artedì 7 luglio conferenza in streaming per la presentazione dell’assetto futuro della piazza che fronteggia la chiesa patronale, selezionato con una gara tra architetti
“PIAZZA della Pieve SDM. Una nuova piazza per San Donato”. È il titolo del bando che, lo scorso novembre, ha lanciato il concorso tra architetti per la progettazione dell’ambito circostante la chiesa patronale, zona che l’Amministrazione intende riqualificare con l’obiettivo di riportarla al centro della vita cittadina, anche attraverso lo spostamento al suo interno del tradizionale mercato del venerdì di via Gramsci. A prendere parte alla “competizione” indetta dal Comune – con la collaborazione tecnica dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, che ha messo a disposizione dell’Ente la piattaforma digitale “Concorrimi” – sono stati 27 studi (di ingegneri e architetti) che hanno proposto altrettante idee progettuali per ridisegnare la piazza posizionata nel cuore del quartiere Concentrico.
A scegliere l’idea progettuale migliore, ovvero quella che sarà realizzata in futuro, è stata una giuria di addetti ai lavori presieduta da Alessandro Balducci, professore ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica al Politecnico di Milano. Il progetto, firmato dagli architetti Tommaso Delia, Francesco Conti e Luca Masiero, sarà presentato alla città nel corso di una conferenza on line in programma martedì 7 luglio alle 21, trasmessa attraverso il canale streaming utilizzato per le sedute del Consiglio comunale (http://sandonatomi.videoassemblea.it/).
Il programma della serata prevede, tra gli altri, l’intervento dei seguenti relatori:
- Andrea Checchi, Sindaco di San Donato;
- Gianfranco Ginelli, Vicesindaco con delega all’Urbanistica;
- Valentina Montemurri, architetto dell’Ufficio Urbanistica del Comune, RUP del concorso;
- Stefano Rigoni, architetto rappresentante di “Concorrimi”, piattaforma web per bandire, organizzare e gestire i concorsi di progettazione;
- Umberto Bloise, architetto estensore delle Linee Guida del bando;
- Alessandro Balducci, Presidente della Commissione di gara;
- Tommaso Delia, Francesco Conti e Luca Masiero, vincitori del concorso.
I cittadini, nel corso dell’appuntamento, avranno la possibilità di rivolgere alcune domande scrivendo all’indirizzo mail pievesdm@gmail.com.
«Ripartiamo finalmente con i concorsi dopo l’emergenza Covid-19 con la piazza della Pieve di San Donato – commenta Stefano Rigoni, Consigliere Segretario dell’Ordine degli Architetti di Milano – che si conclude in questi giorni, e il Nuovo Polo Museale dedicato ad Antonio Gramsci avviato la settimana scorsa. Lo spazio pubblico merita attenzione e qualità e il concorso di progettazione le garantisce entrambe, come testimonia il progetto vincitore per la nuova piazza della Pieve, che verrà restituita ai cittadini ospitando il tradizionale mercato del venerdì».
«La progettazione di piazza della Pieve – spiega il Vicesindaco Gianfranco Ginelli – è frutto di un percorso di partecipazione che ha coinvolto diverse componenti sociali di San Donato che gravitano attorno alla area e, dunque, rappresentative di interessi diffusi sulla stessa. Il confronto con la Parrocchia (alla ricerca di utilizzi alternativi dei propri edifici affacciati sulla piazza), con il Consorzio quartiere Affari (in qualità di proprietario dell’area asservita all’uso pubblico perenne), con l’Associazione la terza età (storica realtà ospitata nei locali del vicino Centro Anziani), con i rappresentanti del Centro Anziani, con i giovani (per i quali la piazza potrà diventare un luogo di aggregazione sia diurna che serale), con le associazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti) e con quelle ambientaliste (dato che rimane ferma l’intenzione di mantenere come elemento caratteristico dell’area un’importante presenza del verde) ha portato alla stesura delle “direttrici” lungo le quali si sono mossi gli urbanisti che hanno accettato la sfida di ripensare la piazza».
«Il progetto selezionato – conclude il Sindaco Andrea Checchi – si caratterizza per la razionalità, per la valorizzazione del verde, per il recupero di alcuni elementi storici della piazza e per la fruibilità che offrirà alla stessa. Tutte caratteristiche funzionali all’obiettivo che ci eravamo posti nell’avviare il processo di ridefinizione della Pieve, ovvero farlo diventare un fulcro della vita quotidiana di San Donato. A partire dal mercato rionale del venerdì, che in futuro traslocherà da via Gramsci per essere ospitato in spazi più consoni e dotati di servizi e facilitazioni sia per i commercianti che per gli avventori».