corpo di Vago staccarsi dall’autobus a 43 metri di distanza dal punto in cui sarebbe stata investita, ovvero all’angolo tra via Morandi e via Emilia, di aver pensato in un primo momento che si trattasse di un sacco della spazzatura e di essersi resa conto che doveva trattarsi della donna dopo aver letto sui giornali dell’accaduto.

Il conducente, che ha sempre negato di essersi accorto di aver investito qualcuno, è accusato di omicidio colposo, ma è caduta l’ipotesi di omissione di soccorso, perché anche i passeggeri interrogati dalla polizia giudiziaria hanno confermato che, forse a causa del rumore della pioggia che batteva forte quel pomeriggio e dell’oscurità, nessuno si era reso conto dell’accaduto.

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Esce dal carcere l’aggressore del tassista «Non è stato omicidio volontario»

Ai domiciliari. Il reato derubricato a preterintenzionale.

Riconosciuta l’attenuante della provocazione.

Davide Guglielmo Righi, l’aggressore del tassista Alfredo Famoso, morto martedì scorso dopo 2 giorni di coma, passa dal carcere ai domiciliari.

Lo ha deciso il gip di Milano Gianfranco Criscione che ha derubricato il reato da omicidio volontario a omicidio preterintenzionale, riconoscendo a Righi l’attenuante della provocazione.

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Salta il progetto della pista ciclabile: “Un’assurdità, era nei piani Teem”

Raccolta firme dell’associazione in difesa del Lambro. Il Cipe l’ha stralciata per motivi estetici: passa troppo vicino alla villa secentesca di Rocca Brivio.

di A.Z.

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Rata Imu, i comuni della provincia di Milano dove si paga l’imposta

 Il decreto legge approvato mercoledì prevede il pagamento per la quota di Imu superiore alla aliquota base fissata al 4 per mille

Pagamento delle tasse

Il decreto legge approvato mercoledì 27 Novembre 2013 prevede il pagamento per la quota di Imu superiore alla aliquota base fissata al 4 per mille. Sono 2375 i comuni italiani che l’hanno alzata secondo i dati del Sole 24 ore. I proprietari di abitazioni principali dovranno corrispondere ai comuni il 40% di questa eccedenza mentre il restante 60% è a carico dello Stato. Su 8.000 comuni complessivi, finora sono stati approvati circa 4.000 regolamenti Imu: c’è tempo fino al 5 dicembre ed è assai probabile che si assisterà ad aumenti selvaggi.

 

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Perde il portafogli, un gentiluomo glielo fa riavere

L’episodio, che testimonia come l’onestà esista ancora

è avvenuto nei giorni scorsi nel quartiere Serenella. La protagonista, Michela Clemente, ha deciso di rendere nota la vicenda per lanciare “un segnale di speranza”

di Alessandra Zanardi

San Giuliano, 29 novembre 2013 – Smarrisce il portafoglio per strada e un ignoto galantuomo glielo fa riavere, con tutto il contenuto. L’episodio, che testimonia come l’onestà esista ancora, è avvenuto nei giorni scorsi nel quartiere Serenella. La protagonista, Michela Clemente, ha deciso di rendere nota la vicenda per lanciare «un segnale di speranza». «Una mattina mi trovano a San Giuliano, dove faccio la volontaria in Croce Bianca e alla Protezione Civile – racconta la donna, che vive a San Donato.

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