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Muoversi a San Donato Milanese: Un Dramma !

La mobilità nel nostro paese è sempre stato un problema , oggetto di aspre contestazioni perché solo una mobilità efficiente può garantire un migliore stile di vita, ma a San Donato Milanese la mobilità rappresenta un dramma con implicazioni sociali se si considera l’età media della popolazione fortemente invecchiata.
 

MUOVERSI IN AUTO è difficoltoso , esistono ” punti ” della città impraticabili per la impossibilità di trovare un parcheggio. L’ospedale è il caso più eclatante, impossibile parcheggiare in qualsiasi orario del giorno, attorno all’ospedale operano migliaia di persone: dottori, infermieri, utenti ,familiari dei ricoverati, studenti universitari ecc. tutti operatori che vivono lo stesso dramma quotidiano. Il problema si pone da anni senza intravedere una soluzione pur essendo presente nell’area una vasta area non coltivata e non si capisci da chi dipende il suo eventuale utilizzo. Credo che sia fondamentale un intervento risolutivo del Comune che deve tra l’altro tutelare la vita dei Cittadini . Lo stesso dicasi per chi deve utilizzare la Metropolitana ( a proposito dopo oltre 20 anni non è stata ancora realizzata la scala mobile lato San Donato che vergogna ), il palazzo comunale dove è difficile trovare la possibilità di parcheggiare, analoghi problemi per le vie del centro o alti luoghi di interessi come il Centro Socio Sanitario, il punto San Raffael o come la caserma dei Carabinieri, il Metro ecc tutte provviste di parcheggi a pagamento.

MUOVERSI CON I BUS dovrebbe rappresentare una alternativa alla città ” bloccata “, ma purtroppo non è cosi. Si tratta di un sistema poco efficiente incapace di affrontare i reali problemi della mobilità cittadina. Non servizi modulati in relazione ai flussi come si muovono i cittadini , non fermate accoglienti adeguate alla città ,non paline intelligenti capaci di informare gli utenti in tempo reale , eppure questo sistema costa migliaia e miglia di euro al comune senza fornire i risultati sperati. Chi controlla il sistema ? Chi ne verifica la compatibilità alla vita della città ? Quali i dati di traffico rilevati? quindi come ottimizzare il sistema e quindi le risorse . Mi piacerebbe partecipare ad un Consiglio in cui si affrontassero queste problematiche. in una città ” bloccata ” i mezzi pubblici rappresentano l’alternativa valida per una gestione della mobilità evitando la soluzione dei parcheggi a pagamento diffusi nella città, punitivi ed inutili e sopratutto non risolvono il problema . I mezzi pubblici vanno potenziati ” valorizzandone i prodotto ” , va avviata una campagna promozionale , vanno diffusi”depliant” illustrativi con percorsi ed orari , la creazione di una” app” capace di indicare al cittadino coma arrivare nel luogo voluto ( ospedale,metropolitana , comune centro socio sanitario , metro ecc) con quali mezzi e con quali orari . Questo è il compito del Comune al quale non può abdicare per evitare che muoversi a San Donato diventi sempre più un dramma.

 

MUOVERSI IN BICI è una alternativa per pochi affezionati , non utilizzabile dalla maggior parte della popolazione considerata l’età media dei Cittadini vicino a 50 anni . Eppure sulle piste ciclabili sono in corso da parte della Amministrazione investimenti rilevanti che modificano strade cambiando i sensi di circolazione cancellando a Metanopoli quello che Mattei aveva costruito . Purtroppo soldi “buttati ” che andavano investi nel TPL .

Carlo Lungaro

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