Al Troisi film per non dimenticare: riflettori sugli orrori del “secolo breve”
Il Comune di San Donato celebra le ricorrenze della Memoria (27 gennaio) e del Ricordo (10 febbraio) con la rassegna intitolata “Wstawac”, dedicata alle minoranze perseguitate
“Wstawac!” Alzarsi! Era questo, in polacco, il comando che risuonava dalle voci delle guardie nelle baracche gelide del lager di Auschwitz. Ce lo ha ricordato, in due occasioni, anche Primo Levi, dedicandovi una poesia e citando quest’espressione nelle pagine de La tregua, uno dei suoi capolavori sull’orrore della Shoah. “Wstawac” è un comando terribile, un risveglio brutale, uno sprone imposto con violenza per rendere schiavi, abbruttire, spesso condurre alla morte, ma è anche una parola, che molti ebrei fecero proprio, traducendola come anelito di resistenza, forza, vitalità, speranza. Ed è stata intitolata così – sottotitolo Tornare, mangiare, raccontare. Sopravvivere alla Memoria e al Ricordo – la mini-rassegna cinematografica organizzata al cinema-teatro Troisi di San Donato per celebrare le Giornate della Memoria (27 gennaio) e del Ricordo (10 febbraio).
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