A dicembre 2017 è stata promulgata legge a titolo “norme sul consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento” più conosciuta come legge sul testamento biologico. L’incontro con la dottoressa Paola Bolzoni e don Paolo Fontana, ben conosciuti a San Donato Milanese per l’impegno nei rispettivi campi, ha visto numeroso pubblico nella sala di Cascina Roma, il 10 maggio scorso.
Maggio in giallo 2018 Cena con gli autori 11 maggio 2018 – Eterotopia
Prosegue la rassegna Maggio in Giallo 2018. Venerdì sera (11 maggio) presso il centro sociale Eterotopia di via Risorgimento, 21 cena con gli autori e presentazione dei loro libri.
Alberto Tavazzi ha conversato con Lorena Lusetti autrice di “I vasi di Ariosto” ed. Damster € 13,00 e Oscar Logoteta autore di “Milano disillusa” Fratelli Frilli ed. € 11,90
Gustave Flaubert disse “Madame Bovary c’est moi!” (Madame Bovary sono io!) ma, di questi tempi, si potrebbe anche dire che tutti noi siamo Madame Bovary… Quante volte ci è capitato di finire un libro e desiderare di conoscere l’autore ed essere un suo amico? (Perdonatemi, quest’ultima è un’idea che ci passa Salinger ne Il giovane Holden ma il concetto, in fin dei conti, vale sempre). Con Madame Bovary succede più o meno la stessa cosa; magari più che essere amici di Flaubert preferiremmo essere amici di Emma e, così, mostrarle che anche noi siamo vittime della cattiva letteratura e delle verità distruttrici.
Ottimo inizio per la rassegna Maggio in Giallo 2018. Ieri sera (4 maggio) presso la Trattoria “La Primavera” di via Carducci, 39, cena con l’autore. Antonio Calabrese ha presentato “Intrigo a City Life” di Massimo Milone – Happy Hour ed. € 12,80.
La formula di cena con l’autore, si sta dimostrando sempre più apprezzata dal pubblico. Fra un piatto e l’altro, l’autore conversando con il presentatore, ha raccontato un po’ di se, del suo modo di scrivere, qualcosa dei personaggi del libro. Alla fine della cena c’è stato tempo per il pubblico di porre qualche domanda e di farsi firmare la copia del libro appena acquistato.
Edoardo De Angelis è un cantautore, poeta, scrive testi per se stesso e per molti cantautori italiani.
E’ uscito il 16 Aprile 2018 questo suo nuovo lavoro. Si intitola “nuoveCanzoni” e 12 sono i brani Anzi sono 11 perché l’ultimo brano è la versione strumentale della canzone che apre il CD. Questo album rappresenta una nuova tappa nella lunga carriera di Edoardo De Angelis, un percorso artistico iniziato nel 1971, in coppia con il compagno di liceo Stelio, quando la loro ballata romana Lella entrava nel patrimonio della musica popolare italiana. Da quel momento in poi diventa protagonista della canzone d’autore italiana, sia come produttore (Schola Cantorum, Francesco De Gregori, Sergio Endrigo) che come autore di testi collaborando con Capitolo 6, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Mina, Amedeo Minghi, Ricchi e Poveri, Marisa Sannia, Schola Cantorum, Vianella, Edoardo Vianello. I testi sono molto importanti, in questo disco, in ogni brano viene raccontata una storia. Non può certo essere ascoltato in sottofondo, mentre si sta facendo altro. Il giusto modo per ricevere tutta l’energia, per recepire il messaggio di ogni canzone, è quello di sedersi ed ascoltare. Nel booklet che accompagna il CD , una nota: Cerco un filo rosso, una ragione che leghi e tenga insieme le undici canzoni di questa raccolta, un cestino di frutti diversi uno dall’altro. Direi che questa volta i fili sono due: il tempo, la sua trama invisibile mai ferma che lega passato e futuro e ci fa toccare il presente e, ancora una volta nelle mie storie, il valore del confine. Quella linea sottilissima, elastica, mutevole che divide, ma tiene vicine, la realtà e l’immaginazione.
Martedì 10 aprile 2018 l’Associazione Lazzati ha tenuto un incontro su “Il futuro della Chiesa”; relatori sono stati Don Matteo Crimella, docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla facoltà teologica dell’Italia settentrionale nonché responsabile dell’Apostolato Biblico della Diocesi di Milano e la dottoressa Cristina Viganò, specializzata in Ecclesiologia.
“Sin poesia, no hay ciudad” (“Senza poesia, non c’è città”) è la frase che ha dato inizio, dopo un breve intermezzo musicale della Flight Band, alla maratona di poesia 2018 “La poesia del cuore”. Come molti sanno, è un evento che ha luogo a San Donato Milanese da 8/9 anni ed è sempre più fruttuoso il suo contributo alla città che, man mano passano i mesi, si riempie di poesia.
Evento di chiusura della mostra dell’ANPI in Cascina Roma, dedicata all’Offesa della razza.
Si è conclusa la mostra presentata dalla sezione ANPI “Gina Bianchi” di San Donato Milanese dal titolo: L’offesa della razza. Razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista, che era esposta in Cascina Roma dal 9 Marzo 2018. Durante l’evento di chiusura della mostra, la storica e ricercatrice Liliana Picciotto del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano), ha dato un suo prezioso contributo alla conoscenza dei fatti avvenuti in Italia nel periodo dal 1938 al 1943. Ha sottolineato come la propaganda del regime fascista per la difesa della “razza italica” era riuscita a fare presa sulla popolazione specialmente nei cinque anni successivi al varo di leggi e decreti che resero operative gravi discriminazioni razziali in particolare contro la minoranza di cittadini ebrei. Il pensiero dominante che si era diffuso a tutti i livelli e in tutte le aree della società, nelle scuole e università, nella stampa, nelle attività culturali, commerciali, sportive, ecc. aveva reso possibile la partecipazione o comunque l’indifferenza di tante persone durante i rastrellamenti e poi le deportazioni che avvennero dalla fine del 1943.
Milano tra utopia e rivoluzione di Gino Marchitelli (edito attraverso crowdfunding)
Chiacchierata e colazione con Gino Marchitelli – febbraio 2018 Siamo al tavolino di un bar nella piazza principale di San Giuliano Milanese, con Gino Marchitelli, l’elettro-giallista, si chiacchiera di molte cose, ma soprattutto parliamo del libro “Milano tra utopia e rivoluzione” secondo libro con protagonista Lidia, una giovane ragazza del Sud che nel 1969, si trasferisce al Nord e vive appieno la trasformazione della società. Abbiamo conosciuto Lidia nel primo libro, “Il barbiere zoppo, una ragazza alla scoperta della Resistenza”, uscito nel 2015. Marchitelli, fa scoprire alla protagonista la propria storia e ci racconta la storia italiana, quella minore, che non si trova sui libri di scuola, ma non per questo meno importante. “Milano tra utopia e rivoluzione”, prosegue nella narrazione di fatti storici che si intrecciano nella vita della protagonista, accompagnandola nella sua crescita e maturazione.