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Hanno ucciso Marielle Franco, si batteva contro la violenza alle donne

Marielle Franco, 38 anni, attivista del Partito Socialista e della Libertà (PSOL) è stata uccisa in pieno centro a Rio de Janeiro mentre in un auto stava tornando da una manifestazione per la difesa dei diritti delle donne di colore. Anche il suo autista è stato ucciso mentre un’altra donna che era in macchina è rimasta illesa. Secondo i primi elementi dell’inchiesta, i colpi sono stati esplosi da un’altra macchina che ha affiancato l’auto della consigliera.

Il governo brasiliano ha annunciato che chiederà alla polizia federale di assistere le autorità di Rio nelle indagini. Il governatore di centro-destra dello stato di Rio, Luiz Fernando Pezao, ha parlato di “vigliaccheria estrema”, e il sindaco evangelista della città ha condannato questo “brutale assassinio”.

L’associazione per i diritti umani Amnesty International ha chiesto “un’indagine immediata e rigorosa”, in modo che “non ci sia dubbi sul contesto, le motivazioni e gli autori “dell’assassinio della consigliera comunale.

Nelle ultime settimane Marielle Franco aveva denunciato l’aumento della violenza della polizia nelle favelas. Lei aveva anche contrastato la decisione del presidente brasiliano Michel Temer di affidare all’esercito la sicurezza di Rio per cercare di contenere l’escalation della violenza che è in aumento dalla fine dei Giochi Olimpici del 2016.

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Alle Terme di Comano dove il farmaco per la pelle è l’acqua

 

Dal 27 marzo al 4 novembre, una nuova stagione, tra il lago di Garda e le dolomiti di Brenta, in una valle del Trentino Riserva della biosfera Unesco, dove è l’acqua che cura: da 0 a 100 anni.
 
Apertura anticipata della stagione, alle Terme di Comano, tra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, per la prima fuga di primavera ed un weekend pasquale di benessere e salute, immersi nel setting termale perfetto del connubio tra Riserva della Biosfera Unesco e l’acqua che cura grandi e piccoli.
Avvolti nella natura dei quattordici ettari del parco termale, godere della natura, dei borghi e dei sapori e approfittare di trattamenti detox e wellness a base dei prodotti del territorio e dell’acqua di Comano o, in caso di necessità, iniziare i trattamenti curativi per la cura della pelle nell’unico luogo in cui l’acqua è il farmaco…il più naturale.

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Terapia sempre più personalizzata per il cancro dei polmoni

La cura riguarda tumori per cause genetiche, quindi anche per non fumatori. Ma la diagnostica per identificare la particolare modificazione (ALK) di queste cellule all’origine del tumore, è disomogenea e Roche ha lanciato il progetto “Centro per cento”. Entro un anno la mappa completa dei laboratori che si sono adeguati e degli ospedali in grado di proporre a tutti il test in questione.

Per il tumore al polmone si volta pagina. Per i pazienti affetti da carcinoma non a piccole cellule (NSCLC) nei quali è presente la mutazione ALK, scatta una terapia personalizzata che esclude l’utilizzo della chemioterapia, sostituendola con un inibitore di ALK. Ma non tutti gli ospedali sono in grado di garantire questa combinazione terapeutica che deve essere preceduta da una indagine diagnostica sofisticata. Per questo la casa farmaceutica Roche, titolare dello studio, ha lanciato il progetto “CENTROperCENTO” per abbattere il gap tra diagnostica e trattamento del NSCLC. Il progetto ha portata nazionale, coinvolgerà, infatti, 60 Centri Oncologici italiani distribuiti in tutto il territorio nazionale, più di cento medici e le Direzioni Ospedaliere.

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Nicola Spatafora - Presidente Confapi Milano

Privacy: Ulteriori obblighi e costi a carico della PMI

Adeguamento nuova normativa Privacy GDPR:
ulteriori obblighi e costi a carico delle PMI

Confapi Milano ha riunito le PMI per fornire soluzioni operative in vista dell’imminente adeguamento al Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali. La scadenza, ormai prossima, del 25 maggio 2018 e la necessità di chiarimenti su un tema di così stretta attualità, hanno favorito il successo dell’iniziativa.

Milano, 12.03.2018. Confapi Milano, l’associazione datoriale attiva nell’area di Milano città metropolitana aderente alla Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata CONFAPI, ha organizzato l’8 marzo scorso presso la Camera di Commercio di Milano MonzaBrianza Lodi il Convegno “GDPR e la nuova privacy – obblighi, sanzioni, novità e come  prepararsi”.

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A Borgolombardo il primo confronto annuale Giunta /Quartieri Cittadini

A Borgolombardo il primo confronto annuale Giunta /Quartieri Cittadini, presentata la nuova app per la sicurezza partecipata “1Safe”

Si è svolto giovedì 14 marzo all’oratorio San Pietro e Paolo di Borgolombardo, il primo degli incontri che vedranno a confronto la giunta comunale e i cittadini dei quartieri sangiulianesi, così come era successo lo scorso anno (ma anche gli anni precedenti con la precedente amministrazione).

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Marina Bertamoni - Chi Muore Giace, intervista del Circolo Letterario 6x4 al #BikePoint Caffè Minerva di San Donato Milanese

Chi Muore Giace, il libro di Marina Bertamoni

Il 17 febbraio il Circolo Letterario 6×4 ha presentato il romanzo di Marina Bertamoni “Chi Muore Giace”, un avvincente noir che si svolge tra Lodi, Cremona e la Spagna,  tre località che Marina conosce molto bene.

La storia e ‘ piuttosto complicata: essendo un noir, tutto parte naturalmente da un omicidio, ma nel corso della narrazione ci si rende conto che, al di là del “plot” vero e proprio, il romanzo è anche una occasione per riflettere sulle relazioni umane, non solo quella, classica se vogliamo, tra uomo e donna, ma anche i rapporti tra genitori e figli che a volte, contro gli stereotipi che li vogliono sempre pieni di affetto e amore, possono nascondere invece dei lati oscuri capaci di segnarne in modo indelebile la vita e anche, a volte, la morte.

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Piano della sosta, le ragioni di una scelta che guarda al nostro futuro

 

Quando si compiono scelte innovative è normale trovare grandi resistenze, tuttavia occorre concentrarsi su ciò che queste scelte e i progetti che le accompagnano tentano di proporre, aprendo la mente alla novità prima di esprimere una condanna senza appello.
 
Quando si presenta un progetto non si deve pensare al domani, ma molto più in là, serve lungimiranza, non si deve pensare al “consenso” elettorale e quindi alle “convenienze” politiche, ma a ciò che è meglio per il cittadino.  Un piano sosta che introduce per la prima volta sul territorio la sosta a pagamento non è certo ben visto dai cittadini, tuttavia cerchiamo prima di comprenderne e analizzare le motivazioni, nessuno si sognerebbe mai di fare una cosa così sconveniente sul piano politico e sociale, se non pensando a un importante obiettivo.
San Donato, come molte altre città densamente popolate, è affetta da un grave problema di posti auto sul territorio poiché molte persone, vuoi per comodità vuoi per mancanza di un riparo privato, lasciano la macchina in strada. Allo stesso tempo la pigrizia di molti di noi ci porta a usare anche per brevi spostamenti, il mezzo motorizzato anziché sfruttare la mobilità sostenibile, sia essa il trasporto pubblico locale o più semplicemente un velocipede.
È altresì incontestabile che molte zone della nostra città siano soggette a una persistente ed intrinseca difficoltà nel trovare ove necessario un posto in cui lasciare il proprio veicolo, difficoltà causata dai motivi sopra citati. Questa tuttavia non è l’unica criticità che affligge il nostro territorio, ma ad essa si aggiunge il fatto che molti lavoratori provenienti dai comuni limitrofi utilizzano i posti disponibili a San Donato per parcheggiare la macchina e poi andare verso altre destinazioni attraverso la metropolitana, sottraendo così spazio prezioso ai residenti.

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Una Bambina da salvare - Raphaëlla Angeri

Una bambina da salvare

Il 3 marzo presso il Caffè Minerva abbiamo incontrato la scrittrice Raphaëlla Angeri per presentare il suo libro UNA BAMBINA DA SALVARE, una storia vera, anzi, una storia personale, dato che la protagonista è la scrittrice stessa.

Il libro, che non sappiamo bene come definire, perché non è un romanzo, non è una cronaca giornalistica, diremmo piuttosto una specie di diario, racconta una brutta storia di sfruttamento e prostituzione minorile.
La storia inizia con il racconto della grande amicizia che Raphaëlla, da bambina, emigrata in Belgio con la sua famiglia, stringe con Lisette, una sua coetanea, che vive una difficile situazione famigliare (madre prostituta, nonna alcolizzata).

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