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Quale futuro per Rocca Brivio ?

Quale futuro per Rocca Brivio? La gestione dell'antico borgo è ad un punto di svolta. Gestito da Rocca Brivio Sforza s.r.l. dal 1998, dopo la messa in sicurezza di alcune parti della rocca nel 2014, i conti in rosso dal 2010 obbligano i proprietari alla procedura di liquidazione. I soci della s.r.l. proprietaria della rocca, il comune di Melegnano, San Giuliano Milanese, San Donato Milanese, rappresentati dai rispettivi sindaci, l'Associazione Roccabrivio e CAP Holding, si sono confrontati con il pubblico lunedì 9 marzo 2015 presso la sala consiliare del comune di San Giuliano Milanese per illustrare le ragioni di questo passo e per cercare di delineare alcuni sviluppi futuri.Poco più di un centinaio le presenze, con molti consiglieri comunali e amministratori locali, molti rappresentanti delle associazioni del territorio.

La serata si è aperta con l'intervento di Luigi Ventura, presidente dell'Associazione Roccabrivio, che ha ricordato l'importanza storica della Rocca e auspicato che questa rimanga bene pubblico con un'unica gestione; ha augurato tempi stretti per deciderne il futuro. Concetti condivisi anche dagli altri soci della s.r.l.
Bellomo, sindaco di Melegnano, ha proposto di fare pressione sul Parlamento per convincere il governo ad approvare una deroga al patto di stabilità quando si tratta di mantenere e riqualificare beni culturali architettonici. Ha poi ricordato le notevoli difficoltà economiche del suo comune, ma ha ribadito la volontà di far rimanere Rocca Brivio un bene pubblico.
Checchi, il sindaco di San Donato Milanese, ha ricordato le scelte passate dall'Amministrazione Comunale, la vendita nel 2005, amministrazione Taverniti,  di parte della proprietà comunale e le difficoltà amministrative dovute alla forma societaria della proprietà, attualmente non più adatta alla gestione di un bene pubblico. Ha proposto di coinvolgere il Ministero Beni Culturali e il FAI per trovare fondi.

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Lorenzano, sindaco di San Giuliano Milanese, ricorda l'entrata nella proprietà di TASM, ora CAP Holding, che attualmente detiene il 51% di Rocca Brivio s.r.l. Inizialmente TASM prevedeva di spostare la sua sede amministrativa nella rocca e per questo aveva stanziato 2,4 milioni di euro per metterla in sicurezza e ristrutturarla. Poi sono avvenuti dei cambi societari con l'incorporazione di TASM in CAP Holding, società molto più grossa e con altri obiettivi. La messa in sicurezza è stata portata avanti fino all'anno scorso. Il sindaco Lorenzano ha poi auspicato di poter acquisire almeno il 51% della Rocca e ha proposto di obbligare il liquidatore a mantenerne la proprietà pubblica. Ha ricordato che con la procedura di liquidazione i proprietari avranno il tempo per trovare una nuova forma gestionale e avranno la possibilità di liquidare i debiti con la maggior parte dei fornitori.
Tutti i sindaci, però, hanno sottolineato come le casse comunali siano vuote e come questo possa rendere molto più difficile il percorso di acquisizione e riqualificazione della Rocca.
Russo, presidente di CAP Holding, ha fatto una breve panoramica della società che presiede. Dopo aver ricordato gli interventi già citati dal sindaco Lorenzano, ha ribadito che CAP ora non può più essere socia di Rocca Brivio s.r.l. e deve per forza prevedere un percorso di uscita. La liquidazione della società è lo strumento tecnico che consentirà questa uscita senza lasciare debiti verso terzi. Rimangono i debiti che ad oggi la società ha coperto e che gli altri proprietari dovranno sanare (circa 600.000 €). Vista la natura pubblica di CAP, Russo è certo che sarà trovato un percorso condiviso di ripianamento, con tempi e modalità che avranno un basso impatto sulle finanze già provate dei comuni attuali proprietari.
Numerosi gli interventi e le domande che hanno dimostrato l'estremo interesse dei cittadini. Con le risposte che sono seguite si sono affrontati meglio alcuni dettagli tecnici dell'operazione e si sono fugate alcune paure.
Rocca Brivio rimarrà in mano pubblica e sembra proprio che tutti stiano lavorando per trasformare questo gioiello in un bene che si sosterrà economicamente da solo.
http://www.roccabrivio.it/

Redazione RecSando – Nicola Gargamelli
Foto: Luigi Sarzi Amadè

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