SIGNOR SINDACO DOPO 8 ANNI DI SINDACATURA SOLO MACERIE SOLO MACERIE
Trascorsa questa fase della pandemia, mentre mi accingo a percorrere l’ultimo miglio della mia vita sento il “bisogno” di effettuare alcune riflessioni sullo stato di degrado che vive questa nostra città, ci troviamo di fronte un cumulo di macerie che desidero “fotografare “al fine di farla riflettere sull’operato dei suoi due mandati.
Si parte con un’offerta diffusa sul territorio e partecipata. Oltre alla proposta del Comune, saranno attivate quelle delle parrocchie e delle associazioni sportive
L’OBIETTIVO era iniziare lunedì 15 giugno. È stata una gara contro il tempo quella affrontata dai tecnici dell’Ente insieme agli Amministratori, ai gestori dei Centri estivi comunali e ai rappresentanti delle parrocchie e delle associazioni sportive locali. Una gara avviata, seppure vi fosse una prima ipotesi di lavoro in attesa delle indicazioni governative, con l’approvazione del Dpcm del 17 maggio (integrato dall’ordinanza regionale 555 del 29 maggio) per far partire le offerte ludico-ricreative estive per i bambini e ragazzi – dai 3 ai 17 anni – nel primo giorno possibile indicato dagli organi sovraordinati. Una gara vinta perché lunedì prossimo in città apriranno 18 micro-centri (a cui se ne aggiungerà uno il lunedì successivo).
Lunedì a San Donato prenderanno il via i Centri estivi comunali, ospitati in ben 11 scuole dove sono stati realizzati una serie di interventi sulle aree esterne per adeguarle ai protocolli di sicurezza per il contenimento del Covid-19: dall’installazione di tensostrutture alla sanificazione degli spazi, passando per la sistemazione del verde. A questi, sempre da lunedì, si sommeranno le proposte di 3 associazioni sportive (Accademia Sandonatese, San Donato Tennis e la Madas e Studentesca San Donato la inizierà il lunedì successivo) e quelle di 4 oratori (San Donato, Sant’Enrico, Paolo VI e Poasco).
Da lunedì 8 giugno i giovani di San Donato si sfideranno in una gara online per ridisegnare l’ex-mensa
Una manifestazione virtuale per dare forma al futuro. Dall’8 al 13 giugno i giovani del territorio avranno l’occasione di sfidarsi in Sandonhackaton, una competizione d’idee promossa nell’ambito di È X dare spazio alle idee, il progetto avviato dal Comune e da Città Metropolitana con l’obiettivo di ripensare e dare nuova vita agli spazi dell’ex-mensa dell’Istituto Omnicomprensivo.
La gara prenderà il via con il Bootcamp online in programma lunedì 8 giugno, alle 18. In questa occasione, gli organizzatori, oltre a presentare la competizione e le sue regole, illustreranno i risultati di una ricerca sulle esigenze dei giovani del territorio che negli ultimi mesi ha coinvolto oltre 800 persone, tra studenti, docenti e cittadini.
A seguire, da giovedì 11 a sabato 13 giugno, sarà il turno della sfida vera e propria. Sandonhackaton consisterà in una gara d’idee – online, gratuita e aperta a tutti – nel corso della quale i giovani partecipanti, organizzati in squadre e con il supporto tecnico di professionisti di progettazione sociale, sviluppo di start-up, architettura e design, creeranno strategie e proposte per la riqualificazione degli spazi dell’ex-mensa.
Questo appello è rivolto a tutti coloro (liberi cittadini, amministratori pubblici, enti, associazioni, esercizi commerciali) che hanno a cuore i beni culturali per tutto ciò che rappresentano in termini di architettura, di paesaggio e di storia locale. E che vogliono, pertanto, salvaguardarli.
Dott.AndreaChecchi Al Presidente del ConsiglioComunale
Ing.MatteoSargenti Ai ConsiglieriComunali
San Donato Milanese, 28 maggio2020
Caro Sindaco,
Come anche Lei sa, durante l’emergenza Covid-19, anche il mondo della cultura è stato fortemente penalizzato.
Sappiamo che la cultura riveste un ruolo importante nella nostra società e che molte persone vivono di questo. Non è da dimenticare che lo spettacolo, il teatro, la musica, il cinema, l’arte e la danza sono poi importanti momenti di svago, di socialità e che in questi mesi difficili, proprio la socialità, è mancata molto a tutte le persone corrette che hanno rispettato le regole e le varie disposizioni. Nonostante la fine del lockdown, è importante continuare a rispettare le regole per evitare nuovi contagi e nuove scene che non vorremmo mai più rivedere.
L’AMMINISTRAZIONE “STRUZZO” Dall’inizio del mese di marzo, abbiamo subito compreso che l’epidemia del Covid-19, oltre a mettere a repentaglio le vite di molti, avrebbe provocato…
Quando storia e materia diventano strumenti per realizzare una nuova idea di futuro
Rocca Brivio Sforza: di cosa parliamo ?
Si tratta di un immobile di interesse storico e architettonico risalente in parte al 1300, denominato “complesso monumentale di Rocca Brivio Sforza “, soggetto a tutela da parte della sovrintendenza, adibito a sede di mostre ed esposizioni / conferenze, altresì con uffici, ubicata in maniera precipua nel Comune di San Giuliano Milanese sulla strada statale SS9 denominata via Emilia che da San Donato Milanese porta a San Giuliano sull’asse Milano – Lodi.
Nell’ottica di dare impulso alla ripresa, l’Amministrazione apporterà un pacchetto di modifiche alla Cosap. Previsti sconti, elasticità e semplificazione.
IN MOLTI sono ripartiti ieri. E il Comune intende stare loro accanto perché questo riavvio avvenga nel migliore dei modi. L’Amministrazione, in funzione di ciò, ha definito una serie di linee guida per sostenere le attività commerciali di San Donato. Il primo passaggio riguarda il Canone di occupazione suolo pubblico (Cosap), tributo a cui l’Ente apporterà alcuni correttivi per agevolare sia le attività di vicinato che gli ambulanti.
Gli interventi sulla Cosap agiranno su tre leve: sconti, elasticità e semplificazione. Nel dettaglio, l’Amministrazione azzererà i canoni di concessione, da marzo 2020 fino alla fine dell’anno, alle attività produttive che hanno subito gravi danni durante l’emergenza Covid-19. Sarà prevista, inoltre, la possibilità di ampliare gli spazi di suolo pubblico da utilizzare sia per le attività di somministrazione di cibi e bevande che per quelle di altre categorie. Si procederà, infine, a uno snellimento delle pratiche amministrative, con la piena disponibilità a vagliare proposte per trovare soluzioni – anche relative all’installazione di strutture temporanee – che coniughino le esigenze dei commercianti alle condizioni di sicurezza dei clienti, alla compatibilità con la viabilità circostante e alla piena fruizione delle aree da parte delle persone con disabilità. Il tutto nel rispetto della quiete e del decoro pubblici.
Nessuna patente di immunità, ma soltanto sapere se si è entrati in contatto col virus o no.
Comunque è bene mantenere sempre le norme di sicurezza, perché le incognite su questo virus sono ancora tante. Anche la regione Lombardia ha autorizzato l’esecuzione dei test sierologici in strutture sanitarie private e già si è aperta la corsa per conoscere lo stato di salute nei confronti del Coronavirus. Dalla Multimedica all’Humanitas, dal Centro Unisalus ai laboratori Synlab e al gruppo San Donato (che darà precedenza alle aziende in ripartenza) tutto è pronto per accogliere i cittadini che vorranno sapere se hanno avuto contatti col virus Sars-Cov-2.