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San Donato Milanese

CS SDM

LE FARMACIE COMUNALI VANNO IN RETE

Via libera da parte dell’Amministrazione al progetto di partenariato di Acf con le omologhe aziende comunali di Crema, Peschiera e San Giuliano
 
“LECOMUNALI. Farmacie in Rete”. È il nome del progetto che unirà le quattro municipalizzate operative nel settore dei servizi farmaceutici di San Donato, Crema, Peschiera Borromeo e San Giuliano. Nel corso dell’ultima seduta, infatti, la Giunta ha dato il proprio via libera al progetto promosso dai vertici dell’Acf in collaborazione con quelli delle tre aziende comunali omologhe.
L’istituzione della Rete punta alla condivisione di buone pratiche e all’introduzione di nuovi processi condivisi mirati all’innovazione, al miglioramento del servizio e all’innalzamento della capacità competitiva delle quattro Aziende. Il progetto coinvolge, in totale, 17 farmacie (distribuite su un ambito territoriale che ospita 130mila persone), i cui servizi saranno messi in collegamento con l’obiettivo di renderle sempre di più presidi territoriali di primissima istanza caratterizzati da standard qualitativi elevati. La Rete di imprese – il cui orizzonte temporale è di un quadriennio (con il primo anno di lancio che sarà avviato in forma sperimentale) e che, in futuro, potrebbe includere altri Comuni – prevede un piano di azioni strutturato su sette aree: servizi al cittadino, commerciale, comunicazione, legale, personale, informatica e acquisti.

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fiab melegnano

PROGETTO “BICI MARCATA, BICI SALVATA”: A SAN DONATO E’ ARRIVATA LA PUNZONATRICE

Oggi è stata consegnata a San Donato Milanese la macchina punzonatrice, acquistata dalla ditta padovana So.Ge.Systems, che permetterà di marcare con grande visibilità e in maniera univoca le biciclette dei cittadini sandonatesi.
Compie quindi un passo decisivo il progetto “Bici Marcata, Bici Salvata”, ideato dall’esperto promotore di mobilità ciclabile Marco Menichetti e fatto proprio dalle associazioni Fiab Melegnano, Ripartiamo e WWF Martesana-Sud Milano. E’ un progetto che, grazie all’appoggio di 564 cittadini votanti, sta usufruendo di un finanziamento previsto dalla terza edizione del Bilancio Partecipativo del Comune di San Donato.
<< L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di diventare un punto di riferimento sul nostro territorio nella lotta contro i furti di biciclette, principale ostacolo alla diffusione della mobilità ciclistica in città. >> – dichiara Annalisa Molgora, coordinatrice dell’iniziativa – << Vogliamo promuovere in modo concreto la mobilità sostenibile per gli spostamenti di tutti i giorni: andare a lavoro o a scuola, fare acquisti in città, spostarsi in biblioteca, assistere alla Messa in chiesa o frequentare qualche corso sportivo deve essere un’opportunità, senza l’ansia di subire il furto del mezzo. Ridurre l’appetibilità di una bicicletta da “piazzare” sul mercato nero dei cicli rubati è infatti un passo importante per offrire maggiore sicurezza ai cittadini e incentivarli a utilizzare
di più la bicicletta di proprietà. >>

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GreenSando: Petizione EU per bloccare il consumo di suolo a San Donato Milanese

San Donato Milanese è un comune di cintura di Milano, zona sud est.
Lombardia. La regione che ha consumato e continua a consumare più suolo di tutte le altre.
SDM, come tutte le realtà della città metropolitana e comuni limitrofi, nei passati decenni, è stata oggetto di un selvaggio e spesso non coordinato consumo di suolo.
Per dare qualche cifra, secondo i dati DUSAF, a SDM, dal 1954 al 2015, gli ettari di suolo antropizzato sono passati da 93 a 688, mentre quelli di suolo agricolo si sono ridotti da 1147 a 475. Ad oggi la superficie di suolo antropizzato è del 54%, contro il 7% del 1954.
Attualmente a SDM è in corso la revisione del PGT. Il nuovo PGT pare che recepirà gli interventi previsti nel precedente. In particolare si parla di 4 grossi interventi, su 4 aree attualmente verdi.
Non ostante siano ufficialmente suoli a destinazione d’uso “edificabile”, due di questi appezzamenti sono di fatto suolo coltivato, “sano”, il terzo è prato vergine e il quarto è di suolo bonificato.
Su queste aree insistono convenzioni per edificare da decenni, sempre rinnovate alla scadenza se non prima. Si tratta in tutti e 4 i casi di interventi pesanti, tonnellate e tonnellate di cemento ad impermeabilizzare e distruggere per sempre ettari ed ettari di suolo sano.

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AL MATTEI: UNA BOCCATA D’OSSIGENO PER IL LAGHETTO

Giovedì iniziano i lavori al Centro sportivo per l’installazione di un sistema di filtraggio e ossigenazione delle acque con l’obiettivo di ridurre i consumi ed elevare il decoro
PIÙ sostenibile, più accogliente per i suoi ospiti, più gradevole alla vista. Punterà a realizzare questi tre obiettivi l’intervento che nei prossimi giorni interesserà il laghetto del Parco Mattei, già oggetto negli scorsi mesi della sistemazione delle staccionate. Da giovedì, infatti, sarà avviata l’installazione di un impianto di filtraggio e ossigenazione delle acque delle due vasche posizionate nel cuore del centro sportivo al fine di evitare il formarsi di residuo algale.

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UN’OASI DIDATTICA IN MEZZO ALLA NATURA

Al via i lavori per trasformare gli spazi dell’ex canile lungo il Lambro in un luogo dove apprendere i segreti della flora e fauna del nostro territorio

TRECENTO metri di nuove staccionate, varchi per il passaggio degli animali, gabbie trasformate in aule. Dalla prossima settimana prenderanno il via i lavori per la riqualificazione degli spazi dell’ex canile di via Gela e dell’area lungo le sponde del Lambro. L’obiettivo è trasformare le strutture ormai abbandonate in un’oasi didattica in mezzo alla natura dove, grazie alla collaborazione con le associazioni cittadine, si potranno apprendere i segreti della flora e fauna del nostro territorio.

Gli interventi in programma – per una spesa totale di circa 100mila euro e una durata quantificata in un mese di lavoro – prevedono l’integrazione della staccionata in legno che costeggia le sponde del fiume a completamento dei tratti già esistenti con l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza di chi in futuro visiterà l’area. In particolare, le nuove recinzioni saranno posate in prossimità del boschetto degli aceri e dei punti di osservazione degli ippocastani e dell’area umida, per una lunghezza complessiva di 340 metri lineari. S’interverrà anche sulla recinzione dell’ex canile con la sostituzione dei cancelli carrai e pedonali. Sulla stessa saranno creati anche varchi ad hoc per consentire il libero e agevole passaggio degli animali che popolano l’area. L’ultima parte dei lavori, infine, riguarderà gli spazi del canile che ospitavano le gabbie. Sulle tre aree esistenti (ciascuna lunga 15 metri e larga 5) verranno posate nuove pavimentazioni e installate tre tettoie per la creazione di altrettante aule (con cattedra e posti a sedere) immerse nella natura.

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Ventisette idee per la Pieve del futuro

A scegliere la migliore, una Commissione tecnica presieduta del professor Balducci. Con lui, rappresentanti degli Ordini degli Archetti e Ingegneri e di Confcommercio
 
VENTISETTE idee per il futuro di piazza della Pieve. Il concorso di idee lanciato dall’Amministrazione – in collaborazione con l’Ordine degli Architetti. Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano – per ridisegnare l’ambito urbano adiacente la chiesa dedicata al patrono cittadino ha coinvolto molti professionisti che hanno presentato la propria proposta progettuale. Tra queste sarà scelta quella che sarà materialmente realizzata per rivitalizzare la piazza che, tra le sue funzioni future, ospiterà il mercato settimanale del venerdì.

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Il Comune è un cliente virtuoso

Nell’anno appena concluso l’Ente ha pagato il 99,8% delle fatture ricevute, con un anticipo medio di 3 giorni sulla scadenza
 
SOLO 7 su un totale di 3.896. Sono le fatture non pagate da parte dell’Ente nel corso del 2019. Con una percentuale di pagamenti che si è assestata al 99,8% dei documenti di fatturazione relativi al debito commerciale, il Comune si è confermato ancora una volta un cliente virtuoso. Percentuale pressoché identica riguarda il conto restato “in sospeso”. Su un totale di 18.359.04,33 euro, ne sono rimasti da pagare solo 117.885,61. Di fatto, dunque, il 99,4% di quanto esposto in fattura da parte dei creditori è stato regolarmente pagato. Ed è stato pagato entro la scadenza. In base alla Piattaforma dei Crediti Commerciali – strumento del MEF che certifica e traccia le operazioni sui crediti di somme dovute dalla PA per appalti, forniture, somministrazioni e prestazioni professionali – il Comune di San Donato ha pagato, in media, con un anticipo di 3 giorni sulla scadenza.

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