Primo incontro, giovedì 14 aprile.
Il Comune di San Giuliano Milanese organizza tre serate informative a ingresso libero sui temi legati ai diritti delle donne, con un'attenzione particolare al fenomeno della “violenza economica”.
“Prevenire, informare e contrastare. Ignoranza = doppia violenza” è la denominazione del progetto che sarà illustrato a partire da giovedì 14 aprile alle ore 21 presso SpazioCultura (Sala Previato, piazza della Vittoria 2) dalle promotrici, le avvocate Deborah Folloni e Anna Caldi, in collaborazione con il “Gruppo NO alla violenza sulle donne SGM”.
Emerso solo a partire dagli anni '90, il concetto specifico di “violenza economica” rappresenta al giorno d'oggi un tipo di violenza subdola, difficilmente riconoscibile e soprattutto poco denunciata. La discriminazione economica che spesso consente di esercitare sulla donna forme di ricatto, controllo e assoggettamento, può essere affrontata efficacemente combattendo innanzitutto la disinformazione e la scarsa conoscenza delle norme che devono tutelare le donne e difendere i loro diritti. Gli altri due incontri si terranno il 28 aprile e il 5 maggio, sempre alle ore 21 in Sala Previato presso SpazioCultura. A conclusione dell'iniziativa, sarà distribuita la “Guida pratica ai diritti delle donne 2016”.
“Il tema più generale dei diritti e il netto contrasto ad ogni forma di violenza sulle donne – commenta l'Assessore alle Politiche di Genere, Maria Morena Lucà – meritano il giusto riconoscimento e l'attenzione di tutti, in primis delle Istituzioni. Riteniamo utile tenere quindi sempre desta l'attenzione e fare in modo di creare una giusta consapevolezza su questo grande problema che, prima di essere un reato, investe la natura relazionale, sociale e culturale, del rapporto tra uomo e donna; è necessario quindi insistere molto su formazione e informazione, sensibilizzando e coinvolgendo tutti i cittadini a sostegno dei diritti della donna, perchè ancora prima che materia giuridica, questa è un'emergenza culturale che coinvolge tutti, che tutti ci rende responsabili.
Il meritorio progetto sostenuto dal “Gruppo No alla violenza sulle donne SGM”, che presenteremo alla città durante queste serate, va proprio in questa direzione: conoscere il problema per divenire ancor di più consapevoli di come ogni tipo di violenza, di sopruso e sopraffazione non siano degni di una società che ambisce a definirsi civile e democratica”.