Ci sono alcune volte che non serve scrivere un'articolo di Redazione, Ci sono giornate in cui guardare le immagini, ascoltare e vedere un video basta per capire cosa è accaduto quel giorno in Piazza Bobbio… Una manifestazione ricca di successo e di partecipazione.
Onestamente l'inizio di questa testimonianza mi ha infastidita, anzi buona parte. Ma come dice un proverbio, l'abito non fa il monaco. Perché la motivazione del disappunto, alla fine mi ha portata a fargli i complimenti per la serenità che traspare dalle sue parole.
E' ritornata nel primo venerdì di Marzo in sala Previato presso l'ex Municipio in Piazza della Vittoria, la seconda edizione della rassegna musicale dedicata ai grandi autori italiani.
Riceviamo dal Sindaco Alessandro Lorenzano un invito a divulgare attraverso RecSando questa notizia. SENTENZA APPALTI GENIA. SACRIFICI, DISASTRI, E’ ORA DI PARLARNE Carissimi, il Tribunale…
Proseguirà fino a domenica 22 marzo la mostra “Femminile Singolare. Il mondo delle donne visto con gli occhi di Quino e Mafalda”, allestita presso ilCentro Polifunzionale “Sandro Pertini” (piazza Paolo VI°).
L’iniziativa, a ingresso libero, è stata inaugurata sabato scorso ed è realizzata dall’assessorato alla Cultura e Pari Opportunità.
In esposizione ci sono le strisce di Mafalda e le tavole umoristiche di Quino.
Mancano solo o ancora? 50 giorni all’Inaugurazione dell’Esposizione Universale Milano 2015 il prossimo 1° Maggio, ma ormai non si parla d’altro. Non sono sicura che tutti sappiano di cosa si tratti, ma “basta parlarne” per sentirsi coinvolti.
Il Circolo Fotografico San Donato Milanese “F.Ventura” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale indÌce, in occasione dell’evento, un concorso fotografico che culminerà con una mostra fotografica in Cascina Roma.
Una giuria selezionata sceglierà, in un’apposita serata prevista per il 9 Aprile p.v. presso la sede del circolo fotografico in via Unica di Bolgiano – 2, le fotografie finaliste ed assegnerà una targa ricordo ai due vincitori assoluti ed un attestato di partecipazione a tutti i concorrenti.
Martedì prossimo, 24 marzo 2015, alle ore 17, in contemporanea nelle città italiane, si terrà un raduno spontaneo di singoli cittadini per "chiedere ancora una volta l’istituzione del reato di omicidio stradale" più volte annunciato dal premier Matteo Renzi. L’iniziativa nasce in modo spontaneo, senza alcuna voglia di vendetta, e senza alcuna emotività, dopo l’ennesima sentenza ingiusta della Corte di Cassazione che ha annullato la condanna a 21 anni, comminata in primo grado, e confermata in secondo grado, all’uomo che ha ucciso quattro ragazzi francesi guidando volontariamente contromano e in stato di ubriachezza, e parlo da madre di una vittima della strada. Una sentenza che uccide continuamente tutte le vittime della strada rinnovando il dolore di tutti i familiari che hanno perduto una persona. Questa riunione ha come obiettivo sensibilizzare, in modo pacifico, ancora di più l'opinione pubblica e il governo al tema delle vittime della strada ripetutamente offese da sentenze ingiuste che rinnovano il dolore.
LE SCIMMIE PORTANO A SAN GIULIANO LA DISCUSSIONE SULLA LEGALIZZAZIONE DELLE DROGHE! La Ginestra ha già affrontato il tema delle pene relative ai reati di droga,…
Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e anche il sindaco, Andrea Checchi. La situazione si è risolta solo nel tardo pomeriggio, con la promessa di pagamento da parte dell’azienda.
Interminabili ore di tensione si sono succedute nella giornata di lunedì 16 marzo a San Donato, dove è andata in scena la protesta estrema di alcuni muratori di origine egiziana senza stipendio da mesi. Per ben 10 ore, dalle 8:00 del mattino alle 18:00 circa, i 4 nordafricani, tutti di età compresa tra i 25 e i 35 anni, si sono arrampicati su 2 gru all’interno di un cantiere edile di via Piave, nei pressi di piazza Tevere, lamentando circa 7 mesi di stipendi arretrati. I 4 fanno parte di un gruppo di 28 operai che, da qualche tempo, hanno aperto una vertenza sindacale nei confronti dell’azienda per la quale hanno lavorato da aprile a ottobre 2014, proprio all’interno del sito di via Piave. Qui, dove sono state realizzate 2 palazzine da 10 piani ciascuna per 100 appartamenti, i 28 operai avevano preso parte al cantiere per conto di una ditta milanese che, a sua volta, aveva ricevuto l’incarico in subappalto da altre 2 aziende.