Musica, arte e letteratura nel 40° del golpe cileno
Musica, arte e letteratura nel 40° del golpe cileno sabato 1° febbraio allo SpazioCultura di San Giuliano, con l’omaggio al pittore Mario Tàpia e il recupero del murales di via Matteotti
Uno spettacolo multimediale, una emozione continua. Gli artisti cileni che cantarono la storia, gli avvenimenti a partire dalla ‘conquista’ spagnola, i primi documenti letterari, i grandi poeti e scrittori cileni da Gabriela Mistral a Pablo Neruda, premi Nobel per la letteratura, Isabel Allende e Luis Sepùlveda, la Nueva Cancion Chilena di Victor Jara, le danze andine, la Cueca, le arti pittoriche, il video, l’unico in cui Mario Tàpia, fuoruscito cileno e vissuto per lo più a San Giuliano, morto nel 2010, illustra il suo grandioso murales, uno scenario che comprende la storia di un popolo felice fino alla conquista, alla violenza e alla morte seminata, a fronte dei doni offerti dagli Indios, da Cristoforo Colombo che impugna l’elsa della spada e, imbracciando la croce, semina distruzione con i cannoni.