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I 15 tesori nascosti del nostro territorio

Si corre tutto il giorno avanti e indietro dalle cittadine di provincia, sempre più simili a città-dormitorio, alla frenetica Milano e viceversa. Si corre senza guardarsi indietro. Ma talvolta a non guardarsi indietro, e tutt’attorno, si rischia di lasciarsi scappare dei veri e propri tesori.
Quello che vogliamo proporvi è un tour all’insegna della riscoperta dei tesori della zona: nove luoghi in cui si nascondono le tracce di un prezioso passato. Per fare questo abbiamo chiesto aiuto a Cristiana Amoruso, volontaria di  Italia Nostra, che ha curato per noi questa piccola guida per scoprire alcuni dei tesori nascosti che ci circondano.

 IL MEDIOEVO NELLE NOSTRE TERRE
Quelle che seguono sono le foto che ho selezionato per raccontare qualcosa di insolito: il medioevo nelle nostre terre, o meglio, quel che ne rimane. Tutto qua? No, perché queste tracce sono inedite (alcune foto sono proprio un’esclusiva) o nascoste, nel senso che loro sono lì a guardarci, spuntando magari da luoghi insoliti ed inaspettati,  o facendo bella mostra di sé in luoghi e vie conosciutissimi e a noi molto familiari: il punto è che noi non ce ne accorgiamo. Ci vuole attenzione, conoscenza e un occhio allenato. Non è da tutti, ma siccome ho avuto la fortuna di imparare a “leggere” e riconoscere determinate cose, ve le voglio proporre sperando di suscitare in voi quella meraviglia e quel senso di gioia inaspettata  di quando ti accorgi  di qualcosa di nuovo (e molto bello) che avevi sotto il naso da sempre.

DICIASSETTE SCORCI PER NOVE LOCALITA’
Le foto comprendono luoghi ed edifici molto vicini a noi, ma spaziano anche nel pavese e nel lodigiano, specie per le foto di riferimento di famosi edifici che illustrano in modo ottimale le similitudini o addirittura le inequivocabili uguaglianze che alcuni loro particolari hanno con le strutture e i fabbricati “nostri”.

 

Torre del castello di Zivido

Foto 1Il castello di Zivido, preso come riferimento per il confronto con la foto 2. Si noti il decoro sulla torre detto a dente di sega: un marchio di fabbrica tipico delle torri o caseforti medievali (13-14esimo secolo);

Pedriano torre

 

Torre di Pedriano

Foto 2– La fragile e preziosa torre di Pedriano, inaccessibile e nascosta da altri edifici, è rimasta intatta con le sue finestre ad arco ribassato e le porte originali visibili però solo dal campo sottostante. Presenta il decoro a dente di sega tipico delle torri tre-quattrocentesche;

 Sesto Ulteriano torre

Torre di Sesto Ulteriano
Foto 3– Lo stesso decoro a dente di sega mi ha (personalmente) permesso di identificare e “scoprire” una torre medievale a Sesto Ulteriano. Un inedito!!!

Pairana torre

Torre di Pairana

 Foto 4– Altro esempio di torre trecentesca situata a Pairana. Massiccia e imponente con finestre cigliate (incorniciate nella parta alta delle finestre come un elegante “sopracciglio” di mattoni in cotto). Si erge nella pianura spiccando su tutti gli edifici. Gli anziani la chiamavano, poeticamente, in dialetto, “il Paradìs”: sì da lassù quasi lo si scorge…

 Torretta

Mulino Torretta a Viboldone

Foto 5–  Il romanico che caparbiamente non si arrende… Un preziosissimo mulino (Mulino Torretta) costruito dagli Umiliati prima dell’Abbazia di Viboldone. Un tassello importantissimo della nostra storia locale;

  Torretta part.

Particolare del Mulino Torretta a Viboldone

Foto 6– L’arco romanico con chiave di volta in marmo bianco e con la sua finestrella strombata sono semplicemente splendidi;

 

 

melegnano fin cast

Finestra del castello di Melegnano

 Foto7– La stessa finestra strombata la troviamo nella torre est del castello di Melegnano;

 

 S. Giuliano campanile

Campanile di San Giuliano Martire

Foto8– Bellissima finestra strombata, perfettamente conservata, che “salta fuori” da una scoperta sensazionale: il campanile della chiesa prepositurale di San Giuliano Milanese è molto più antico di quel che si era sempre pensato. Le indagini suggeriscono una datazione anteriore all’ 11esimo secolo, e forse anche la destinazione d’uso potrebbe non essere quella di un normale campanile, ma di una torre d’avvistamento per scopi militari e di difesa;

 
Bascapè finestra

Finestra a Bascapè

 Foto9– Finestra medievale che spunta dai tetti di Bascapè;

 

 Bascapè finestra

Finestra a Bascapè

 Foto 10– Resto di bifora medievale che si apre su una casa di corte a Bascapè;

 

Castiraga Vidardo finestra

Finestra a Castiraga Vidardo

Foto 11– Magnifica finestra trecentesca che ci mostra il cielo… Perché il tetto è crollato. Da notare il bel profilo azzurro che ancora incornicia gli stipiti e il davanzale… Una vocazione “celeste”che ora si è realizzata?

 

Castiraga cascina rosa

Cascina Rosa a Castiraga Vidardo

 Foto 12– Foto d’insieme di questa bellissima cascina tre-quattrocentesca (Cascina Rosa di Castiraga Vidardo), e di come è bella anche nelle sue rovine;

 

Colturano 2

“Monastero” di Colturano

 Foto 13– Ecco come potrebbe essere oggi Castiraga, se ce ne si prendesse debita cura. Qui siamo a Colturano nel cosiddetto “Monastero”, che monastero non è mai stato e che è uno dei palazzi privati più belli e meglio restaurati del sud milanese;

 

Colturano nicchia

Nicchia all’interno del palazzo di Colturano

 Foto 14– Particolare di nicchia per lanterna e/o candela tipiche delle costruzioni medievali e rinascimentali individuata e scavata (la foto coglie quell’attimo) nel palazzo di Colturano.

 

 Melegnano nicchia

Melegnano nicchia

 Foto 15 e 16– Ma cosa trovo nell’androne di un palazzo di Melegnano che dà sulla via Dezza? Guardate bene il particolare … non trovate che somigli a qualcosa?

 

Melegnano nicchia part.

Melegnano nicchia particolare

 Foto 15 e 16– Ma cosa trovo nell’androne di un palazzo di Melegnano che dà sulla via Dezza? Guardate bene il particolare … Non trovate che somigli a qualcosa?

 

cantine via Dezza

Cantine via Dezza, Melegnano

Foto 17– Sorpresa finale: in via Dezza a Melegnano… capitelli romanici in una cantina!

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