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ll CEAF in campo per il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne

A San Giuliano in piazza della Vittoria, dal 1976 c’è il Ceaf, CEntro di Aiuto alla Famiglia, uno dei consultori ora gestito dalla Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Ferrari Onlus, (nata nel 2013 su iniziativa dei decanati di Trezzo sull’Adda, Vimercate, Melzo, San Donato Milanese, Peschiera Borromeo e, dal 2017, anche di Cernusco sul Naviglio, per promuovere, secondo la visione cristiana, il benessere e la salute della persona, della coppia e della famiglia).
E’ un  luogo accogliente e competente, a cui si possono rivolgere persone,  individui e/o famiglie, che in un momento della loro esistenza si trovano ad affrontare una qualche fragilità,   e che volendo superarla, hanno bisogno di qualcuno che li  accolga, li  ascolti e li aiuti.
Chissà se  che qualcuno dei collaboratori dei centri,  tutti professionisti,  nella loro storia non abbiano ascoltato qualche storia di donna maltrattata…
Sabato pomeriggio 23 novembre nella sala donne presso la Biblioteca Comunale,  nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il CEAF di San Giuliano, rappresentato dall’attuale Presidente don Carlo Mantegazza, prevosto delle parrocchie di San Donato e Santa Barbara, di San Donato, ha donato alla città, consegnandola all’Assessore ai servizi Sociali Vito Nicolai, una targhetta, poi apposta sulla panchina rossa sita sul sagrato di Piazza della Vittoria, sulla quale c’è scritta la seguente frase di Kofi Annan, (già segretario generale delle Nazioni Unite) ” La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani”.
Dopo i discorsi di don Carlo e dell’Assessore Nicolai,  il Gruppo “LABORLectoris” (gruppo nato a seguito di un corso di lettura ad alta voce presso il Teatro Trivulzio di Melzo qualche anno fa) ha eseguito alcune toccanti  letture,  a più voci, di storie di donne maltrattate dal titolo ” letture di Speranza, per Riflettere”.
 

Il gruppo LABORLectoris  organizza eventi di lettura,  tematici a seconda delle occasioni, spendendosi  sempre più spesso su problematiche sociali/ culturali di prevenzione ed educative.  In questa occasione ha dato voce alla condizione della donna vittima di violenza attraverso le parole di famose poesie e trattati tra cui citiano autori celebri e senza tempo  come  Shakespeare,  Cesare Pavesi, Alda Merini, Madre Teresa di Calcutta, ma anche testi di cronaca e  cortometraggi, assemblati come in un collage ordinato,   creando uno spaccato di realtà attuale sulla condizione della donna ancora purtroppo troppo vittima di violenza non solo fisica ma anche psicologica ed economica..
 
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foto copertina
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