Skip to content
Home » Blog » Rassegna Stampa » San Giuliano Milanese » San Giuliano: dalle acque del Lambro riemerge un ordigno bellico

San Giuliano: dalle acque del Lambro riemerge un ordigno bellico

La bomba inesplosa, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stata notata a Carpianello, nei pressi del ponte sulla via per Mediglia.

Ordigno bellico La bomba potrebbe essere stata riportata alla luce dalle piene del fiume

Un imponente ordigno bellico è stato ritrovato a San Giuliano, precisamente a Carpianello, nei pressi del ponte sulla provinciale per Mediglia che sovrasta il fiume Lambro.
La scoperta è stata effettuata nella tarda mattinata di ieri, martedì 9 settembre, da un residente della zona, il quale non ha esitato a lanciare l’allarme ai carabinieri. Dalla Tenenza di San Giuliano sono state immediatamente inviate alcune pattuglie, poi raggiunte anche dagli artificieri dell’Esercito inviati da Cremona.
La bomba inesplosa ha una stazza non indifferente, pari a circa 73cm di lunghezza, e quindi supera nettamente le dimensioni degli ordigni ritrovati qualche tempo fa a Carpiano.
In quel caso si trattava di due proiettili da mortaio di circa 30cm ciascuno, rinvenuti per caso nel solaio di una cascina dagli stessi proprietari. L’ipotesi formulata circa la bomba di San Giuliano è che questa sia rimasta per decenni sepolta sotto il letto del fiume, salvo poi essere riportata alla luce dalle abbondanti piene che quest’anno hanno interessato il fiume Lambro, complice il maltempo. L’ordigno è riemerso in un’area lontano dei centri abitati, caratterizzata solo da ampi spazi verdi, quindi non dovrebbero esserci problemi per la sicurezza e l’incolumità di residenti di Carpianello.
Con ogni probabilità nei prossimi giorni la bomba verrà spostata altrove, probabilmente in una cava, dove gli artificieri provvederanno a farla brillare come da procedura.

Loading

Skip to content