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Ignoranza = Doppia Violenza: Prevenire, Informare, Contrastare

E’ partito  il 14 Aprile a San Giuliano Milanese il progetto dell’Amministrazione Comunale, in collaborazione con un gruppo di donne che si è denominato “ No Violenza donne SGM”,  teso a informare le donne (ma anche gli uomini) dei diritti e dei doveri derivanti da vincolo matrimoniale,  sottoscritti dai coniugi  al momento del matrimonio.

A leggere così questa frase, potrebbe sembrare un’iniziativa inutile. Ma dopo la prima serata, si è già realizzato che l’innamoramento tra due persone, spesso fa sì che si firmi il registro senza informarsi di quali siano gli effetti giuridici che il vincolo comporta.
Nessun problema se il matrimonio dura in eterno, finché morte non separi…Ma ai giorni nostri stiamo assistendo a tantissimi casi di separazione e divorzio, anche tra persone “che non si sarebbe mai detto”. E questo non sarebbe ancora un problema, qualora   avvenissero   in maniera civile e senza traumi  rimostranze e dispetti da parte dei contraenti.  Ma l’esigenza di iniziare questo percorso nasce dal fatto che non sempre è così, anzi i casi da cronaca, purtroppo a volte nera, aumentano quotidianamente.

Come anche si assiste sempre più spesso al disorientamento di donne abbandonate dai mariti, (almeno questa è la statistica con percentuale maggiore), che si ritrovano per strada, senza sostentamento economico, “ignoranti” dei propri averi, o almeno di quanto hanno diritto di chiedere per la propria sopravvivenza.
Dai diritti e dai doveri, che riguardano entrambi i  coniugi,   si è iniziato nel primo incontro. Presente l’Assessore alle politiche di genere Maria Morena Lucà   che nell’introduzione ha ringraziato le Avvocate Deborah Folloni e Anna Caldi che illustreranno in maniera del tutto volontaria l’intero primo ciclo di incontri, (perché è auspicabile che l’informazione poi  non si fermi), composto da tre serate. Le prossime saranno il 28 Aprile, con informazioni sui diritti nelle convivenze, nei procedimenti di separazione e divorzio  e  l’ultimo il 5 Maggio dove si parlerà di violenza psicologica e violenza economica.
In una nota diffusa precedentemente così commentava l’Assessore:  “Il tema più generale dei diritti e il netto contrasto ad ogni forma di violenza sulle donne – meritano il giusto riconoscimento e l'attenzione di tutti, in primis delle Istituzioni. Riteniamo utile tenere quindi sempre desta l'attenzione e fare in modo di creare una giusta consapevolezza su questo grande problema che, prima di essere un reato, investe la natura relazionale, sociale e culturale, del rapporto tra uomo e donna; è necessario quindi insistere molto su formazione e informazione, sensibilizzando e coinvolgendo tutti i cittadini a sostegno dei diritti della donna, perché ancora prima che materia giuridica, questa è un'emergenza culturale che coinvolge tutti, che tutti ci rende responsabili.
Ha  quindi ringraziato  anche il Gruppo delle donne che hanno sostenuto l’iniziativa   perché “conoscere il problema per divenire ancor di più consapevoli di come ogni tipo di violenza, di sopruso e sopraffazione non sono degni di una società che ambisce a definirsi civile e democratica”. 
Il gruppo di donne No Violenza  SGM, che ci tiene a sottolineare essere senza colore politico, è nato spontaneamente l’autunno scorso, quando  una di loro ha raccolto la confidenza di una donna maltrattata. Ci si è resi conto che alla base di un evento delittuoso come quello della violenza domestica, c’è la mancanza di informazione su quelli che possono essere campanelli di allarme perché essi avvengano, e successivamente vi  è una carenza di  punti di riferimento a stretto raggio di  residenza.

Redazione RecSando Angela Vitanza – Foto Alice Abbate

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