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San Donato Milanese

CS SDM

Il laghetto più bello grazie ai volontari

Il Gruppo comunale della Protezione Civile, nel corso del fine settimana, ha ripulito lo specchio d’acqua, le sponde e l’ambiente circostante

Dieci ore di lavoro in acqua e sulla terraferma. A realizzarle sono stati i tredici volontari del Gruppo comunale della Protezione Civile, protagonisti – durante lo scorso fine settimana – di un intervento di pulizia straordinaria nell’area del Laghetto di via Europa.
L’operazione era stata da tempo pianificata per lo scorso week end, ma le condizioni meteo avverse di domenica, hanno imposto ai volontari di concentrare l’intervento nella sola giornata di sabato. Il cambio di programmi non ha, tuttavia, inciso sul risultato finale. Grazie al lavoro della squadra “giallo-blu” l’habitat del Laghetto (acque e dintorni) risulta ora migliore. Uomini e donne della Protezione Civile hanno rimosso dalle sponde e dal bacino (in questo caso con l’utilizzo di due imbarcazioni) rifiuti di vario genere (tra gli altri palloni, bottiglie e, perfino, un estintore), rami e tronchi spezzati.

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cuorefratello

In volo con Peter Pan

Spettacolo di solidarietà dei bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria Matteotti per l’Associazione Cuore Fratello onlus
Nell’ambito del progetto “Il Filo del Cuore”, iniziativa di sensibilizzazione di Cuore Fratello Onlus dedicata anche alle Scuole di San Donato Milanese, si terrà domenica 22 settembre alle ore 16.00 presso l’atrio dell’IRCCS Policlinico San Donato il musical intitolato “In volo con Peter

Pan”, messo in scena dalle classi quarte e quinte della Scuola Matteotti, guidate dal Maestro Cesare Ceo.
“Il Filo del Cuore” è il progetto vincitore della terza edizione del Bilancio Partecipativo del Comune di San Donato Milanese e, tra le attività proposte, il percorso didattico rivolto a tutti i bambini delle scuole primarie e secondarie, statali e non statali, e ai loro insegnanti, mira a sensibilizzare sui valori della solidarietà e dell’inclusione. Il proposito è quello di rendere gli alunni capaci di immedesimarsi e sviluppare empatia verso gli altri attraverso il racconto delle condizioni di vita di bambini con problemi di salute, soprattutto cardiopatici, che vivono nei Paesi poveri del mondo.

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CS SGM

EX CASERMA DEI CARABINIERI: AL VAGLIO LE AZIONI DA INTRAPRENDERE PER LA DECADENZA DEL COFINANZIAMENTO DA PARTE DI REGIONE LOMBARDIA

 Il Comune di San Giuliano ha ricevuto ieri, 5 settembre 2019, comunicazione da parte di Regione Lombardia in merito all’avvio del procedimento di decadenza del cofinanziamento di €1.538.052,48 per l’intervento di recupero ad uso istituzionale e sociale dell’ex caserma dei Carabinieri con la realizzazione di 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica.
L’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per la casa della provincia di Milano (AQST) è stato sottoscritto dal nostro Comune nel gennaio 2008, mentre il 31 maggio 2012 è stato trasmesso a Regione Lombardia il Certificato di ultimazione dei lavori. Nel settembre 2015 l’Ente ha inviato una relazione di aggiornamento sullo stato dell’intervento che evidenziava una serie di problematiche sopraggiunte successivamente al rilascio del Certificato di ultimazione lavori e che riguardavano in primis il fallimento del soggetto attuatore, Genia S.p.a., proprietaria dell’area su cui sorgeva l’edificio oggetto di intervento, ricompreso quindi nella procedura fallimentare.
Da ultimo, il Comune di San Giuliano ha regolarmente informato Regione Lombardia delle proposte di concordato presentate per recuperare il patrimonio pubblico a suo tempo conferito a Genia spa, nonché del formale reclamo – datato luglio 2019 – depositato contro la sentenza del Tribunale di Lodi che ha considerato inammissibile l’ultima proposta presentata.

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N>O>I costruiremo insieme il Muro delle Idee…partecipa al gioco collettivo

Il 15 Settembre N>O>I saremo con voi nella piazza reale,
alla festa del patrono di San Donato Milanese, in Via Libertà per costruire il Muro delle idee, che poi abbatteremo per costruire un ponte.

A fianco al nostro gazebo costruiremo un muro

Lo costruiremo in diretta a partire dalle ore 08:30 del mattino, in modo che sia pronto per le 09:00.
Ringraziamo per il supporto S-COOL di San Giuliano Milanese, che ci fornirà tutte le scatole per la realizzazione del nostro gioco collettivo.

Un muro per rappresentare tutte le barriere presenti nel nostro territorio, nel nostro pianeta. Un muro mentale che alcuni cittadini hanno nei confronti degli altri.
Il muro, per ognuno di noi rappresenta una preclusione verso qualcosa, una chiusura, una divisione.

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CS SDM

SAN DONATO PROGETTA LA MOBILITÀ DEL FUTURO

Al via un’analisi approfondita di costi, benefici e impatto socioeconomico del Biciplan e del piano sosta. Dallo studio elementi per pianificare la San Donato del 2030

Un piano avviato, uno in corso di elaborazione e un obiettivo comune: ridisegnare il sistema della mobilità cittadina puntando alla sostenibilità. Con queste premesse, l’Amministrazione ha deciso di commissionare un’analisi approfondita di costi, benefici e impatto socioeconomico legati al Biciplan e al piano sosta. Dallo studio emergeranno elementi fondamentali per l’adozione di scelte che impatteranno sul futuro della città – dal punto di vista, non solo della mobilità, ma anche ambientale, sociale, economico e urbanistico – per un arco temporale di 10/15 anni.
Per “fotografare” lo scenario attuale della mobilità cittadina e “pesare” le possibili ricadute future generate dalle scelte in materia, l’Ente si avvarrà della collaborazione di un’azienda di livello internazionale. Sarà la Decisio – società con sede ad Amsterdam e con oltre vent’anni di attività in ambito di mobilità – a redigere l’approfondita relazione su costi/benefici che servirà all’Amministrazione per decidere basandosi su elementi certi.

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Pratone di San Donato Milanese – Osservatorio per il consumo di suolo e per la tutela del paesaggio del Sud Est Milano

Come ogni agosto che si rispetti, ecco giungere puntuale la cattiva notizia che parla di nuovo cemento, come se nei nostri Comuni non ve ne fosse già abbastanza. Questa volta tocca a San Donato Milanese nell’area nota come il Pratone,
Apprendiamo da un articolo comparso su Il Cittadino dello scorso 3 agosto che una nota società di costruttori romani sta acquistando l’area edificabile del Pratone e l’intero comparto De Gasperi Ovest, operazione che si dovrebbe concludere nei prossimi giorni.
Quest’ampia area centrale di San Donato è già stata mira negli anni passati di speculazioni finanziarie e di interessi edificatori, finora non andati a segno solo perché gli sviluppi urbanistici si sono concentrati altrove e per la crisi immobiliare che ha investito il “mattone” nell’ultimo decennio.
Quella parte del Pratone è soggetta al Piano Integrato di Intervento che prevede la costruzione di palazzine di almeno 8 piani sul 20% dell’estensione totale, sul lato in direzione della Croce Rossa.

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CS SDM

SPORT, UN PATRIMONIO CITTADINO DA VALORIZZARE

Individuato un partner specializzato per elaborare un piano strategico dedicato al rilancio delle strutture comunali e alla valorizzazione del movimento sportivo locale

 

Il Parco Mattei, il Kick Off di via XXV Aprile, il Top Tennis di via Maritano, la Piscina di via Parri, il Picchi di via Di Vittorio e il centro sportivo Le Cascine di Poasco. Sono le sei strutture comunali sulle quali si reggerà lo Sport Plan cittadino, piano strategico con cui l’Amministrazione intende offrire nuova linfa all’intero settore sportivo di San Donato, attraverso la trasformazione, il recupero, il rilancio e la valorizzazione di un patrimonio costituito dalle strutture sopraelencate e dalle tante realtà attive in città. Per elaborare le strategie con cui rilanciare lo sport sandonatese, il Comune ha individuato un partner specializzato in materia: ad aiutare l’Amministrazione a delineare la strategia più adatta sarà la SG Plus Ghiretti & Partners Srl.

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sandonato riparte

Pratone: è l’ora del Central Park

Realizzare il “central park” sul Pratone, così come richiedono da più di quarant’anni i cittadini sandonatesi. E’ questo l’obiettivo a cui deve immediatamente puntare il sindaco Checchi, alla luce delle notizie di cambio di proprietà delle aree private del centro città e del comparto De Gasperi Ovest.

 

SAN DONATO MILANESE – Si rincorrono sulla stampa le voci di un imminente cambio di proprietà delle aree in mano privata del centro città – circa il 20% del cosiddetto Pratone di via Gramsci, via Martiri di Cefalonia e via Europa bis – e del comparto De Gasperi Ovest, gli ex-laboratori ENI vicino a via Fermi, a pochi metri dal terminal della metropolitana M3.

Se confermato, è un fatto rilevante, visto che la vigente convenzione edilizia che regola i rapporti tra proprietà privata e amministrazione pubblica scadrà tra pochi anni e, presumibilmente, i nuovi acquirenti imprimeranno un’accelerata al Piano Integrato di Intervento siglato nel lontano 2006.

La politica sandonatese deve quindi tornare a interrogarsi sul futuro urbanistico della nostra città, puntare a risposte concrete e definitive. La lista civica San donato Riparte chiede di cogliere al volo l’occasione per realizzare il grande “central park” a San Donato, da sempre voluto da tutti i cittadini.

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Pratone. Riqualificazione light. Piano di Governo del Territorio. Quale futuro?

Pratone. Riqualificazione light. Piano di Governo del Territorio (“PGT”)
Quale futuro?

Il Pratone, così com’è adesso, è l’ultima testimonianza delle attività agricole che si svolgevano sul nostro territorio. Il fatto che sia all’interno di un’area fortemente urbanizzata ne aumenta ancor di più il suo valore storico e paesaggistico. Non si trovano più così facilmente i vecchi filari con funzione di frangivento o di separazione tra proprietà, filari ai cui piedi crescono (crescevano) arbusti, cespugli e una vegetazione ricchissima di biodivesità, anche come riparo e fonte di cibo per alcune specie di uccelli e piccoli mammiferi. La memoria storica del nostro territorio non sta solo nella cura dei manufatti edilizi, ma anche, e soprattutto, nella conservazione e tutela di quel poco che è rimasto delle attività economiche che hanno reso la nostra pianura una delle zone più progredite al mondo. Questa aberrazione di antropizzare ogni spazio verde residuo lascia, a dir poco, perplessi: abbiamo così tanto bisogno di mega giardinetti condominiali? (Anita Fontanella)

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