Il gesto simbolico coincide con la Giornata mondiale dedicata al movimento che ogni giorno, anche a San Donato, sostiene e si prende cura delle persone più fragili

CHI non li conosceva, ha scoperto il loro prezioso ruolo durante il primo lockdown. Fino ad allora, per decenni, i volontari della Croce Rossa si erano presi cura della Comunità con particolare attenzione per le persone più fragili, rimanendo spesso nell’ombra. Del loro prezioso ruolo, tuttavia, le istituzioni cittadine ne sono da sempre consapevoli, al punto che dal 2010 il Comitato locale della CRI figura tra i benemeriti di San Donato. Questa consapevolezza, testimoniata anche dalla piena sintonia tra l’associazione e l’Amministrazione nella gestione delle emergenze, ogni anno viene ribadita con l’esposizione in Municipio della bandiera del movimento in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, in calendario l’8 maggio.

Da oggi fino al 15 maggio nell’ingresso del Municipio campeggerà la bandiera bianca che al centro riporta una croce colorata di rosso, simbolo diventato familiare a tutti noi allo scoppio della pandemia quando i volontari del Comitato locale hanno moltiplicato le azioni a supporto della Comunità. Mettendo le loro forze e competenze a disposizione della Città hanno contribuito a contenere le ricadute del virus, offrendo grande aiuto e sollievo a tanti sandonatesi.

«Dare ospitalità a un simbolo cosi carico di significati – dichiara il Sindaco Andrea Checchi – è motivo di onore. Quella bandiera porta impresso in sé l’impegno di tante persone che hanno scelto di mettersi a disposizione del prossimo in pieno spirito di altruismo e di servizio. La pandemia ha fatto scoprire a quanti non ne erano ancora a conoscenza il ruolo fondamentale che l’associazione e i suoi volontari svolgono per la nostra Comunità. Con questo gesto simbolico vogliamo rivolgere loro un ringraziamento per il supporto che ogni giorno garantiscono a tutti noi».