Giovedì sera l’Amministrazione presenta le proposte di riqualificazione del quartiere ai residenti, cui spetterà la decisione finale sul progetto da portare avanti
Tre proposte per un quartiere più vivibile. Via Kennedy si appresta a cambiare volto ma saranno i residenti a decidere come. Ancora una volta, infatti, l’Amministrazione Comunale chiama in causa gli abitanti perché si esprimano sui progetti di riqualificazione urbana, percorrendo la strada della partecipazione e della condivisione delle scelte. È accaduto a Certosa e sta accadendo di nuovo per il quartiere di confine tra San Donato e Milano, da anni afflitto da alcune problematiche legate alla viabilità (veicolare e ciclo-pedonale), ai marciapiedi dissestati e alle barriere architettoniche; tutti nodi che necessitano di essere sciolti una volta per tutte.
L’Ufficio Tecnico comunale ha studiato alcune ipotesi progettuali (con un costo stimato intorno al milione di euro) per intervenire in questi ambiti, favorendo la mobilità “dolce” (pedonale e ciclabile con limite a 30 km/orari per auto e moto) e cercando di limitare al minimo la riduzione dei parcheggi, pur necessaria per fare posto a un percorso ciclabile e rendere meglio percorribili i marciapiedi. Il tutto con un occhio alla sicurezza, tenendo conto della presenza di una scuola frequentata da circa 300 bambini e dunque prevedendo il sopraelevamento di intersezioni e passaggi pedonali e l’introduzione di zone a traffico limitato negli orari di punta per ridurre il traffico di attraversamento.
Le tre soluzioni – che variano per la diversa modulazione dei corsi di marcia veicolare (senso unico parziale, totale o doppio senso di circolazione), per la collocazione del percorso ciclabile (in sede propria o in fregio alla strada) e per il numero di parcheggi sacrificati – saranno illustrate ai residenti nel corso di un’assemblea pubblica in programma giovedì 17 alle 20.45 alla scuola Mazzini di via Kennedy. Saranno presenti il Sindaco Andrea Checchi, gli Assessori alla partita Gianfranco Ginelli (partecipazione) e Andrea Battocchio (Lavori pubblici), oltre ai referenti dell’Area tecnica del municipio.
Contestualmente al piano d’azione che tocca viabilità e marciapiedi, la Giunta ha avviato in queste settimane altri due importanti interventi che miglioreranno la qualità della vita del quartiere: il rifacimento con ampliamento del parco Tadini, per il quale sono stati messi a bilancio 134mila euro e che partirà in primavera, e la riqualificazione energetica con annessa risistemazione degli spazi esterni della scuola Mazzini (per un costo complessivo che si aggira sui 700mila euro) in programma per l’estate 2016 dopo la fine dell'anno scolastico.
Dopo l’illustrazione dei progetti, la parola passerà ai cittadini del quartiere che saranno chiamati a decidere – tramite voto – quale sarà la proposta da mettere in opera, con chiusura dei cantieri entro la primavera del 2017.