LUCA ZENI – the sun and the rain
Il disco si apre con la canzone Devil Inside. Un'inizio tranquillo di chitarra e poi… l'esplosione di suoni che nota dopo nota prendono forma per trasformarsi in un'avvinciente melodia che richiama a nostro avviso i suoni degli Opeth e dei Porcupine Tree.
La copertina del nuovo album
Segue una bellissima melodia, soffice che ricorda il vento e il caldo della primavera e ti viene di chiudere gli occhi e lasciarti andare. Stiamo parlando della canzone Toxic Substance, che l'artista Luca Zeni presenta come singolo nella sua pagina ufficiale di Facebook.
Luca, nato a Lodi nel 1984 ha composto questo disco tutto da solo, autoprodotto senza nessuna casa discografica, senza etichetta. Abita a San Giuliano Milanese, ma ha sempre bazzicato "on the road" per le strade di San Donato Milanese. E arriva You, un'inizio strumentale che subito parte alla grande, il brano ripete a ritmi alternati dei piacevoli ritornelli strumentali. La copertina del disco è minimale, molto particolare di colore verde, con una striscia di colore giallo che ricorda un nastro di plastica spugnoso :-). In alto a destra il nome scritto in maiuscolo LUCA ZENI e in basso a sinistra sotto al "nastro giallo" il titolo dell'album "the sun and the rain" scritto in minuscolo. Peccato che nell'era digitale non si possa odorare il profumo di un Lp, questo avrebbe avuto sicuramente un profumo che ti invitava a chiudere gli occhi e immaginare scene di paesaggi e persone che hanno trovato il tempo per fermarsi ad osservare il mondo.
LUCA ZENI – the sun and the rain
La quarta e la quinta canzone dell'album, rispettivamente Mr. Wine e Good Night contengono bellissimi fraseggi di chitarra, due canzoni sofferte, e malinconiche. Il sesto brano King Of Liars, un inizio che ricorda il suono della cornamusa e il ritmo di una marcia…. è come vederli questi cavalieri con le lancie e gli scudi al servizio del Re dei bugiardi 🙂 … a tratti potrebbe ricordare Come Talk To Me di Peter Gabriel, ma forse sono io che vedo Peter Gabriel dappertutto. Man with the Forklit conclude il lavoro di Luca Zeni, un brano che riprende il ritmo che per tre canzoni era stato segnato dalle canzoni malinconiche delle tracce 4, 5 e 6. Un disco che merita di essere ascoltato, seduti, in modo non frettoloso. Un buon disco, e a nostro giudizio veramente promettente per questo artista emergente del Sud Milano.
Noi di RecSando ci permettiamo di segnalarvi la canzone Devil Inside, il brano di apertura, quello che più di tutti esprime la grande vena artistica e la capacità creativa di Luca Zeni. … Dimenticavo tutti i testi delle canzoni sono cantati in inglese.
Ma ora un pò di storia, qualche nota biografica per darvi tutte le informazioni per capire il background di Luca
Luca Zeni è nato a Lodi il 22.10.1984. Luca cresce nella provincia di Milano dove inizialmente non ha interesse nella musica e preferisce dedicare il suo tempo a diverse passioni come il basket e il calcio. Inizia a suonare la chitarra e a cantare all’eta di 10/11 anni dopo che suo zio gli insegnò le prime nozioni alla chitarra e dopo aver iniziato ad ascoltare negli anni 90 la musica brit pop che lo influenza ancora tutt’ora. Spesso per divertimento suona il basso con alcuni amici e segue con grande passione tutti gli sport motoristici. Luca Zeni inizia a suonare da solo nella sua stanza scrivendo canzoni per se stesso e nel 2009-2010 inizia a suonare e cantare in alcune band locali insieme a degli amici come i SuperLuminal Radio Sources e The Lazarus’ Trousers. Non molto affascinato del mondo musicale moderno e dopo oltre 10 anni di lavoro passato tra le scrivanie di un ufficio decide di dedicarsi alla sua prima vera passione "il songwriting" e fare un album. nel 2014 esce il suo primo album solista, totalmente autoprodotto.
Potete seguirlo e fare il tifo per lui, mettete un mi piace sulla sua pagina facebook e seguirlo in rete nei social tumblr, soundcloud e twitter, youtube.
Ascoltate il brano Toxic Substance
Redazione RecSando – by RadioCodaRitorta – Fabrizio Cremonesi