E’ stata inaugurata sabato 25 mattina nei locali del “Punto Comune” del Palazzo Comunale di via De Nicola, la Mostra “Com’eri vestita?” Essa è composta da 10 abiti femminili, del genere di abbigliamento descritto in 10 storie realmente accadute. E la domanda è quella che generalmente formulano nei processi per violenza sulle donne, come se si volesse creare l’alibi agli stupratori di essere stati “provocati” con abiti “succinti” dalle loro vittime a tal punto da provocare un raptus di violenza.
Carissimi SandoEuropei, riceviamo da un nostro Fondatore, fondatore di RecSando, Franco Oriti e volentieri pubblichiamo. Lo ringraziamo per aver contribuito a fornire a tutti noi spunti di riflessione sul futuro dell’Europa, che dipende dal nostro voto, dalla nostra partecipazione. L’immagine realizzata da Franco Oriti, molto rappresentativa a nostro avviso, ci viene gentilmente concessa per accompagnare questo articolo sull’Europa. Un Grazie da tutto lo staff RecSando
di Franco Oriti Dal 27 maggio 2019 l’Unione Europea (UE) non sara’ piu’ la stessa. O rinasce con le riforme o perisce dopo oltre 60 anni e noi europei, dovremo forse cambiare completamente le nostre abitudini, i nostri approcci commerciali e il nostro modo di vivere. I fatti e gli eventi non sono piu’ solo locali, regionali o nazionali ma ormai ci coinvolgono anche quegli eventi che accadono nei luoghi piu’ remoti del nostro piccolo continente e sul nostro unico pianeta. Il populismo, il sovranismo e il nazionalismo ci sono sempre stati fin dai tempi antichi ma esistono anche oggi in un periodo che oggi denominano “globale”. Possono i cittadini di questo mondo, populista, sovranista e nazionalista, co-esistere pacificamente e progredire con i “cittadini del mondo” in questa era globale? Alle idee, convinzioni, forze, movimenti e partiti nazionalisti, antieuropeisti, razzisti e xenofobi dei primi si contrapporranno in queste elezioni europee quelle europeisti, solidali, ecologici, liberali e democratici; entrambe le parti dovranno tenere conto di quanto accaduto in questi quasi 70 anni di pace, sviluppo e benessere e soprattutto nell’ultimo decennio, dalla crisi economica quasi mondiale del 2008 ai giorni nostri passando per i flussi migratori, il terrorismo internazionale, cambiamenti climatici e l’aumento sempre maggiore del divario tra ricchi sempre piu’ ricchi e poveri sempre piu’ poveri. Gli elettori dovranno poi considerare l’inadeguatezza delle risposte date fino ad ora da parte delle classi politiche e/o dei governanti messi li’ a decidere e a governarci a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e non dovranno sottovalutare nemmeno le aumentate richieste di autonomie regionali e locali. Per oltre 70 anni abbiamo vissuto in Europa in civile convivenza di pace, benessere e prosperita’ seguendo quegli ideali di liberta’, eguaglianza, solidarieta’, giustizia e democrazia che molti nel mondo ci invidiano. Abbiamo grazie alla libera circolazione delle persone fatto circolare studenti dei suoi paesi membri in giro per l’Europa (vedi Erasmus) facendoli arricchire sia dal punto di vista culturale che di conoscenze delle lingue e delle abitudini altrui.
Ti chiedo di presentare te stesso/a e il proprio gruppo partendo da quello che siete, ovvero una entità sandonatese e quale è la vostra visione dell’Europa.
Ti chiedo di presentare te stesso/a e il proprio gruppo partendo da quello che siete, ovvero una entità sandonatese e quale è la vostra visione dell’Europa.
Ti chiedo di presentare te stesso/a e il proprio gruppo partendo da quello che siete, ovvero una entità sandonatese e quale è la vostra visione dell’Europa.
Venerdì, il Giardino dei Giusti accoglierà una nuova coppia di piante simboliche
Anche quest’anno, la città di San Donato dedicherà due alberi ad altrettanti uomini Giusti che, con atti di coraggio, pace e determinazione, sono diventati un modello di umanità. La cerimonia d’intitolazione – in programma venerdì 24 maggio, alle 17, nel Giardino dei Giusti di via Maritano (accanto alla caserma dei Carabinieri) – attribuirà a Emilio Lavagnino, critico d’arte che mise in salvo dai trafugamenti nazisti e dai danni bellici molti beni culturali, e Khaled al-Asaad, direttore del sito di Palmira trucidato dall’Isis nel 2015, il riconoscimento di Giusti del patrimonio artistico.
Per ognuno dei nuovi giusti – individuati dai ragazzi del Liceo Primo Levi nell’ambito del progetto dedicato alla Memoria e ai Giusti del presente – sarà anche collocata una targa celebrativa, svelata alla presenza delle autorità locali, del corpo scolastico e dei rappresentanti dell’associazione Gariwo. Per ricordare le azioni esemplari dei due studiosi, interverranno Maria Teresa Grassi, docente dell’Università degli Studi di Milano, e Vincenzo Tschinke, nipote di Emilio Lavagnino.
Città Metropolitana e Comune hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per riqualificare i locali in disuso del polo scolastico di via Martiri di Cefalonia
Uno spazio inutilizzato da anni, due Enti e la volontà condivisa di restituirlo alla collettività. Sono gli elementi su cui si basa il protocollo firmato ieri pomeriggio dai rappresentanti della Città Metropolitana di Milano e del Comune di San Donato per avviare un percorso di collaborazione finalizzato alla riqualificazione dei locali dell’ex mensa dell’Omnicomprensivo con l’obiettivo comune di farlo tornare a «essere abitato e vissuto» come risorsa della Comunità.
In linea di continuità con il suo passato e il contesto in cui inserito (un polo scolastico superiore che quotidianamente ospita oltre 3mila studenti), il punto di partenza sarà “ripensare” questo grande spazio come luogo in cui promuovere il protagonismo giovanile, elemento che guiderà la co-progettazione prevista dall’accordo. Città Metropolitana e Comune gestiranno insieme la regia della progettazione partecipata che coinvolgerà i diretti interessati dall’iniziativa, a partire dagli istituti scolastici che hanno sede nell’Omni e dai loro studenti. Il percorso condiviso dovrà definire la futura destinazione dei locali – oggi inutilizzabili – stabilendone, altresì, la forma di gestione, il design e la sostenibilità in termini economici.
Per l’XI edizione di “Quando la stoffa diventa arte”, le “Donne Patchwork” si sono ispirate al continente nero
Nessuna di loro ci è mai stata ma tutte l’hanno in qualche modo incontrata: in un tessuto, in un racconto, in uno sguardo; l’Africa nera fa parte dell’immaginario di ognuno di noi. È questa l’idea da cui sono partite le “Donne Patchwork” per la loro tradizionale esposizione in Rocca Brivio, che quest’anno si terrà il 25 e il 26 maggio. Alle opere tessili del gruppo – realizzate principalmente con la tecnica del quilt e allestite nei saloni al primo piano della residenza storica – saranno affiancate fotografie, poesie, installazioni, illustrazioni e molte altre produzioni artistiche ispirate al tema della mostra.
L’XI edizione di “Quando la stoffa diventa arte” sarà inaugurata il prossimo sabato (alle 16, la cerimonia ufficiale di apertura) e rimarrà aperta fino alle 20 di domenica. Il programma (disponibile sulla pagina facebook dell’Associazione Roccabrivio, di cui il gruppo “Donne Patchwork” fa parte) prevede un fitto susseguirsi di eventi, tra cui sfilate in abiti d’ispirazione etnica, performance teatrali e musica tribale. Non mancherà, naturalmente, la possibilità di cogliere l’occasione per rinfrescare la propria conoscenza di Rocca Brivio, grazie alle visite guidate (domenica, ritrovo ore 10.45 all’ingresso).
RECSANDO 4.0 – dopo l’assemblea dei soci nasce la nuova associazione ONLUS
Il 6 giugno 2019 alle ore 21:00 si terrà l’assemblea annuale dei Soci RecSando / Bicipolitana Network . Chi è socio/a ha già ricevuto l’email di convocazione.
Ci sarà il rinnovo delle cariche e del Comitato Direttivo.
Sarà un’assemblea molto importante, nella quale verranno decise le sorti della Rete Civica attuale e la sua trasformazione in Onlus con un nuovo statuto e un nuovo comitato direttivo. L’attuale layout e la piattaforma joomla che attualmente è utilizzata da RecSando, verrà abbandonata.
I Forum di discussione all’interno del sito ufficiale verranno eliminati e anche tutti gli utenti.
Stiamo lavorando alla nuova interfaccia RecSando 4.0 che porterà con se tutti i vecchi contenuti relativi alle rubriche e gli articoli della Redazione: La nuova piattaforma diventerà la nuova interfaccia che potrà essere utilizzata anche su smartphone e utilizzata da associazioni, blogger e comitati che ne faranno richiesta.
Ti chiedo di presentare te stesso/a e il proprio gruppo partendo da quello che siete, ovvero una entità sandonatese e quale è la vostra visione dell’Europa.