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Corte Costituzionale: democraticamente inaccettabile l’attuale sistema di nomina del Sindaco metropolitano.

Città Metropolitana di Milano, riportare a casa la democrazia

L’elezione di secondo grado del Consiglio Metropolitano, che oggi, 19 dicembre 2021, si va compiendo, rinnova il gravissimo vulnus della democrazia che ha caratterizzato fin dall’inizio il nuovo Istituto. La nascita della Citta Metropilitana di Milano è stata accompagnata da molte aspettative e speranze, ma tutte sono andate deluse.
E’ arrivato il momento di cambiare, restituendo prestigio e forza a una Istituzione fondamentale, prevista e garantita costituzionalmente.
E’ proprio la Corte Costituzionale con proprio parere del 7 dicembre ha giudicato democraticamente inaccettabile l’attuale sistema di nomina del Sindaco metropolitano.

Abbiamo intervistato per voi:
Giuseppe Boatti – Urbanista
Rappresentante della Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano.

 

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Il nuovo Consiglio Metropolitano si costituisca perciò come
ASSEMBLEA PERMANENTE PER IL RIPRISTINO DELLA DEMOCRAZIA E IL RILANCIO POLITICO DELLA CITTÀ METROPOLITANA MILANESE

Il Consiglio Metropolitano, quale corpo politico, e non solo mero strumento amministrativo, trovi modi e mezzi per perseguire questo scopo e per riaffermare la sostanza politica fondativa del contratto coi cittadini.

Solo la consapevolezza di rappresentare i milioni di cittadini milanesi metropolitani  dà al Consiglio Metropolitano il carisma, l’autorevolezza, la lucidità per fare della Città Metropolitana non un ente separato e nascosto, ma una istituzione che trae forza e autorevolezza dal rapporto diretto con i cittadini, dall’assunzione diretta delle domande e dei progetti che dorgono dalla vita reale della popolazione.

Ristabilire la democrazia e restituire vitalità, efficienza, forza prpulsiva alla Città Metropolitana sono due facce della stessa medaglia, due modi di dire la stessa cosa: la vita precaria e subalterna della Città Metropolitana, che tutti abbiamo constatato e che anche molti consiglieri uscenti hanno denunciato, non potrà essere riscattata se non attraverso questo passaggio politico decisivo.

A questo nuovo Consiglio e al Sindaco Metropolitano spetta il dovere di uscire dalla provvisorietà attuale, e l’elezione indiretta che si consuma oggi è la causa prima della precarietà di questa importante istituzione. Spetta a voi, signori consiglieri e sindaci, adempiere la promessa del vostro statuto, restituendo ai cittadini il loro potere elettivo. Spetta a voi, signori, il compito e il privilegio di assicurare alla Città Metropolitana di Milano la dignità e il rispetto che essa attende.

Buon lavoro !

La Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano

Associazione Amici Parco Nord, Associazione Parco Piazza d’Armi – Le Giardiniere, Azioniamo, Baiamonti verde Comuse, Che ne sarò di Città Studi, Comitato Cittadini Cresenzago – Forum Civico Metropolutano, Comitato Cittadini per Piazza D’Armi, Comitato Cittadini difesa ambiente zona 5, Comitato Coordinamento San Siro, Comitato la Goccia, Comitato Milanese Acquapubblica, Comitato per la Difesa del Centro balneare Romano e dei giardini di Via Zanoia, Comitato Torre di Via Stresa – Torre Insostenibili, Greensando, Proteggiamo il Monte Stella, Salviamo Benedetto Marcello, Salviamo il Parco Bassini, Salviamo il Pratone, Un AltroPiano x Milano.

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