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La Metamorfosi attraverso la creatività di Arti e Mestieri

MOSTRA SULLA METAMORFOSI DELLA ASSOCIAZIONE ARTI E MESTIERI

La mostra di Cascina Roma organizzata dal Forum delle Associazioni, come consuetudine ha la caratteristica di presentare i lavori elaborati dalle varie Associazioni ispirati ad un tema che le Associazioni stesse hanno votato, quest’anno il tema è “Metamorfosi”.
Senza dubbio il tema è di per se molto interessante, ma è altrettanto difficoltoso da poter essere utilizzato come fonte ispiratrice; comunque i soci di Arti e Mestieri, forti dell’esperienza acquisita negli anni passati nella stessa manifestazione, sono riusciti egregiamente a superare le difficoltà e a sfoggiare la loro ormai riconosciuta creatività.
Entrando, in fondo alla sala si possono ammirare gli egregi lavori che si rifanno alla trasformazione della la creta; da questa materia si ottengono: piatti, vasellame, vassoi ecc… prima in forma grezza e successivamente smaltati e dipinti con vari colori, poi cotti con la tecnica del primo, secondo e terzo fuoco; (Andreina Vergani).

Atra tecnica usata è la ceramica raku, pressoché uguale alla prima, ma si differenzia nel procedimento di cottura dei pezzi lavorati (Jeannette Ercolani).

Molto interessante è l’opera che presenta la metamorfosi del bruco con la tccnica della filigrana di carta, lavoro che per la precisione e la fantasia esecutiva è tra i più belli della mostra (Giulia Botturi).

Appeso alla parete troviamo un pannello rappresentante la successione dei passaggi dal fiore, al frutto, al miele, alla marmellata e infine al dolce (Rita Bozzi).

In un angolo della parete i soci dell’associazione hanno rappresentato il ciclo dell’acqua, la quale da liquida, vedi mari, laghi, fiumi evapora formando le nubi, che a loro volta, riverseranno a seconda dei casi, sotto forma di pioggia, neve o grandine sulla terra, permettendo lo sviluppo delle piante e più in generale della vegetazione.
Molto belle sono le tre foto che rappresentano la metamorfosi dei prodotti alimentari primari in piatti gustosi (Giuseppe Mollica).

Claudio Abeni con buon gusto, fantasia e ironia ha illustrato la metamorfosi dell’uomo.

Sempre in questa area troviamo un lavoro fatto da Livia Comi con la figlia, lavoro semplice ma nella sua semplicità, molto accattivante pensando che lo ha lavorato una bambina: si tratta della metamorfosi del panno lenci , che da stoffa diventa cestini porta oggetti.
Spostandoci verso l’ingresso Antonia Spreafico, in collaborazione con Carmen Navarro e la figlia ha preso in esame la metamorfosi del seme che diviene pianta, i cui fiori essiccati si prestano a formare dei quadretti colorati molto belli.

Proseguendo la carrellata delle trasformazioni della materia prima, si arriva all’interessante lavoro di Carla Tagliabue, la quale ha elaborato la materia ricca di cellulosa (paglia, foglie di pannocchie di granoturco ecc…) per produrre carta, questa dopo appropriata riduzione in fogli, permetterà di ottenere quaderni, libri, sui quali i vari letterati possono e hanno scritto libri famosi come quello di Pinocchio.

Troviamo poi alcuni lavori sulla sirena, e sirenetta di Copenaghen, che grazie alla loro influenza sulla mente dei bambini e degli adulti hanno influito a creare miti e leggende.(Carolina Giacomini) e (Paola Mabilia)
Molto bello è il costume della sirenetta realizzato a maglia (Jeannette Ercolani) che illustra la lavorazione della lana.

Che dire inoltre del bing ben che ha permesso la nascita della prima cellula, dalla quale successivamente ebbe origine la vita (Vanda Loda).
Interessante inoltre l’idea di donna , che attraverso la metamorfosi si trasforma in albero capace di nutrire e di generare (Vanda Loda).

Parlando degli alberi e delle foreste è opportuno pensare che esse si sono formate grazie ad un seme per albero, tanti alberi formano foreste di varie essenze come le ha rappresentate(Gianfranco Pallotta).
Si arriva infine alle metamorfosi di Ovidio il quale rifacendosi alla mitologia ha scritto delle magnifiche favole, rappresentate in quattro quadri:
Minerva-Aracne, (Paola Mabilia); Diana-Atteone, Giove-Danae, Apollo-Dafne (Gianfranco Pallotta).

  Lavori di Arti e Mestieri in esposizione  a Cascina Roma

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articolo a cura dello Staff di Arti e Mestieri


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