Skip to content
Home » Blog » Rassegna Stampa » Notizie dal mondo » Papa Francesco: Da Via Salomone la cronistoria ….

Papa Francesco: Da Via Salomone la cronistoria ….

Case popolari (dette case bianche ) di via Salomone .
Mattino presto 6 e 30 circa .
Nebbiolina ,umido, la gente comincia ad affluire verso il palco dove tra poco arrivera' PAPA FRANCESCO
Per incontrare delle famiglie disagiate abitanti nello stabile popolare della via sopracitata.

Difficile passare i controlli per andare in settori più vicini al palco , mi accontento, sicuro di fare un buon lavoro, mi apposto vicino ad una postazione della RAI.
Facendo vedere il mio pass di RECSANDO e spiego a loro chi siamo e chiedo se posso poi salire per scattare foto in modo di non avere persone tra me è il palco che ostruiscano la visione con i loro telefonini, alzati verso il cielo
Mi spiegano che saranno in diretta e non possono avere estranei sulla piattaforma ….capisco ,mi scuso; loro comounque mi rincuorano, dicono che se occorre mi daranno sostegno. Ottimo, dico, sono in postazione, e come dico sempre RecSando c’è !!.
Passano le mezz’ore arrivano sempre più fedeli , tanta gente , non posso più muovermi, rischio di perdere il posto conquistato a fatica, lo difendo dicendo con modi spicci "non mettetevi davanti al mio zoom diventerei molto cattivo perché è dalle 6 che sono qui' e non voglio assolutamente che il mio lavoro venga compromesso.
Angela da un’altra postazione mi tiene aggiornato con il cellulare:
Il Papa è atterrato quindi a minuti arriva. Bene, ci siamo !!
Sarà' una coincidenza ma quando arriva e lo si intravede in fondo al vialetto sopra la sua papa mobile, la nebbia si dirada in pochi secondi. Una grande ovazione accoglie PAPA FRANCESCO .
Il corteo si ferma alla prima portineria del palazzo popolare. LUI scende, tantissima gente lo accoglie e lo acclama, una grande energia si avverte nel’aria. Papa Francesco raggiunge le famiglie che deve incontrare e finito l'incontro con quelle persone, stringe mani, grandi sorrisi, vorrebbe abbracciare tutti. E’ una cosa fantastica, un grande Papa, lo si bede dalle piccole cose, dai suoi comportamenti quotidiani, dal volerci continuamente mandare un grande messaggio. Somno uno di voi, sono come voi.
Arriva sotto il palco e..… ragazzi se centinaia di persone non l’avessero visto con i propri occhi si farebbe fatica a credere a quello che sto per descrivere, anche perché diciamocelo, è una delle cose più naturali, ma il protocollo a volte impone delle regole che non dovrebbero consentirti di …. “fare le cose normali che ogni persona normale vorrebbe fare”
Eppure il nostro Papa già in altre occasioni ha dimostrato di essere uan grande persona.

Dovete sapere quindi che vicino al palco sono ubicati i bagni chimici, posizionati per consentire agli operai che avevano allestito la zona di poterne usufruire. Papa Fransceco, ha chiesto dimpoterli utilizzare, e appena la folla di persone si è accorta di quanto stava per accadere ha iniziato ad applaudire, un grandissimo applauso, ma questo avvalora in me sempre più la convinzione che Papa Francesco è uno di noi.
Sul palco sono poi saliti i fedeli che hanno donato al pontefice dei regali, un quadro con raffigurato la Madonna e una stola che lui prontamente ha indossato mettendosela intorno al collo .
Ha quindi parlato con l’umiltà e la modestia che lo caratterizzano e ha dato la benedizione a tutti noi presenti e mentre io cercavo di districarmi con la mia fotocamera attraverso mani verso
il cielo e bambini messi sulle spalle dei propri genitori.

E’ stato spettacolare. Vederlo, sentire la sua presenza. Il papa dopo essere sceso dal palco è salito sulla sua PapaMobile in direzione Piazza D'uomo, dove un altro bagno di folla era pronta ad attenderlo. Il mio pensiero ,forse poco cristiano , va a quel gabinetto chimico. …Diventera' una reliquia ?
Ai posteri l’ardua sentenza
Voglio anche salutare e ringraziare per l'ospitalità quelli della RAI , mi hanno
chiamato COLLEGA …cosa avranno voluto dire ? !

{gallery}https://www.flickr.com/photos/recsando/sets/72157681864514565/{/gallery}

Redazione RecSando – Luigi Sarzi Amadè
Fotografia  – Luigi Sarzi Amadè

 

Loading

Skip to content