Il Grande Blocco: osservazioni sul Consiglio Comunale di Lunedì 25 luglio 2016
- San Donato Milanese
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Il Grande Blocco: osservazioni sul Consiglio Comunale di Lunedì 25 luglio 2016
La Consigliera Comunale Gina Falbo ci chiede di condividere qui questo suo post sul consiglio comunale di lunedì scorso, che ha pubblicato sulla sua pagina FB SDMsipuòfare
Ieri sera si è svolto il consiglio comunale. Un consiglio importante dove tra i punti all'ordine del giorno l'interrogazione sull'Hilton e il Documento Unico di Programmazione ("DUP"). Per quanto riguarda l'interrogazione sull'Hilton, alla domanda se si potesse ritenere valida la delibera dello scorso anno che approvava la variante allo strumento urbanistico per costruire un Hilton (esplicitamente indicato in delibera), dopo che Hilton ha confermato pubblicamente di non avere intenzione di costruire un albergo a San Donato è stato risposto che è tutto valido perché nulla è mutato. In pratica, si approva una variante urbanistica per fare un Hilton, non si fa un Hilton e nulla è cambiato.
Andiamo avanti.
Il DUP.
In una atmosfera molto triste e dimessa, l'assessore all'attuazione del programma ha snocciolato i risultati conseguiti da questa Amministrazione. Ha citato il Punto Comune, la gestione degli atti, una maggiore attenzione alla evasione fiscale, il bilancio partecipativo. Tra le opere da realizzare: il Parco Mattei, la riqualificazione di Certosa, la riqualificazione di via Kennedy. Hanno detto che questa è la sfida e che avvieranno/completeranno i lavori prima della fine del mandato.
Considerazioni: per capire il grande disagio e la tristezza della giunta basta raffrontare il DUP dello scorso anno e quello di quest'anno.
Da questo semplice confronto emerge una situazione impietosa. Un disastro politico che parla da solo e che come minimo procura disagio. Il giochetto è presto svelato. Tutte le opere pubbliche vengono traslate di anno in anno. Non ce n'è una che rispetti un cronoprogramma e i costi pensati. Quello che lo scorso anno avrebbero dovuto realizzare quest'anno e dopo viene spostato di uno quando di due anni (vedasi via Emilia, accesso alla città). Non hanno realizzato quasi nulla del loro programma e continuano a spostare in avanti le cose. Le faremo. Vorremmo. Domani. Fra un mese. Fra un anno.
Vedere per credere. Tante, tristi, chiacchiere (GF)
Aggiungiamo alcune considerazioni.
Il Documento Unico di Programmazione per quest'anno conferma quel che avevamo osservato nel nostro post "Il non fare ha il suo prezzo": la città è bloccata e la situazione si aggrava sempre più.Basta vedere le condizioni in cui si trova il Parco Mattei, con la staccionata del laghetto ormai pericolante e in alcuni punti sostituita da transenne (cosa ci vuole per fare una piccola staccionata, peraltro indispensabile per garantire la sicurezza?), il laghetto lasciato per giorni a secco prima per fare una riparazione e poi, riparato il guasto, lasciato senz'acqua ancora per altri giorni non si sa perché, mentre gli animali che lo abitano soffrivano e forse morivano, i conigli morti lasciati in mezzo ai vialetti, senza che nessuno intervenga finché i cittadini esasperati segnalano la situazione al Comune.
La difesa dell'Amministrazione è che mancano i soldi. Ma anche quest'anno, come emerge dal DUP presentato al Consiglio Comunale di lunedì scorso, San Donato spenderà molto meno di quel che incassa ed andrà quindi ad accrescere il "tesoretto" ormai plurimilonario depositato presso lo Stato e inutilizzabile per via del "Patto di Stabilità".
Siamo quindi di fronte ad un evidente deficit di programmazione (programmare non vuol dire solo fare bei progetti, ma predisporre mezzi, strumenti giuridici amministrativi e piani per attuarli) ed ad un'altrettanto evidente incapacità di esecuzione.
Per non limitarci alle critiche e, soprattutto, per non personalizzarle, vogliamo iniziare a capire come possono essere ben progettate e attuate le opere pubbliche, quali sono le cause che bloccano in concreto gli investimenti, al di là degli errori (che in alcuni casi riteniamo palesi) dell'attuale amministrazione e cosa si può realmente fare per uscire da questa situazione.
E' un lavoro al quale vogliamo dedicarci nelle prossime settimane (fatta salva un po' di vacanza!). Ogni contributo è ben accetto, anzi, richiesto!