
La ristrutturazione di via Di Vittorio, avviata sotto la giunta Taverniti, come sappiamo non ha mai riscontrato i favori degli abitanti della via. I “paletti storti”, cioè i dissuasori della sosta usati al posto dei soliti archetti, sono sempre stati giudicati pericolosi, sia per gli spigoli appuntiti, sia per la loro collocazione. La mancanza di ortogonalità, poi, non è mai stata digerita, così come quella dei lampioni, e viene considerata una bizzarria inutile. Ma ciò che più infastidisce è forse la pavimentazione dell’area di largo Impastato e della zona prospiciente la posta. Bella come materiale ma posata male, tanto che il Sindaco seguente, Mario Dompè, dovette intervenire per rifarne diversi tratti.