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Valle dei Monaci e bike sharing condiviso

Il Comitato Bicipolitana, incontra il Sindaco Alessandro Lorenzano per parlare della Valle dei Monaci, del Bike Sharing condiviso e del futuro della città metropolitana

"Dall'Abbazia di Viboldone all'Abbazia di Chiaravalle, passando dal Parco della Campagnetta, tra le limpide acque della Vettabbia"

Il Comitato Bicipolitana si è incontrato con il primo cittadino di San Giuliano Milanese, Alessandro Lorenzano, Coordinatore dei Sindaci PD dell’area metropolitana.
 

E’ già il secondo incontro che il gruppo della bicipolitana ha con il primo cittadino per approfondire le tematiche sulla mobilità sostenibile e sviluppare insieme ai comuni del Sud Milano, un piano strategico di piste ciclabili fluidi e continue che consentano di affermare con assoluta serietà e consapevolezza, che il Sud Est Milano è parte fondamentale della CITTA’ METROPOLITANA. 

In questo incontro il tema principale sul quale abbiamo dialogato con Lorenzano è stato quello di pensare ad un evento che veda il coinvolgimento di tutti i cittadini, associazioni, oratori, persone  comuni che credono nei valori della fede e della pace, per percorrere in bicicletta il Sentiero dei Monaci, ovvero il percorso che parte dall’abbazia di Viboldone e arriva all’abbazia di Chiaravalle. E quindi un percorso culturale che ha come obiettivo quello di amalgamare tra di loro concetti fondamentali come vita sana e naturale,  spiritualità e sport.

Se si parla infatti del cammino dei monaci, si parla della connessione del sud est passando per la Vettabbia e senza ombra di dubbio si parla di un valore ideale, ovvero di una continuazione naturale delle vie d’acqua verso la città di Milano.

Nell’era moderna non basta più solo avere un’idea, sia Lorenzano sia il Comitato Bicipolitana si trovano d’accordo e  ben sintonizzati sul fatto che bisogna cogliere le opportunità che si presentano per raggiungere velocemente l’obiettivo. 

E quindi, a cosa serve  avere un percorso continuo, lineare, sostenibile, ciclabile,  che unisca le due Abbazie? 

La risposta è semplice, il sentiero dei Monaci, è la connessione, unione di diverse culture, è il percorso ideale  per eccellenza, sentito  e sognato da buona parte dei cittadini del Sud Est Milano

Per rendere concreta questa idea occorre partire da un luogo, un luogo antico come Viboldone, che ha un’Abbazia, un borgo con una corte grande da valorizzare, un canale d’acqua cristallina e pulita come la Vettabbia, situato a sud del futuro Parco della Campagnetta, vicino in linea d’aria all’Abbazia di Chiaravalle, collegato già da Chiaravalle in poi con una pista ciclabile che giunge a Milano vicino a Viale Omero, per recuperarlo in chiave agricola, in chiave culturale e qualitativa. 

E’ stato quindi realizzato un percorso di recupero del Borgo,  che ha visto riuniti ad un tavolo di lavoro il Comune di San Giuliano Milanese il Professor Boscacci del Politecnico di Milano insieme a tre ragazzi che poi si sono laureati in architettura, l’associazione Amici di Viboldone, i ragazzi di Don Chino, cooperative che si occupano di disabilità, e per finire il Comitato Bicipolitana, incaricato dell’organizzazione dell’evento che si svolgerà in bicicletta tra le due abbazie.
Oggi è quindi maturato il tempo per far conoscere alla cittadinanza questo progetto che ha lo scopo di connettere Milano con la Via Francigena, ed è quindi giunto il momento di raccontarlo alla stampa, pubblicizzarlo, cercare consensi, organizzando un evento pubblico e dire  che il Borgo Viboldone resterà Patrimonio del Sud Milano, di tutta l’area della città metropolitana.

E’ in quest’ottica di città metropolitana che nell’intervista con il Sindaco Alessandro Lorenzano, si è parlato anche del futuro, della necessità di dare spazio alla mobilità dolce e alla mobilità su ferro. Quello che inizierà  come cantiere nel 2016 a Zivido,  sarà infatti proprio la nuova stazione del passante ferroviario, la quale nascerà proprio nelle vicinanze del centro commerciale  San Giuliano, con ampi parcheggi e un treno con una percorrenza di 15 minuti verso Milano. Questo progetto, insieme alla realizzazione di piste ciclabili che collegano l’asse Via Emilia e l’asse Paullese, viste in prospettiva di un bike sharing unico e condiviso in tutta la città metropolitana, saranno di fatto la vera rivoluzione e decongestioneranno il traffico urbano dei bus e dei veicoli che ogni giorno si concentrano al capolinea M3 di San Donato Milanese

Note:
A cura del Comitato Bicipolitana
Fabrizio Cremonesi
Flavio Mantovani
Paolo Pisani

supporto tecnico: Redazione RecSando
Fotografia: Fabrizio Cremonesi e Flavio Mantovani

 

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