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Parri-Di Vittorio: scarichi “a norma UE”

L’intervento sul sistema fognario dell’area, realizzato da Cap Holding, oltre a mettere al sicuro l’Ente da eventuali sanzioni comunitarie, rappresenta un importante risultato per l’ambiente 
 
«Ho il piacere di darle una bella notizia. […] Il suo Comune è fuori dalla procedura d’infrazione e non dovrà pagare nessuna sanzione». Con queste parole il Presidente di Cap Holding, Alessandro Russo, ha comunicato al Sindaco Andrea Checchi la prima buona notizia del 2016 per San Donato. È andato, dunque, a buon fine l’intervento avviato dal gestore della rete idrica cittadina negli ultimi mesi del 2015.  
L’opera in questione – con un investimento da parte del Cap di 2 milioni di euro – ha una portata “epocale” in quanto ha risolto un problema “storico”: lo scarico diretto delle fogne nelle rogge. Dalla nascita del quartiere a prima dell’intervento parte degli scarichi degli edifici del quartiere (a uso residenziale, in via Parri/Di Vittorio e produttivo, in via Buozzi) sono sempre stati riversati direttamente nei corsi d’acqua che rigano il territorio, situazione apparentemente assurda, ma molto più comune di quanto si possa pensare (lungo la Penisola e anche nel sud Milano) e molto spesso di difficile soluzione. Il lavoro – consistente nel potenziamento della rete fognaria e nell’allacciamento della stessa al depuratore – si è concluso positivamente con un duplice risultato: per le casse dell’Ente, nei confronti del quale si è chiuso ufficialmente il rischio di pesanti sanzioni comunitarie, ma soprattutto per l’ambiente, in quanto ora tutte le acque reflue del quartiere vengono trattate e ripulite correttamente prima di essere convogliate nelle rogge.
 
Conclusi gli interventi nel sottosuolo, restano da realizzare solo le attività di ripristino delle aree dove sono stati effettuati gli scavi. I primi lavori, quelli che interessano i marciapiedi, sono già in corso d’opera. Per la posa degli asfalti, invece, occorrerà attendere ancora qualche mese, in quanto, le asfaltature saranno realizzate tra la primavera e l’estate quando le temperature saranno più miti.
«Gli interventi sul territorio di San Donato – spiega il Presidente di Cap Holding – sono stati numerosi e complessi, e sono stati possibili grazie al know-how e all’impegno della nostra area tecnica, e soprattutto grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, degli uffici tecnici e di tutti i cittadini, nella comprensione che questi lavori hanno una grande utilità dal punto di vista ambientale (e anche economico visti gli importi delle multe in caso di non rispetto delle imposizioni europee), e che è inevitabile creare qualche disagio alla cittadinanza, in vista di un futuro migliore per il territorio».
 
«Nel ricevere questa buona notizia – commenta il Sindaco – voglio rivolgere un duplice ringraziamento al Presidente di Cap Holding, Alessandro Russo, e all’intero staff tecnico del Cap per l’intervento realizzato e ai cittadini, che vivono e frequentano l’area interessata dai lavori, per aver affrontato con pazienza i disagi causati dal cantiere. Grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti a centrare un importante obiettivo per la città nel segno del rispetto per l’ambiente».

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