LE FARMACIE COMUNALI VANNO IN RETE
Oggi è stata consegnata a San Donato Milanese la macchina punzonatrice, acquistata dalla ditta padovana So.Ge.Systems, che permetterà di marcare con grande visibilità e in maniera univoca le biciclette dei cittadini sandonatesi.
Compie quindi un passo decisivo il progetto “Bici Marcata, Bici Salvata”, ideato dall’esperto promotore di mobilità ciclabile Marco Menichetti e fatto proprio dalle associazioni Fiab Melegnano, Ripartiamo e WWF Martesana-Sud Milano. E’ un progetto che, grazie all’appoggio di 564 cittadini votanti, sta usufruendo di un finanziamento previsto dalla terza edizione del Bilancio Partecipativo del Comune di San Donato.
<< L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di diventare un punto di riferimento sul nostro territorio nella lotta contro i furti di biciclette, principale ostacolo alla diffusione della mobilità ciclistica in città. >> – dichiara Annalisa Molgora, coordinatrice dell’iniziativa – << Vogliamo promuovere in modo concreto la mobilità sostenibile per gli spostamenti di tutti i giorni: andare a lavoro o a scuola, fare acquisti in città, spostarsi in biblioteca, assistere alla Messa in chiesa o frequentare qualche corso sportivo deve essere un’opportunità, senza l’ansia di subire il furto del mezzo. Ridurre l’appetibilità di una bicicletta da “piazzare” sul mercato nero dei cicli rubati è infatti un passo importante per offrire maggiore sicurezza ai cittadini e incentivarli a utilizzare
di più la bicicletta di proprietà. >>
San Donato Milanese è un comune di cintura di Milano, zona sud est.
Lombardia. La regione che ha consumato e continua a consumare più suolo di tutte le altre.
SDM, come tutte le realtà della città metropolitana e comuni limitrofi, nei passati decenni, è stata oggetto di un selvaggio e spesso non coordinato consumo di suolo.
Per dare qualche cifra, secondo i dati DUSAF, a SDM, dal 1954 al 2015, gli ettari di suolo antropizzato sono passati da 93 a 688, mentre quelli di suolo agricolo si sono ridotti da 1147 a 475. Ad oggi la superficie di suolo antropizzato è del 54%, contro il 7% del 1954.
Attualmente a SDM è in corso la revisione del PGT. Il nuovo PGT pare che recepirà gli interventi previsti nel precedente. In particolare si parla di 4 grossi interventi, su 4 aree attualmente verdi.
Non ostante siano ufficialmente suoli a destinazione d’uso “edificabile”, due di questi appezzamenti sono di fatto suolo coltivato, “sano”, il terzo è prato vergine e il quarto è di suolo bonificato.
Su queste aree insistono convenzioni per edificare da decenni, sempre rinnovate alla scadenza se non prima. Si tratta in tutti e 4 i casi di interventi pesanti, tonnellate e tonnellate di cemento ad impermeabilizzare e distruggere per sempre ettari ed ettari di suolo sano.
Il 13 Febbraio 1996 nasceva RecSando, la rete civica di San Donato Milanese. Oggi dopo 24 anni RecSando festeggia il suo compleanno e continua ininterrotamente…
Cari concittadini, il progetto del prolungamento della metro è fondamentale per il territorio del sud est Milano. Consentirebbe di contrastare il traffico sulla Paullese, migliorando…
Al via i lavori per trasformare gli spazi dell’ex canile lungo il Lambro in un luogo dove apprendere i segreti della flora e fauna del nostro territorio
TRECENTO metri di nuove staccionate, varchi per il passaggio degli animali, gabbie trasformate in aule. Dalla prossima settimana prenderanno il via i lavori per la riqualificazione degli spazi dell’ex canile di via Gela e dell’area lungo le sponde del Lambro. L’obiettivo è trasformare le strutture ormai abbandonate in un’oasi didattica in mezzo alla natura dove, grazie alla collaborazione con le associazioni cittadine, si potranno apprendere i segreti della flora e fauna del nostro territorio.
Gli interventi in programma – per una spesa totale di circa 100mila euro e una durata quantificata in un mese di lavoro – prevedono l’integrazione della staccionata in legno che costeggia le sponde del fiume a completamento dei tratti già esistenti con l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza di chi in futuro visiterà l’area. In particolare, le nuove recinzioni saranno posate in prossimità del boschetto degli aceri e dei punti di osservazione degli ippocastani e dell’area umida, per una lunghezza complessiva di 340 metri lineari. S’interverrà anche sulla recinzione dell’ex canile con la sostituzione dei cancelli carrai e pedonali. Sulla stessa saranno creati anche varchi ad hoc per consentire il libero e agevole passaggio degli animali che popolano l’area. L’ultima parte dei lavori, infine, riguarderà gli spazi del canile che ospitavano le gabbie. Sulle tre aree esistenti (ciascuna lunga 15 metri e larga 5) verranno posate nuove pavimentazioni e installate tre tettoie per la creazione di altrettante aule (con cattedra e posti a sedere) immerse nella natura.
Il Comitato “Giù le mani dalla Campagnetta” sta inviando una lettera aperta agli amministratori del territorio (in allegato) per chiedere l’ impegno di ciascuno affinché…