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Che Eugenio vi siete persi… niente paura, RITORNA il 21

 

 

Venerdi 13 Giugno, un sacco di gente in piazza della Pieve prende posto sulle sedie per vedere il grande mitico uomo, cantante, artista poeta, Eugenio Finardi che ci ha raccontato nel corso degli anni attraveverso le sue poesie in musica l’Italia migliore che non stava a guardare passiva tutto quello che accadeva, ma aveva voglia di lottare per un ideale di vita migliore.

Venerdi 13, ore 21.15 grandi nuvole nere si addensanso sulla piazza, iniziano le prime goccie e a seguire un grande temporale. Le persone in piazza, si riparano sotto il grande tendone della piazza, che ospita il bar, allestito a dovere con tavoli e sedie.
Nel giro di poco tempo dal cielo scende una pioggia torrenziale, tutto il tendone viene chiuso per impedire all’acqua di entrare, la gente al riparo aspetta che cessi di piovere.
Una grande pioggia intensa , che si riversa ovunque, durata circa mezz’ora compromette la serata. Dal Palco a microfoni spenti viene annunciato che a causa di questo il concerto viene annullato e rimandato al 21 Giugno alle ore 21.30 sempre in Piazza della Pieve.

Ma Eugenio è un grande artista, soprattutto un grande uomo, incredibilmente “extraterrestre” e nel vedere quanta gente era venuta li per vederlo, nonostante le condizioni atmosferiche avverse, annuncia che rimarrà lo stesso con noi, improvvisando con mezzi di fortuna, un incredibile emozionante concerto acustico al riparo, sotto il tendone di piazza della Pieve.
Iniziano i preparativi, i musicisti che lo accompagnano e lo stesso Finardi, si siedono su delle sedie, e lo spettacolo ha inizio.
Un concerto atipico, Eugenio dialoga con il pubblico, ricorda che oggi 13 giugno di tanti anni fa, era il 1979 moriva il grande Demetrio Stratos, cantante degli Area, colpito da una gravissima forma di anemia aplastica.

Demetrio andò a curarsi al Memorial Hospital di New York. La notizia si diffuse in breve tempo in tutti gli ambienti musicali italiani. Fu organizzato a Milano un concerto (Concerto per Demetrio) per raccogliere fondi che sarebbero serviti per garantirgli la costosa degenza, in attesa di un trapianto di midollo osseo. A questo concerto accettarono di suonare tutti i maggiori artisti della musica italiana “impegnata” ma le condizioni di Stratos si aggravarono improvvisamente e il cantante morì il 13 giugno 1979, per collasso cardiocircolatorio.
Sotto il tendone, lo spettacolo inizia con la canzone HOLD ON, dedicata a Demetrio, un grande pezzo blues.

Eugenio ci regala i pezzi migliori del suo repertorio, tra gli altri ad accompagnarlo ad una batteria improvvisata l’artista Mauro Spina, sandonatese, colui che ha suonato con Eugenio Finardi nell’album Blitz la versione originale di Extraterrestre.
Il pubblico è entusiasta di questo concerto, lo stesso Finardi lo è, grande partecipazione e coinvolgimento, la gente canta insieme a Eugenio Musica Ribelle, la Radio, Extraterestre, Oggi ho imparato a volare, e Finardi ci regala anche una bellissima versione di No Woman No Cry di Bob Marley, suonata in chiave blues, con ricchi suoni e improvisazioni all’interno che la fanno diventare “So Lonely” dei Police.

Verso la fine suona per noi ” Satisfaction” dei Rolling Stones e un brano dedicato a tutte le donne ” Patrizia”.
La fine del concerto si conclude con “Amore Diverso” un grandissimo brano, che dedica alla figlia Elettra, presente al concerto.

Peccato che non c’eravate vi siete persi anche la visione di un Sindaco che immerso totalmente nelle bellissime interpretazioni di Finardi ed estremamante coinvolto dalla musica, forse per una serata ha dimenticato gli ardui compiti di questa amministrazione.

Se vi siete persi questa bellissima emozionante serata, non mancate al concerto ufficiale, rimandato al 21 Giugno alle 21.30 e spargete la voce.

Eugenio merita proprio di avere una Piazza stracolma di persone, ci racconterà attaverso la sua musica, le canzoni del suo ultimo album “Fibrillante” “Un disco di lotta contro un nuovo Medioevo”

Foto di Lugi Sarzi Amadè

Articolo a cura dei servizi giornalistici di RadioCodaRitorta

 

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