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Il futuro della città? Torniamo a scriverlo insieme

 

Fonte: CS – Comune San Donato Milanese


Riparte il percorso condiviso per la redazione della Variante al Piano di Governo del Territorio interrotto dalla pandemia. In programma tre incontri online

L’invio degli inviti ai principali stakeholder – associazioni, aziende e professionisti del territorio – segna il riavvio di un processo condiviso interrotto bruscamente dal Covid. In questi giorni, riparte il percorso partecipativo, di ascolto e condivisione, che contribuirà alla redazione della Variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) avviato nell’autunno 2019 e, come molte altre attività, stoppato nei primi mesi dello scorso anno. La prima ondata della pandemia e gli accadimenti successivi, condizioni straordinarie e inedite, hanno imposto di mettere in pausa i meccanismi di “partecipazione in presenza” e di percorrere nuove vie per coinvolgere i cittadini nella definizione degli strumenti territoriali che disegneranno il futuro della città, ovvero, quelli contenuti nel PGT.

Nei mesi in cui la partecipazione è stata, causa forza maggiore, temporaneamente “congelata”, i tecnici hanno proseguito il lavoro “dietro le quinte” portando avanti le altre azioni previste dalle normative, definendo al contempo nuove modalità per attivare il coinvolgimento della cittadinanza. Su questo fronte sono stati individuati due strumenti “a distanza”, forma ormai divenuta familiare nelle relazioni personali e professionali, per avviare il confronto con quanti vogliano aiutare a delineare la San Donato in cui vivremo nel 2030.

Il motore di entrambi i sistemi di partecipazione attivati è il portale web dedicato alla Variante, consultabile all’indirizzo bit.ly/pgtsdm2030. Su di esso sono disponibili, e compilabili online, tre questionari dedicati ad altrettanti temi cardine per il domani della città: il commercio, i servizi e il verde. Temi che saranno ulteriormente approfonditi con il secondo strumento individuato, consistente in un ciclo di incontri “a distanza”. Il primo laboratorio, dal titolo “La città costruita: come ricreare la città”, si terrà martedì 23 febbraio (con possibilità di iscrizione entro giovedì 18) e sarà incentrato sulla rigenerazione urbana, sul commercio e sulle attività economiche. Il secondo, intitolato “La città pubblica: diffusione e prossimità dei servizi”, sarà martedì 2 marzo (iscrizioni entro giovedì 25 febbraio) e approfondirà le dinamiche legate ai servizi sul territorio, con un focus su quelli diffusi e quelli legati alla mobilità. Il terzo laboratorio, denominato “La città verde: paesaggio e sistema ambientale”, si svolgerà martedì 9 marzo (iscrizioni entro giovedì 4) e ruoterà attorno agli spazi verdi di fruizione, allo sport, alla rete ecologica e ai collegamenti ciclo-pedonali.

Per partecipare ai workshop è necessaria l’iscrizione, perfezionabile sul sito dedicato alla Variante, compilando online l’apposito modulo. A conferma dell’avvenuta iscrizione verrà inviata un’e-mail, con le indicazioni da seguire per prendere parte agli incontri. I risultati del percorso partecipativo, oltre che a confluire e incidere sulla Variante del PGT, saranno illustrati e condivisi nel corso di un incontro pubblico i cui dettagli saranno definiti e comunicati prossimamente.

«La pandemia– spiega il Vicesindaco Gianfranco Ginelli, titolare della delega all’urbanistica – ha cambiato le regole della partecipazione, ma non ne ha mutato il senso. Nel riattivare i processi di condivisione, riconfermiamo la nostra volontà di coinvolgere i sandonatesi in un confronto propositivo per il futuro della nostra città. Lo facciamo chiedendo loro di portare i propri contributi su tre temi di grande importanza: la città costruita, la città pubblica e la città verde».

«L’esito della collaborazione tra amministratori, tecnici e cittadini – commenta il Sindaco Andrea Checchi – consentirà di delineare la San Donato che verrà. Prendere parte a questa iniziativa significa contribuire a rendere migliore il luogo dove noi e i nostri figli vivremo nei prossimi anni. Contiamo nel contributo di chiunque abbia a cuore il domani della nostra Comunità».



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