Capisco che ciascuno di Noi ha la sua sensibilità e la sua cultura, tuttavia ci sono fatti che non possono essere ignorati.
Ho letto l’ultimo SDMese, nulla da commentare per il ricordo di alcuni nostri Concittadini che hanno lottato in prima linea, sul fronte della pandemia, ma non ricordare i nostri concittadini più sfortunati che ci hanno lasciato lo trovo moralmente NON ACCETTABILE come se fossero degli appestati.
Nessuno di Noi ne conosce il numero certo. (SDMese riferisce 30 la mia dottoressa riferisce 80). Non ne conosciamo il viso e un riferimento.
SIGNOR SINDACO DOPO 8 ANNI DI SINDACATURA SOLO MACERIE SOLO MACERIE
Trascorsa questa fase della pandemia, mentre mi accingo a percorrere l’ultimo miglio della mia vita sento il “bisogno” di effettuare alcune riflessioni sullo stato di degrado che vive questa nostra città, ci troviamo di fronte un cumulo di macerie che desidero “fotografare “al fine di farla riflettere sull’operato dei suoi due mandati.
Il valore aggiunto dell’informazione di N>O>I – RecSando è sempre stato il territorio. Nel mondo di oggi, globalizzato e totalmente interconnesso, il discutere di ciò che ci accade accanto è davvero un plus spesso dimenticato. Ma viviamo giorni veramente difficili, nei quali l’informazione che ci giunge dall’altra parte del mondo può essere facilmente assimilata a quella della porta accanto. Partendo da questo assunto, abbiamo ritenuto di compiere un’operazione importante andando a intervistare esperti e personalità che nella crisi sanitaria, economica, politica e sociale attuale hanno ognuna qualcosa da dire e da dare. Crediamo, sempre dicendolo modestamente, di esserci riusciti. Ma a Voi la parola finale. Buona lettura.
Intervista al Prof. Guido Forni, Immunologo dell’Università degli Studi di Torino e dell’Accademia Nazionale dei Lincei
DOMANDA:
1 ) Buongiorno Prof. Forni, alla fine ci siamo arrivati, la famigerata Fase 2, quella della ripresa, è ormai iniziata. Abbiamo vissuto momenti davvero difficili, situazioni che hanno portato l’Italia nella maggiore crisi dal dopoguerra, coinvolgendo sia aspetti sanitari, che sociali ed, in ultimo ma altresì per molti mesi a venire, economici. Secondo Lei possiamo davvero dire o almeno ipotizzare che abbiamo davanti a noi un reale spiraglio di luce nel buio del dramma Coronavirus ?
RISPOSTA:
Questa è una domanda a cui è impossibile rispondere, tranne che si sia in possesso di una palla di cristallo, ma di una palla di cristallo davvero molto efficace. Perché è impossibile rispondere? Perché conosciamo ancora troppo poco di questo virus, di quanto rimanga infettivo con l’elevarsi della temperatura e in un ambiente più secco. Ci sono esempi di epidemie, causate da Coronavirus abbastanza simili, che sono scomparse naturalmente col mutare delle condizioni ambientali. Il Coronavirus responsabile della malattia COVID-19 è però molto evoluto, possiede raffinati meccanismi di controllo e di infezione per cui nessuno può escludere che tra qualche settimana si possa avere un ritorno dell’infezione o che l’infezione possa ritornare a diffondersi con l’arrivo del freddo e dell’umido dell’autunno. Di fronte all’imprevedibilità del comportamento virale abbiamo però l’intelligenza umana, che permette di capire sempre meglio come prevenire l’infezione, come affrontare la malattia, come rendere meno drammatica un’eventuale ripresa dell’infezione.
Ci sono momenti dove comprendi che se non agisci, perderai per Sempre l’oggetto del contendere Siamo arrivati al Primo di giugno 2020, tra pochissimi giorni…
Il Distretto Rotary 2041 ha donato un dispositivo termo-scanner all’Ospedale di Vizzolo Predabissi finalizzato a monitorare la temperatura di coloro che varcano la soglia del grande centro ospedaliero. Il termo-scanner è in grado di rilevare istantaneamente la presenza di febbre: un controllo fondamentale che va nella direzione di presidiare gli ingressi e limitare possibili fonti di contagio da Covid-19 a tutela della salute di tutti i pazienti, dei dipendenti della struttura e dei tanti cittadini che quotidianamente frequentano la struttura per visite ambulatoriali.
La leadership è tra i temi più dibattuti negli ultimi 20 anni a causa dell’enorme cambiamento tecnologico, organizzativo e sociale che si è verificato in questo lasso di tempo. Per leadership noi generalmente intendiamo la capacità di prendere decisioni e guidare e far crescere le persone in un contesto che a sua volta evolve. La leadership assume declinazioni diverse a seconda che si tratti di azienda, sport, politica, medicina e così via ma non cambia nella sua sostanza.
L’emergenza Covid-19 ha introdotto un ingrediente “inedito” a questo contesto ovvero quello dell’incertezza che per noi significa perdere i punti di riferimento tradizionali, avere la sensazione di una mancanza di controllo sulla realtà e non potere fare piani a medio e lungo termine. L’incertezza impatta in maniera radicale anche sulla leadership che per definizione si basa, tra le altre cose, su un’attività di previsione, pianificazione e sulla definizione di una vision sul futuro.
Maggio 2020, San Giuliano Milanese: nasce un comitato di associazioni e cittadini per salvaguardarela funzione pubblica del bene Rocca Brivio, ex residenza nobiliare dei marchesi Brivio Sforza
Alcune delle Associazioni che il 10 marzo 2020 avevano sottoscritto un Appello ai Sindaci di San Donato M.se, San Giuliano M.se e Melegnano hanno dato vita a un comitato a difesa del complesso storico-architettonico Rocca Brivio e delle sue pertinenze. L’appello chiedeva alle Amministrazioni un incontro per valutare le varie possibilità, a fronte di una serie di proposte pratiche avanzate, ed addivenire a soluzioni operative per rilanciare la funzione sociale, culturale e ambientale della Rocca e scongiurare così la messa all’asta con svendita di un bene così prezioso per la comunità, per il Parco Agricolo Sud Milano, per il Basso Milanese, per l’intera Città Metropolitana e oltre.
Il valore aggiunto dell’informazione di N>O>I – RecSando è sempre stato il territorio. Nel mondo di oggi, globalizzato e totalmente interconnesso, il discutere di ciò…