Che Bella Festa! Con il Sigillo della Benedizione di Papa Francesco!
Che belle cose….è solito dire Don Lino Maggioni ai suoi parrocchiani. E questa volta l’espressione è stata condivisa da tutto il suo “Gregge”.
Tutta bella la sua festa, per i suoi 50 anni di Ordinazione Sacerdotale, che ricorreva il 27 Giugno. Preghiera durante il giorno, concelebrazione con altri sacerdoti alla sera, durante la quale ha ricevuto i primi regali: una veste bianca e un quadro raffigurante il grande Crocifisso appeso alla parete, e la lettura del telegramma arrivato dal Vaticano con la Benedizione e gli auguri di Papa Francesco. A seguire rinfresco in oratorio con torta a sorpresa donata dal circolo dell’Inter, con i quali a volte va al Meazza per seguire la squadra di cui è tifosissimo, nelle partite di coppa e Edizione straordinaria in “Rosa” dell’Agorà, il giornalino Parrocchiale da lui diretto, con gli Auguri personalizzati .
Sabato l’inaugurazione della mostra di fotografie che lo ritraggono nel 1964 giovanissimo 24 enne a celebrare la prima messa nella sua città natale, Pessano con Bornago. Messa ante-Concilio, con le spalle rivolte all’Assemblea, e in lingua della Chiesa, il latino. Ci vorranno ancora circa due anni, per sperimentare le novità apportate dal Concilio Vaticano II°. Leggere in italiano, e guardare i fedeli in viso. Il primo incarico a Castello sopra Lecco, anni bellissimi, con la possibilità di ammirare Lago da una parte e Resegone dall’altra.. e dove ci resterà fino al 1977, anno in cui obbedirà al trasferimento in una realtà particolare, quale era il villaggio Falck di Sesto San Giovanni. Ci resterà 5 intensi anni, con un ricordo indelebile: primo prete autorizzato a benedire la fabbrica, autorizzato dai sindacati.
Nel 1982 nuovo trasferimento. A Cesano Boscone. Ci resterà 21 anni, quelli dell’età matura e dell’intraprendenza. L’esperienza acquisita gli servirà a riportare serenità a San Giuliano, dove arriva nel 2003.
Ha nel contempo avuto anche il tempo di far visita al fratello, Padre Luigi, Confessore nella Cattedrale Maggiore di Acapulco, di 10 anni maggiore, e di sette anni di Ordinazione in più, Missionario del PIME in Messico.
Padre Luigi che ha concelebrato con Don Lino, la messa di domenica 29 Giugno, insieme al suo parroco messicano Padre Pedro, a Monsignor Alfredo Francescutto, sacerdote aggiunto alla Parrocchia di San Giuliano Martire, don Stefano Crespi, per 10 anni Vicario in Parrocchia da un anno trasferito ad Arluno e a don Alessandro Lucini che ne ha preso il testimone. Insomma, una concelebrazione familiare, tenendo anche conto che i familiari c’erano tutti, sono in tutto nove fratelli e tutti ancora in vita….e con i suoi fedeli ad applaudirlo in più momenti: all’ingresso, alla vestizione con la nuova Casula, regalo della Comunità, in un momento di commozione e nel momento più “divertente”, quando il Sindaco Lorenzano, gli ha consegnato il regalo dell’Amministrazione Comunale : la Berretta dei prevosti Ambrosiani.
Sobria l’Omelia del festeggiato, uno il punto che più fa riflettere, uno “slogan” che spesso ripete:
Subito…mai! Mai reagire subito a una provocazione…..
La cosa più bella in questi 50 anni? Dare la gioia del perdono…la più brutta? Dimenticata!
Al termine gli Auguri dall’Ambone dei concelebranti, e pranzo in oratorio con un centinaio di concittadini.
Redazione RecSando Angela Vitanza-Foto Luigi Sarzi Amadè.