El pueblo unido jamás será vencido
Un segno dei tempi, che ricorda lo spirito di fratellanza fra i popoli che lottano per la libertà e la democrazia in Italia, nel Cile e nel mondo, ieri come oggi e come accadrà domani.
Un segno dei tempi, che ricorda lo spirito di fratellanza fra i popoli che lottano per la libertà e la democrazia in Italia, nel Cile e nel mondo, ieri come oggi e come accadrà domani.
Partito il recupero del murale di via Matteotti a San Giuliano. Mono Carrasco al lavoro. Firmata la dichiarazione di responsabilità a don Luca. Restituiamo alla…
Fino al 28 di settembre sarà possibile visitare la mostra dell’artistica Eduardo “Mono” Carrasco, il cui nome è in realtà Hector. Proprio la questione del nome permette di proiettarci nel cuore tematico dell’esposizione intitolata Juan sin tierra (Giovanni senza terra) non per ricordare il poco amato monarca inglese, ma per celebrare la figura dell’esule, del senza patria. Carrasco è lontano dalla sua terra ormai da anni costretto alla fuga dopo il drammatico golpe che avrebbe trascinato il Cile negli anni più bui della sua storia.
Le sue opere, fieri araldi della tradizione pittorica andina, assumono il valore simbolico di un cordone ombelicale che gli anni e la violenza non hanno saputo recidere. I suoi quadri raffigurano l’insieme di percezioni sensoriali e di sensazioni che scaturiscono nell’artista al pensiero della terra d’origine. Si possono osservare scene bucoliche e ritratti che celebrano il paesaggio e la natura, ma che finiscono per fondersi a tematiche di critica sociale e politica. Un modo di produrre arte non distante dalla “Canciòn de los pueblos andinos” del celebre gruppo degli Inti Illimani di cui non a caso Carrasco è rappresentante in Italia. Le sonorità di canzoni come El Condor pasò portano con sé un insieme di sensazioni ataviche che legano l’uomo in simbiosi perfetta con la natura; esattamente come nel quadro di Carrasco che presenta in un corpo unico gli esseri viventi delle Ande, il lama, il lupo, il condor ed assieme a loro l’uomo.
Inaugurata nel pomeriggio di oggi, 23 settembre, la mostra pittorica del muralista Héctor Carrasco allo SpazioCultura di San Giuliano Milanese. Già dal titolo 'Juan sin tierra' si comprende come le opere siano dedicate agli ultimi della terra, agli esuli, ai sans papier, ai diseredati di tutto il mondo e a quelli a noi prossimi che sulle bagnarole della morte attraversano il Mediterraneo.