LO SPORT FA BENE!
Come smentire questa affermazione.
Tutti lo dicono e tutti sono d ‘accordo.
Parlo di sport a livello amatoriale, quello che gli uomini come me vogliono praticare anche per togliere qualche chilo di troppo, dopo che il medico ti dice di dimagrire.
Sono anni che lo pratico ma ultimamente un po’ meno e la pancia ogni giorno me lo ricorda; i vestititi urlano quando li indosso: secondo me si sono ristretti!
Mia moglie e i mie figli dicono il contrario. Vabbè! allora inizio, riprendo e decido di farlo ogni giorno e di farlo anche all’ora di pranzo: cosi non penso alla fame!
Come campo di allenamento ho la strada provinciale che da San Giuliano porta a Mediglia. Per i corridori seri è una passeggiata, per me no. E’ la mia strada perché, nonostante ci siano altri percorsi, io iniziai a praticare la corsa facendo quel percorso.
Come in tutti gli sport , per coloro che praticano la stessa disciplina , c’è solidarietà. Durante le “TAPASCIATE” (corse organizzate della domenica) se correndo incroci un altro runner in difficoltà ti fermi e lo soccorri: sempre. Invece, il 3 agosto scorso, mentre io stavo rientrando, correndo, a San Giuliano da Mediglia, e a 3km circa da casa, sulla strada provinciale, mi infortuno. Metto male il piede sinistro : ero in fase di allungo e il piede si storta… che dolore! Da lì inizio a camminare e cammino molto male; non avevo con me il telefono: solo la voglia di correre. Mentre mi trascino per rientrare mi accorgo che tutte le macchine e i ciclisti, amatoriali e no, mi passano accanto. Nessuno che si fermi a chiedere se ho bisogno d’aiuto: che tristezza!
Peccato, pensavo il contrario. E Io non ho la forza di chiederlo…
Pensavo si trattasse di una semplice distorsione, curabile con ghiaccio e riposo, ma sentendo il dolore aumentare e notando il gonfiore e il livido, mi reco il giorno dopo al pronto soccorso. Ma mi dicono: frattura, gesso per un mese e vai a casa.
Mentre mi ingessavano ho pensato: lo sport fa bene, ma è cosa buona portarsi sempre un cellulare ….
Buone ferie a tutti ; anche a chi mi ha incrociato e si è spaventato a chiedermi se poteva aiutarmi.
Remo Indaco