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Estate in Calabria con “Insieme per camminare”

Estate in Calabria con “Insieme per camminare”

A Corigliano alla scoperta del Castello Ducale, il più bello della Calabria. A Rossano sono già al via gli appuntamenti culturali e il progetto “Chiese aperte in estate”. L’associazione “Insieme per camminare”, formata da giovani calabresi unitisi con l’intento di promuovere il turismo nel territorio Sibaritide, ci guida alla scoperta del Castello Ducale di Corigliano, il più grande e meglio conservato della Calabria che diede i natali a Carlo D’Angiò, Re di Napoli e di Sicilia.Corigliano, nel territorio dell’alto Ionio, con il suo panorama mozzafiato dominato dalla rocca palatina medioevale rappresenta indiscutibilmente una delle tappe da non mancare nel tour della Calabria. Borgo medievale sospeso tra le colline e il mare, dai colori caldi e dai profumi intensi, conserva tesori d’arte ancora poco conosciuti.

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Sole che sorge e musica in alta quota


Il Ghiacciaio Presena e il Corno d’Aola in alta Valle Camonica sono i teatri di una serie di appuntamenti indimenticabili: quattro concerti al sorgere del sole. Primo appuntamento: domenica 4 agosto con la performance del Dolomiti Horn Ensemble.
 La levataccia può spaventare, soprattutto chi sfrutta i giorni di vacanza per ricaricare le batterie fisiche e mentali dai giorni di lavoro finalmente alle spalle. Ma lo spettacolo assicurato a chi vince pigrizia e sonno è impareggiabile: il sole che sorge, la musica che ti prende il cuore e te lo porta a spasso. Il binomio, che riesce a far dimenticare qualsiasi fatica, è alla base dell’edizione 2019 di “Alba in quota” organizzata dal comprensorio Pontedilegno-Tonale.

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Comunicato Stampa Comune di Peschiera Borromeo

Lettera Aperta Sindaco Peschiera Caterina Molinari

Gentile cittadina (e cari cittadini), viviamo un’epoca nella quale gran parte delle nostre emozioni e delle nostre idee viaggia sui social network e in generale in rete. È uno strumento molto efficace, che permette di raggiungere in breve tempo molte persone.

È un luogo di scambio e di crescita, di critica e di condivisione e dove è legittimo e sacrosanto il diritto ad esercitare la propria libertà di espressione, di parola e di pensiero, che però dovrebbe sempre rimanere all’interno di una cornice di rispetto e di riguardo. Il clima di odio e risentimento è certamente enfatizzato dalla facilità con la quale è possibile esprimere e diffondere le proprie opinioni, spesso senza considerare le conseguenze e i profili penalistici o civilistici che derivano dalle proprie affermazioni. È interesse di tutti ricondurre il confronto a una comunicazione civile e rispettosa, evitando che possa sfociare in eccessi dalle conseguenze potenzialmente poco piacevoli. Assistiamo in queste ore, a seguito dell’enfasi mediatica dell’episodio che le è occorso, a un’escalation di commenti e insulti personali e generali che sono il sintomo di quanto facile sia offendere e gettare discredito sul mio lavoro e su quello di molte persone che quotidianamente svolgono il proprio servizio per la Città.

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FratellidItalia

Caterina Molinari faccia le scuse alla cittadina e si dimetta, questi metodi da Stasi non appartengono a Peschiera Borromeo

 

Il Presidente di Fratelli d’Italia Circolo Norma Cossetto critica le decisione di utilizzare la Polizia locale per obbligare una cittadina a fare una lettere di scuse

«Questa vicenda la dice tutta sulle modus operandi di questo sindaco pro tempore, i suoi metodi assomigliano molto alla censura messa in atto dai peggiori regimi sanguinari comunisti. Eppure non siamo in Corea del Nord e neanche in Cambogia ai tempi di Pol Pot, la Stasi polizia segreta della Germania est è un pezzo che si è sciolta. Ad amministrare ci si espone anche alle critiche se non ce la fa, lasci stare non è il suo mestiere. Caterina Molinari fin dal suo insediamento ha mortificato il Consiglio comunale, ha umiliato le commissioni consiliari ha amminisitrato con arroganza, è ora che lasci la sua carica.

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logo PD

PESCHIERA BORROMEO, PD: “GESTO ANTIDEMOCRATICO, LA SINDACA ERA NOSTRA AVVERSARIA AL BALLOTTAGGIO DEL 2016”

“Il Pd di Peschiera Borromeo non ha nessun legame con l’attuale amministrazione civica guidata da Caterina Molinari, anzi siamo stati contrapposti al ballottaggio del 2016 – afferma il consigliere di opposizione del Pd, Luca Zambon, già sindaco di Peschiera Borromeo. 

Molinari non ha mai avuto la tessera del Pd e la spaccatura che si è consumata all’epoca della mia giunta si è verificata proprio a causa di una netta diversità di valori e visione politica tra noi. Durante la mia amministrazione ho ricevuto critiche aspre – anche da parte di membri dell’attuale maggioranza – ma mai mi sarei sognato di spedire la polizia a casa di chi mi criticava. Il Sindaco di una città è garante e portavoce di tutti i cittadini, cosa che Caterina Molinari non ha dimostrato di essere, ancora di più nel giudicare “normalissima” la procedura usata. Il comportamento messo in atto da parte della Sindaca è stato assolutamente spropositato rispetto ad una critica del tutto legittima, visto che non conteneva né insulti né minacce” – conclude Zambon.

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