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FrontePopolare

Ancora Domenica – problema delle fermate dei bus

E’ ancora Domenica, e vedo cittadini di Paullo che per prendere un bus da / per Milano devono andare sulla paullese nuova e rischiare la pelle, per le fermate praticamente inesistenti. Lo stesso accade a Zelo e altrove: dal Luglio 2017 le linee Z411 e Z412 non passano piu’ nei nostri paesi.

Perche’ noi cittadini dobbiamo subire un danno economico (hanno tagliato i bus ma i prezzi degli abbonamenti rimangono uguali)? Perche’ i nostri paesi devno subire un danno morale? nessuna possibilita’ di arrivarci la Domenica senza auto, secondo voi una comunita’ in questa condizione di “isolamento” guadagna o perde in attrattivita’?    Perche’ sfavorire l’ uso dei mezzi pubblici nel 2018, in una delle Pianure piu’ inquinate d’ Europa,a 10Km da Milano?

Qui e’ chiaramente negato il diritto alla libera circolazione delle persone: si deve pretendere che i bus passino tutti i giorni e le strade siano moderne e sicure, e i servizi per cui paghiamo le tasse devono funzionare. E se non succede bisogna lottare, che e’ ben altra cosa rispetto al fare dei post sui social. Sui social si puo’ fare della buona propaganda, ma solo organizzandosi,studiando, mettendoci la testa ed anche il corpo ci si impegna davvero, e si prova  a cambiare lo stato di cose esistente!

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Milano, il bosco di Ponte Lambro – Monluè sta prendendo forma: piantumate centinaia di piante autoctone

Il WWF Sud Milano impiegherà le proprie energie affinché questo percorso vada avanti e trovi sempre nuovi interlocutori

Il Comune di Milano decide di abbattere un ecomostro per restituire i terreni all’agricoltura

Nelle immediate vicinanze dell’area dell’ex Ecomostro di Monluè, prende il via la nuova Area Rinaturalizzata di Ponte LambroMonulè

Nella zona di circa due ettari a ridosso dello storico fontanile dei Certosini, diverse centinaia di piante per la formazione di un sistema boschivo planiziale sono state messe a dimora in queste due ultime settimane.

Sono state utilizzate piante autoctone, coltivate in vivai specialistici dopo la raccolta dei semi in ambienti naturali.
Un percorso naturale che ci immerge in un’area agricola, che costeggiando il Filare dei Pioppi Monumentali ci porta nei pressi del Fontanile dei Certosini, in una zona ricca di verde e di risorgive ricca di fauna, circondata dal Fiume Lambro.

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Pinuccio La Vigna … un saluto al Vigile volontario deceduto sotto le macerie

L’Associazione RecSando Rete Civica del Sud Est Milano, esprime il proprio cordoglio alla famiglia di Pinuccio La Vigna, Vigile del Fuoco di Pieve Emanuele, volontario, deceduto la sera del 6 aprile 2018 mentre prestava servizio per domare l’incendio scoppiato nell’azienda di detersivi “Rykem” di San Donato Milanese in Via Marcora.

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PODCAST: Evento di chiusura della mostra dell’ANPI – Offesa della Razza

Evento di chiusura della mostra dell’ANPI in Cascina Roma, dedicata all’Offesa della razza.

Si è conclusa la mostra presentata dalla sezione ANPI “Gina Bianchi” di San Donato Milanese dal titolo: L’offesa della razza. Razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista, che era esposta in Cascina Roma dal 9 Marzo 2018.
Durante l’evento di chiusura della mostra, la storica e ricercatrice Liliana Picciotto del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano), ha dato un suo prezioso contributo alla conoscenza dei fatti avvenuti in Italia nel periodo dal 1938 al 1943. Ha sottolineato come la propaganda del regime fascista per la difesa della “razza italica” era riuscita a fare presa sulla popolazione specialmente nei cinque anni successivi al varo di leggi e decreti che resero operative gravi discriminazioni razziali in particolare contro la minoranza di cittadini ebrei. Il pensiero dominante che si era diffuso a tutti i livelli e in tutte le aree della società, nelle scuole e università, nella stampa, nelle attività culturali, commerciali, sportive, ecc. aveva reso possibile la partecipazione o comunque l’indifferenza di tante persone durante i rastrellamenti e poi le deportazioni che avvennero dalla fine del 1943.

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CS SGM

Riapre il Centro di aggregazione giovanile

Martedì 10 aprile riapre il Centro di Aggregazione Giovanile “Arena del Sole” di via Marzabotto, con un calendario di attività mirate per i ragazzi della fascia 11-18 anni (aiuto compiti, laboratori creativi, tornei sportivi etc.). Il Centro, gestito dalla Cooperativa Eureka, sarà aperto ogni martedì dalle 17.30 alle 20.30 e dal mercoledì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30, con l’obiettivo di offrire ai ragazzi uno spazio in cui mettere in campo le loro idee ed energie e per favorire lo scambio e l’integrazione sociale dei più giovani.
Per info: ufficio Educazione, tel. 02 98207277.

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Dermatite atopica: sfide e conquiste

In Italia ne soffrono 35.500 adulti, 8.000 dei quali in forma grave. Oltre allo stigma, questi malati devono affrontare spese per alleviare i disturbi, senza guarire e sono impossibilitati a svolgere semplici mansioni quotidiane.

Primo anno di attività dell’associazione che li tutela: ANDea.
Grattarsi la pelle per il prurito fino a lacerarsi, non dormire di notte, isolarsi dal contesto sociale e pagarsi le cure per alleviare i fastidi e poter condurre una vita “normale”. E’ questa la fotografia di chi soffre di dermatite atopica, una malattia della pelle di origine sconosciuta, ma soprattutto senza cure efficaci, ma trattabile soltanto con pochissimi farmaci, tra cui cortisone e ciclosporina, dai tanti effetti collaterali e creme e detergenti a carico dei pazienti.

In attesa dei farmaci biologici entro l’anno, la neonata Associazione ANDeA, ha tracciato un quadro della situazione italiana per sollecitare le Istituzioni a prendersi carico di questa malattia e i malati ad aderire all’associazione per contribuire ad avviare la ricerca su questa patologia. ANDeA, infatti, si è costituita un anno fa grazie ad alcuni malati che vogliono far luce su questa patologia poco conosciuta e molto spesso sottovalutata, che ha un forte impatto sulla vita dei malati, soprattutto nelle sue forme gravi,con importanti ripercussioni anche sul lavoro e le relazioni sociali.

La dermatite atopica(DA) interessa oggi in Italia oltre 35.500 adulti, dei quali circa 8.000 presentano la malattia in forma grave.iMigliaia di persone che vivono quotidianamente con i segni e i sintomi devastanti e persistenti, come prurito, escoriazioni, lesioni e infezioni, per i quali, molto spesso, non trovano sollievo. Il risultato è una seria compromissione della qualità di vita.

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