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San Donato, una città da colorare.

Termina oggi (domenica, 11/10/15 ndr) la Tre giorni di Street Art  a San Donato Milanese.  Invito tutti i cittadini del territorio ad andare in via Greppi dove il muro in cemento dell’alta velocità ferroviaria, un alto e lunghissimo muro grigio  è diventato  grazie a tanti  artisti del  territorio una esplosione di colori. Tutto questo,  grazie alla volontà dell’associazione  Sando Calling, che con il progetto Toxic of Paints e all’appoggio convinto dell’amministrazione comunale  del Sindaco Andrea Checchi hanno vinto la scommessa, quella di mobilitare  molti  giovani facendoli  esprimere attraverso l’arte condividendo un’esperienza che è già storia della città.  I Non luoghi della città si trasformano finalmente  in luoghi da vivere  e   Dario, o meglio , Mister Caos  dice “Durerà tre giorni ma è un anno che ci stiamo lavorando, gli artisti sono stati scelti in base alla qualità perché vogliamo tenere alto il livello dell’evento. Gli artisti sono di fama nazionale e internazionale dalla Spagna dalla Svizzera siamo amici, sono venuti in modo totalmente gratuito”.  Vedo famiglie con bambini, anziani che guardano un po’ divertiti e un po’ meravigliati questi giovani sospesi  a delle altezze impressionanti lavorare insieme con bombolette di tutti i colori realizzare  i loro capolavori.
Ecco il Sindaco Checchi parlare con un gruppo di giovani artisti, mi avvicino e chiedo come è nata questa iniziativa: “ Toxic of Paints  fa parte di un progetto dell’amministrazione comunale che ha individuato 4/5 aree da riqualificare dal punto di vista artistico per dare vita, colore, anima a questa città. Abbiamo iniziato con il sottopasso di Borgolombardo adesso via Greppi, poi gli spogliatoi del campo di via Gramsci e altre zone che dovremo qualificare… Noi crediamo molto a queste iniziative, gestite vissute e coordinate direttamente dai giovani. Il quartiere ha risposto bene…qui nasce il senso di comunità.  Questa iniziativa non costa quasi nulla all’amministrazione è un gioco alla pari con i giovani ai quali abbiamo chiesto come volevano contribuire alla vita della comunità e cosa si poteva fare per migliorare la città e loro hanno risposto che una città più colorata sarebbe stata bellissima per tutti.”
Concordiamo dicendo che queste sono le buone prassi da  vivere e anche se è durata solo tre giorni la StreetArt di San Donato è già  storia da raccontare.

 

 
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Ornella Bongiorni

 

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