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San Donato Milanese

CS SDM

SpazioDue e Colibrì si rinnovano, i nidi si rafforzano

Da ottobre sarà ridisegnata l’offerta di servizi dedicati alla prima infanzia e alle famiglie. Promosse anche attività di coworking, integrazione e di tutela dei diritti

SpazioDUe e Colibrì s’incontrano e aumentano i posti nei nidi. Grandi novità per il prossimo autunno in materia di servizi dedicati alle famiglie e all’infanzia. L’Amministrazione ha deciso di ricalibrare l’offerta per mamme e papà, pensionando la sezione primavera di Bolgiano (il Colibrì), i cui posti (20 nel corso dell’anno appena concluso) saranno convogliati “a rialzo” (22 in totale, quindi 2 in più) nel sistema dei nidi comunali. L’esperienza del Colibrì, tuttavia, non sarà dispersa ma recuperata e valorizzata dalla “fusione” con lo SpazioDUe, storico servizio dedicato al mondo femminile, in primis, e, più in generale, alla famiglia.

Se i nidi usciranno rafforzati dalla “rivoluzione dolce” che interesserà il tema prima infanzia/famiglie, altrettanto sarà per l’accoppiata SpazioDUe/Colibrì che da ottobre troverà ospitalità a Bolgiano negli ex locali della sezione primavera. Genitorialità e famiglia, materie di “lavoro” sinora trattate con la massima attenzione, saranno affiancate da nuove tematiche, quali il coworking, l’integrazione e la tutela dei diritti in materia di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere. La nuova organizzazione servirà a bilanciare anche una serie di esigenze evidenziatesi negli anni. Il Colibrì, infatti, faticava a raggiungere la capienza, ritrovandosi spesso ad accogliere chi era in lista d’attesa per il nido. La sezione primavera, inoltre, aveva un canone a rata fissa, mentre le tariffe per i nidi sono calmierate dal parametro Isee e attualmente, grazie alla misura regionale Nidi gratis, circa metà delle famiglie può accedervi gratuitamente.

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Incontro con i cittadini per fare il punto, per stare Insieme a San Donato

Le liste insieme per San Donato e San Donato ci Piace, hanno organizzato un incontro per fare il punto della situazione, per raccontare cosa hanno fatto fino ad ora, per confrontarsi con i cittadini di San Donato Milanese.
E’ il primo di una serie di incontri per mettersi a confronto, per ascoltare i cittadini, per stare insieme.
Abbiamo raccontato quanto  fino ad ora abbiamo fatto e quanto faremo per tutti noi cittadini.
Abbiamo voluto fare il punto di questi due anni.
Abbiamo voluto questo confronto per ricordare insieme a voi le promesse elettorali non mantenute da questa Amministrazione e delle nostre proposte per la città del futuro.

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CS SDM

La settimana del benessere dura 9 giorni

Sabato 1 giugno parte la programmazione dedicata al miglioramento dell’equilibrio psico-fisico. Tante iniziative da associazioni, commercianti e professionisti

Torna la Settimana del Benessere e lo fa in formato extra large. La seconda edizione dell’evento corale dedicato al miglioramento dell’equilibrio psico-fisico durerà, infatti, non i canonici 7 giorni ma ben 9. Merito della grande partecipazione di associazioni, commercianti e professionisti che hanno raccolto l’invito lanciato dall’Amministrazione comunale a ripetere la positiva esperienza dello scorso anno.

Dall’1 al 9 giugno, in città, andrà in scena un ricco calendario di eventi. In tutto – tra le attività proposte dal Comune in collaborazione con le associazioni e quelle promosse dai commercianti e dai professionisti – si tratta di una cinquantina di appuntamenti. Vari i temi e i gusti trattati, perché non esiste una sola ricetta per raggiungere il benessere, obiettivo che può essere centrato godendosi una gradevole esibizione musicale, piuttosto che prendendosi cura del proprio corpo. Le “vie” che porteranno al benessere sono elencate con completezza sul sito web dell’Ente all’indirizzo bit.ly/benesseresdm2019.

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… e L’UE è (dis)FATTA!

27 maggio 2019: segnatevi questa data!

Carissimi SandoEuropei, riceviamo da un nostro Fondatore, fondatore di RecSando, Franco Oriti e volentieri pubblichiamo.  Lo ringraziamo per aver contribuito a fornire a tutti noi spunti di riflessione sul futuro dell’Europa, che dipende dal nostro voto, dalla nostra partecipazione.
L’immagine realizzata da Franco Oriti, molto rappresentativa a nostro avviso, ci viene gentilmente concessa per accompagnare questo articolo sull’Europa. Un Grazie da tutto lo staff RecSando

di Franco Oriti
Dal 27 maggio 2019 l’Unione Europea (UE) non sara’ piu’ la stessa.
O rinasce con le riforme o perisce dopo oltre 60 anni e noi europei, dovremo forse cambiare completamente le nostre abitudini, i nostri approcci commerciali e il nostro modo di vivere.
I fatti e gli eventi non sono piu’ solo locali, regionali o nazionali ma ormai ci coinvolgono anche quegli eventi che accadono nei luoghi piu’ remoti del nostro piccolo continente e sul nostro unico pianeta.
Il populismo, il sovranismo e il nazionalismo ci sono sempre stati fin dai tempi antichi ma esistono anche oggi in un periodo che oggi denominano “globale”.
Possono i cittadini di questo mondo, populista, sovranista e nazionalista, co-esistere pacificamente e progredire con i “cittadini del mondo” in questa era globale?
Alle idee, convinzioni, forze, movimenti e partiti nazionalisti, antieuropeisti, razzisti e xenofobi dei primi si contrapporranno in queste elezioni europee quelle europeisti, solidali, ecologici, liberali e democratici; entrambe le parti dovranno tenere conto di quanto accaduto in questi quasi 70 anni di pace, sviluppo e benessere e soprattutto nell’ultimo decennio, dalla crisi economica quasi mondiale del 2008 ai giorni nostri passando per i flussi migratori, il terrorismo internazionale, cambiamenti climatici e l’aumento sempre maggiore del divario tra ricchi sempre piu’ ricchi e poveri sempre piu’ poveri.
Gli elettori dovranno poi considerare l’inadeguatezza delle risposte date fino ad ora da parte delle classi politiche e/o dei governanti messi li’ a decidere e a governarci a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e non dovranno sottovalutare nemmeno le aumentate richieste di autonomie regionali e locali.
Per oltre 70 anni abbiamo vissuto in Europa in civile convivenza di pace, benessere e prosperita’ seguendo quegli  ideali di liberta’, eguaglianza, solidarieta’, giustizia e democrazia che molti nel mondo ci invidiano.
Abbiamo grazie alla libera circolazione delle persone fatto circolare studenti dei suoi paesi membri in giro per l’Europa (vedi Erasmus) facendoli arricchire sia dal punto di vista culturale che di conoscenze delle lingue e delle abitudini altrui.

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