L’iniziativa rientra nel progetto “500 Stazioni” delle Ferrovie, volto a riqualificare in 4 anni i principali scali nazionali. 18 sono nell’area del milanese e 4 nel territorio del Sudmilano, per le quali gli interventi sono già in via di completamento.
Entro l’imminente Expo 2015 ben 18 scali ferroviari dell’hinterland milanese saranno totalmente riqualificati e ammodernati, per una spesa complessiva pari a 55mln di euro. Nei giorni scorsi le Ferrovie dello Stato hanno presentato il progetto “500 stazioni”, teso a riqualificare gli hub ferroviari nazionali utilizzati dall'80% dei pendolari, inserito nel Piano di Impresa 2014-2017 del Gruppo FS Italiane.
Una fetta consistente degli stanziamenti sarà destinata proprio alle stazioni che gravitano nell’area metropolitana milanese, in vista dell’importante appuntamento che vedrà Milano protagonista a partire dal prossimo maggio. Di questi 18 scali, 4 si trovano nel territorio compreso tra il Sudmilano e il confine con il Lodigiano, vale a dire le stazioni di San Giuliano (Centro e Borgolombardo), Melegnano, San Zenone e Tavazzano.
Per queste gli interventi di potenziamento sono partiti nei mesi scorsi e saranno completati in tempo per Expo, per un investimento di capitali pari a 10mln di euro. Nel complesso, fa sapere Rfi, i lavori nelle 500 stazioni prevedranno anzitutto l’innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri, onde facilitare accesso e uscita dai treni, e sarà migliorata l'accessibilità alle persone con ridotta mobilità (50mln).
Saranno poi effettuati interventi di riqualificazione ad hoc per ciascuno scalo (16mln) e verranno installati nuovi monitor e impianti di diffusione sonora, per una più efficiente e efficace informazione ai viaggiatori (circa 24mln). A tutto ciò seguirà sarà poi l’installazione di sistemi di illuminazione a led, che garantiranno benefici sia in termini di attenzione all'ambiente sia di migliori performance.
Una fetta consistente degli stanziamenti sarà destinata proprio alle stazioni che gravitano nell’area metropolitana milanese, in vista dell’importante appuntamento che vedrà Milano protagonista a partire dal prossimo maggio. Di questi 18 scali, 4 si trovano nel territorio compreso tra il Sudmilano e il confine con il Lodigiano, vale a dire le stazioni di San Giuliano (Centro e Borgolombardo), Melegnano, San Zenone e Tavazzano.
Per queste gli interventi di potenziamento sono partiti nei mesi scorsi e saranno completati in tempo per Expo, per un investimento di capitali pari a 10mln di euro. Nel complesso, fa sapere Rfi, i lavori nelle 500 stazioni prevedranno anzitutto l’innalzamento dei marciapiedi a 55 centimetri, onde facilitare accesso e uscita dai treni, e sarà migliorata l'accessibilità alle persone con ridotta mobilità (50mln).
Saranno poi effettuati interventi di riqualificazione ad hoc per ciascuno scalo (16mln) e verranno installati nuovi monitor e impianti di diffusione sonora, per una più efficiente e efficace informazione ai viaggiatori (circa 24mln). A tutto ciò seguirà sarà poi l’installazione di sistemi di illuminazione a led, che garantiranno benefici sia in termini di attenzione all'ambiente sia di migliori performance.