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Il Giorno del Ricordo: 11 febbraio spettacolo a SpazioCultura

 In occasione del Giorno del Ricordo, il Comune di San Giuliano Milanese organizza uno spettacolo teatrale per ricordare i fatti accaduti dall’8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947. Nel 2004 il Parlamento italiano ha infatti istituzionalizzato all’unanimità il Giorno del Ricordo, celebrato il 10 Febbraio, data del Trattato di Parigi che prioprio nel ’47 cedette alla Jugoslavia le nostre regioni orientali.
Lunedì 11 febbraio, alle ore 21 presso la Sala Previato di SpazioCultura (piazza della Vittoria 2), andrà in scena lo spettacolo: “Sorelle – Una vita per ricordare la tragedia delle Foibe”, di Alessandra Domeneghini. In scena due donne, stessa età, stesse storie, origini diverse che si incontrano sullo sfondo della Storia, quella che lascia il segno: attraverso il loro dialogo emergeranno i fatti salienti che portarono ai massacri delle Foibe, all’esodo Istriano, alla nascita della Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia.
Ingresso libero.
Ecco il commento del Sindaco, Marco Segala: “Ci sono fatti e periodi storici che hanno segnato in modo indelebile il nostro passato e che anche le Istituzioni hanno il dovere di promuovere e tramandare soprattutto alle nuove generazioni. Il Giorno del Ricordo ci consente di tenere alta l’attenzione sugli avvenimenti accaduti sul confine orientale dell’Italia, rimasti sconosciuti per tanto tempo.
La tragedia dei giuliano-dalmati avvenne a più riprese a partire dal 1943, con punte di feròcia già in tempo di pace: mentre il resto d’Italia festeggia il 25 Aprile, Istria, Fiume e Dalmazia vengono “liberate” dai partigiani di Tito, il cui ordine è de-italianizzare quelle regioni. Inizia così il calvario delle Foibe, dei campi di concentramento jugoslavi, delle deportazioni e della violenza che si scatenò su italiani inermi. Anche le Foibe e l’esodo forzato, quindi, furono il frutto avvelenato del nazionalismo esasperato e dell’ideologia totalitaria, che hanno purtroppo caratterizzato molti decenni del secolo scorso.
Oggi, anche attraverso l’arte figurativa del teatro, possiamo continuare a mantenere vivo il Ricordo e al contempo favorire la riflessione e la consapevolezza dell’importanza di un valore fondamentale quale è il rispetto tra esseri umani”.

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