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Barriere antirumore: i Comuni chiedono la priorità alta

Le Amministrazioni Comunali di Melegnano e Cerro al Lambro, hanno chiesto di alzare il livello di priorità affinché le barriere acustiche lungo la linea veloce siano realizzate nel minor tempo possibile.

I due Comuni coinvolti hanno inviato il documento via PEC lo «scorso 13 febbraio al Ministero dei Trasporti per richiedere di attribuire una priorità alta alla realizzazione delle barriere antirumore per la linea ferroviaria veloce. I cittadini residenti nelle aree interessate dal passaggio dei treni ad alta velocità hanno segnalato disagi importati e chiesto alle Amministrazioni di intervenire per quanto di competenza» spiega Marialuisa Ravarini, Assessora all’Ambiente.

«Dopo avere incontrato i referenti di RFI – precisa Ravarini – per la realizzazione delle barriere acustiche ed i funzionari regionali, le Amministrazioni hanno potuto ricostruire il quadro della situazione e hanno deciso di chiedere insieme un intervento risolutivo. La necessità di realizzare le barriere lungo le linee ferroviarie è già stata riconosciuta per legge, tanto che sono stati predisposti i Piani di Risanamento Acustico con una graduatoria articolata in quindici anni. Le barriere per l’alta velocità nei nostri Comuni erano previste all’undicesimo anno. Ad oggi sono stati finanziati solo i primi 4 anni ed il termine dei 15 anni è scaduto nel 2019. Nel frattempo, però, la situazione si è aggravata rispetto allo studio dei piani di risanamento elaborato oltre 15 anni fa. Infatti, in quel periodo, la linea era dedicata sostanzialmente al transito di convogli ad alta velocità e con frequenze limitate rispetto a quelle odierne».

«Col passare degli anni e soprattutto con l’attivazione delle linee S1 e, più recentemente, S12 numerosi transiti sono stati spostati dalla linea tradizionale alla linea veloce dove quindi i passaggi sono notevolmente aumentati tanto che ora è utilizzata anche da alcuni treni merci. La frequenza elevata dei transiti, decisamente superiore a quanto analizzato in fase di progetto, è confermata dai dati forniti da RFI su richiesta delle Amministrazioni: i numeri mostrano un aumento da 135 convogli complessivi nel maggio 2009, a 182 nel maggio 2015 fino a raggiungere 235 a maggio 2019» sottolinea l’Assessora all’Ambiente entrando nel dettaglio dell’impatto quotidiano di questo passaggio: «Pur considerando che le misure effettuate da ARPA evidenziano il superamento dei limiti acustici di legge presso le abitazioni “solo” per il tempo di riferimento notturno (fascia oraria tre le 22:00 e le 6:00), dagli stessi rilievi emerge che anche durante il giorno si raggiungono in alcuni orari livelli importanti di rumore».

«Per le Amministrazioni Comunali – concludono Rodolfo Bertoli e Marco Sassi, rispettivamente Sindaci di Melegnano e Cerro al Lambro – e per i cittadini esposti, è intollerabile che non si abbia ancora neppure una prospettiva per la realizzazione delle barriere acustiche, nonostante un incremento dei transiti del 75% in dieci anni. Per questi motivi le nostre Amministrazioni, tenuto conto del crescente impatto, hanno chiesto che venga rivista l’attuale posizione in graduatoria degli interventi di mitigazione, assegnando una tempistica più rapida. Un ulteriore esempio che, anche in questo ambito la collaborazione tra i nostri Comuni caratterizza l’impegno per risolvere il problema sul territorio».

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