“Che la pace sia con tutti voi!”
Con queste parole — le stesse pronunciate da Gesù risorto — Papa Leone XIV si è presentato al mondo l’8 maggio 2025. Una voce nuova, ma in piena continuità con l’anima profetica di Papa Francesco, che per anni ha indicato alla Chiesa e all’umanità intera un cammino fatto di fraternità, attenzione agli ultimi e cura della casa comune.

“Una pace disarmata e disarmante”: è questa l’immagine scelta da Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa Vaticana, per raccontare il primo messaggio del nuovo Pontefice. Un invito che si fa programma di Pontificato, che si muove nel solco tracciato dal suo predecessore e rilancia con forza il ruolo della Chiesa in un’epoca segnata da guerre, diseguaglianze e crisi ecologiche.

“Il nome Leone XIV è un richiamo esplicito a Leone XIII e alla Rerum Novarum, ma anche alla necessità di una nuova dottrina sociale che sappia leggere la realtà odierna”, ha spiegato Bruni. “Anche nel tempo dell’Intelligenza Artificiale e dell’emergenza climatica, l’uomo resta il centro”.

Nelle sue prime parole, Leone XIV ha ribadito una visione di pace che non è solo assenza di guerra, ma armonia tra popoli, culture e ambiente. È un messaggio che rafforza l’eredità lasciata da Papa Francesco con Laudato Si’ e Laudate Deum, e che invita tutti — credenti e non — a riconoscere nella cura del creato un atto spirituale, morale e politico.

“Dio ci ama tutti, e il male non prevarrà”, ha detto il Papa. “Siamo nelle mani di Dio. Senza paura, uniti, mano nella mano, costruiamo ponti, non muri. Il mondo ha bisogno di luce, e questa luce nasce anche dal rispetto per la Terra e per ogni essere vivente”.

Il nuovo Pontefice ha sottolineato che pace e giustizia ambientale sono inseparabili. Dove l’ambiente è ferito, anche la dignità dell’uomo è minacciata. In questo senso, la sua elezione rappresenta una rinnovata alleanza tra spiritualità e sostenibilità, fede e responsabilità verso il futuro.

Domenica prossima, alle 12, Leone XIV guiderà dalla Loggia centrale di San Pietro la recita del Regina Coeli, primo momento pubblico del suo Pontificato. Ma già oggi il suo messaggio è chiaro: proseguire con coerenza e coraggio il cammino iniziato da Francesco, con una Chiesa che parla all’umanità intera, che non teme il futuro, ma lo abbraccia con verità, compassione e intelligenza.

Che la pace sia con tutti noi. E con la Terra che ci è stata affidata.