In seguito alla recente delibera n.169 del 28 novembre 2023, la Giunta ha dato il via libera al tanto atteso progetto di riqualificazione della Piazza delle Associazioni. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale è stato accoltellato dalla controversa decisione di abbattere tutte le piante presenti, comprese quelle ritenute in salute, sostenendo che abbiano raggiunto dimensioni fuori scala rispetto all’ambito in cui sono inserite.

Secondo quanto dichiarato, questa manovra mira a eliminare un presunto ostacolo all’utilizzo collettivo degli spazi e alla percezione delle visuali prospettiche. Tale scelta, tuttavia, ha suscitato preoccupazione e dissenso da parte di varie associazioni ambientaliste, tra cui WWF oa Martesana Sud Milano, Italia Nostra Milano Sud-Est e l’associazione ParentsforFuture.

Le critiche delle associazioni si concentrano sulla mancanza di chiarezza sull’effettiva necessità di abbattere gli alberi, che rappresentano una componente vitale e storica della piazza. Le organizzazioni coinvolte temono che la rimozione delle alberature possa snaturare e abbruttire il luogo, privando i cittadini di un paesaggio arricchito di aspetti di memoria e rendendo la piazza invivibile, soprattutto durante i mesi estivi.

L’opposizione solleva dubbi sulle ragioni dietro la decisione di sacrificare gli alberi, sottolineando che in molte città con presenze arboree notevoli si sono trovate soluzioni efficaci e compatibili con una visione conservativa e migliorativa degli ambienti urbani.

Giorgio Bianchini, presidente di WWF oa Martesana Sud Milano, esprime la sua preoccupazione affermando: “Il patrimonio arboreo nelle aree urbane è essenziale, specialmente nelle aree centrali delle città. La sua preservazione diventa sempre più urgente, considerando i cambiamenti climatici in atto.”

Cristiana Amoruso, vicepresidente di Italia Nostra Milano Sud-Est, aggiunge: “Decidere di investire in una riqualificazione dovrebbe implicare una valutazione attenta delle esigenze della salute dei cittadini e della qualità della loro vita.”

Le associazioni e i cittadini coinvolti si rivolgono all’Amministrazione, mettendo a disposizione le proprie competenze per collaborare e contribuire fattivamente all’utilità della collettività e alla tutela del territorio. La polemica sulla riqualificazione della Piazza delle Associazioni resta aperta, mentre i cittadini sperano in un dialogo aperto e in una revisione della decisione.

Redatto da  N>O>I

Fonte CS : WWF – Italia Nostra – ParentsforFuture