Si legge tutto d’un fiato questo primo romanzo di Raffaella La Villa: un thriller psicologico? Un noir? Un giallo? Un po’ tutti e tre i “generi”(se di generi vogliamo parlare) intrecciati in una trama che si sviluppa piano piano, insinuandosi poco alla volta nella mente del lettore che, mano a mano che procede nella storia, attraverso alcuni segnali, dapprima quasi impercettibili e poi sempre più chiari, si addentra nella mente e nell’inconscio dei personaggi della vicenda. A partire dalla protagonista principale, Ines Lama, agente immobiliare e “investigatrice per caso”, che suo malgrado si ritrova ad indagare su un cliente, Giorgio Tremaldi, che le affida la vendita della villetta dove vive con la moglie, Sofia. Durante il sopralluogo nella villetta, Ines apprende dal cliente che la moglie è incinta e non si sente bene, al punto da non poter uscire dalla camera da letto. Fin dal primo momento, Ines avverte qualcosa che non quadra e poco alla volta si ritrova invischiata in una vicenda che la costringe a fare i conti anche con la propria storia personale, il proprio io e, soprattutto, le proprie paure.

Ne “L’Ombra Dentro”, non c’è un delitto vero e proprio: o meglio, non si assiste ad alcun omicidio, non ci sono armi, sparatorie ecc. ecc.: eppure, l’atmosfera è estremamente cupa e la vicenda narrata è terribile e angosciante. L’ “ombra dentro” avvolge tutti i protagonisti e ne condiziona i comportamenti, le relazioni, la vita insomma.

Non si tratta solo di un “noir al femminile”, come alcuni lo hanno definito. Certo, le figure femminili sono centrali, ma i temi “sul tappeto” sono molteplici: la violenza psicologica di un essere umano su un altro essere umano, le relazioni “tossiche”, l’annientamento del sé, la paura, ma anche il suo superamento.

Dal punto di vista stilistico, l’ambientazione, una Novara cupa e afflitta da una nebbia persistente, contribuisce a creare l’atmosfera giusta per un noir dai molteplici aspetti. La caratterizzazione dei personaggi riesce a comunicare, pur non dilungandosi in descrizioni “fisiche”, l’essenziale per comprendere la loro personalità e il loro rapporto con il mondo esterno e interiore. Davide, il fidanzato di Ines all’inizio del romanzo (ma lo resterà?), Luca, l’ex compagno di scuola che aiuterà Ines nella sua indagine, Silvia, l’amica e socia, Sofia, la moglie di Tremaldi e Tremaldi stesso, si rivelano poco alla volta al lettore che, come abbiamo detto, impara a conoscerli insieme all’autrice.

Consigliatissimo!

Piera Scudeletti per Circolo 6×4