Fiore all’occhiello delle iniziative organizzate dalle 7 Parrocchie per la Festa Patronale 2014, con il Patrocinio del Comune di San Giuliano Milanese, è stato senza alcun dubbio la Mostra “Il Vangelo secondo Giotto”, fedele riproduzione di ¼ della Cappella degli Scrovegni di Padova, allestita nella Sala Esposizioni Tapia Radic, in Piazza della Vittoria.
Ufficio Postale di San Giuliano Milanese, ore 11.00 circa del 7 ottobre 2014. In fila "unica" per 4 sportelli aperti più di 30 cittadini, senza numero, l'indicatore si ferma al 13 Dicembre – Martedì (di quale anno?) numero 106, poi il crack, il nulla.
Come da tradizione consolidata, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alessandro Lorenzano, ha voluto rendere omaggio ai suoi cittadini che si sono distinti nel corso degli…
Un segno dei tempi, che ricorda lo spirito di fratellanza fra i popoli che lottano per la libertà e la democrazia in Italia, nel Cile e nel mondo, ieri come oggi e come accadrà domani.
E arrivò il giorno dell’ufficialità. Don Luca Violoni è dal 4 Ottobre, ricorrenza del Santo Patrono d’Italia Francesco, santo dell’Umiltà, della Povertà e della Carità, il nuovo Prevosto della Parrocchia di San Giuliano Martire. Fin dalla metà del pomeriggio, molti sono stati i fedeli che hanno raggiunto piazza della Vittoria.
Mi piacerebbe condividere con voi una riflessione su quanto è accaduto oggi, 5 ottobre, mentre giravo per il mercato svoltosi nelle vie di San Giuliano vicino a Piazza della Vittoria. È impossibile non rendersi conto di come la gente cerchi di passare inosservata. Si cerca sempre di apparire agli occhi degli altri come persone “normali”…“socialmente educate”. Capita dunque che se un bambino parla troppo ad alta voce attirando l’attenzione, la mamma lo sgrida dicendo: “non fare il maleducato!”, o se qualcuno è di fretta, non si mette di certo a correre perché: “si sentirebbe osservato”. Spesso anch’io faccio parte di questo “sentirsi massa”; anche io come tutti, mi vergogno nel dire o fare qualcosa di fronte a chi mi sta attorno. Ma non oggi. Perché oggi è stato uno di quei giorni in cui divento una persona diversa: un’artista. Per i più che non lo sapessero io suono nei Sound 93, la band che, sempre quest’oggi, ha suonato in Piazza della Vittoria.
Mattinata insolita quella di sabato 4 ottobre a San Giuliano, in via Menotti Serrati, presso l’Associazione Culturale Islamica “SABIL”, Guidata dal sig. Mokhtar Shahat. Fin dal primo mattino un numero ragguardevole di persone si è radunato presso il centro per la preghiera. ( Dopo che la sera precedente si erano ritrovati per la cena circa 250 persone..). L’Islam celebrava in questi due giorni la Festa del Sacrificio e del Pellegrinaggio. E molti musulmani del circondario si sono dati appuntamento nella nostra Città, per pregare e festeggiare insieme la ricorrenza in cui sifa memoria, attraverso parole e gesti,di un sacrificio particolare, quello non più fatto del figlio di Abramo. Molto simile al racconto che ne fa la Bibbia, dove solo all’ultimo momento Dio salva Isacco dall’essere sacrificato in segno della sua obbedienza dal Padre Abramo. Nel Corano si parla infatti di un sogno che Abramo fa, quello dell’immolare il proprio figlio come prova della propria Fede.
In occasione della festa Patronale di San Giuliano Milanese si è tenuta nei giorni del 4/5 ottobre una mostra dal titolo " 1814-2014 duecento anni al servizio della comunità" per festeggiare il bicentenario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri.
Ad organizzare ed allestire la manifestazione è stata la sezione dell'Associazione Nazionale dei Carabinieri di San Giuliano Milanese presieduta dal Brig.C. Giorgio Cicero. Il curatore della mostra Ten. Giuseppe Papa, socio della sezione ha tenuto a sottolineare che lo scopo della mostra non era quello di presentare divise,armi o cimeli storici, ma di ripercorrere e far conoscere attraverso l'esposizione di quadri, foto,riproduzione di giornali e documenti, come l'Arma con la sua presenza vigile e rassicurante ha vissuto da protagonista tutti gli eventi storici che hanno caratterizzato la vita del Regno Sabaudo prima e del Regni d'Italia e della Repubblica Italiana successivamente, affrontando nel corso dei due secoli i momenti più difficili e talvolta drammatici, seguendo percorsi di fedeltà alle Istituzioni e di servizio alla cittadinanza.
Il 4 di ottobre 2014 alle ore 18,30 il murale di San Giuliano Milanese è stato consegnato alla città e poco dopo direttamente nelle mani del sindaco Alessandro Lorenzano, restaurato dal muralista Mono Carrasco, che proprio quarant’anni fa, il 4 ottobre 1974, giungeva esule nel nostro paese, costretto a scappare dal Cile in fiamme e insanguinato dalla feroce reazione della dittatura militare di Augusto Pinochet al tentativo democratico di Unidad Popular di Salvator Allende.