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Fallimento GENIA – Audizione pubblica con il Curatore

Mercoledì sera il Consiglio Comunale di San Giuliano Milanese, eletto nel giugno scorso, ha indetto un incontro aperto alla cittadinanza da parte del Curatore del fallimento di Genia SpA, Dr. Italo Bruno Vergallo, che ha accettato l’invito per un’audizione pubblica.

In apertura dell’incontro, Luigia (Gina) Greco, Presidente del Consiglio comunale, ha riassunto le tappe principali degli ultimi anni della vicenda Genia, azienda multiservizi di proprietà dell’ente comunale, che è stata posta in liquidazione volontaria a fine 2011.
Come previsto dalle modalità decise per l’organizzazione della serata, la parola è passata al Dr. Vergallo che ha spiegato la situazione in cui si trova attualmente la pratica di fallimento dall’aprile 2015 e dei termini del suo incarico da parte del Tribunale di Lodi.
La sottolineatura che il Dr. Vergallo  ha ribadito sia nell’introduzione, sia nelle risposte alle varie domande dei consiglieri, è stata quella dell’invito a tutti i componenti del Consiglio comunale di concentrarsi, superando divisioni politiche e di schieramento, per la ricerca di una possibile soluzione comune.
A  suo parere è urgente individuare una strategia di uscita da una situazione di stallo, molto complessa, che rischia di compromettere la futura proprietà di tutti gli immobili che l’ente comunale aveva negli anni trasferito a Genia SpA (centri sportivi, scuole, case di edilizia popolare, cinema, terreni, ecc.). Ciò potrebbe essere ottenuto attraverso un concordato fallimentare con cui il Comune propone di pagare i creditori in misura percentuale e dilazionata nel tempo. Ovviamente la proposta, per essere concordata, richiede l’accettazione da parte del Tribunale e dei creditori, ma ciò non risulta possibile con l’attuale situazione patrimoniale del Comune. Vanno quindi proposti risarcimenti aggiuntivi, come quelli di cedere parte del patrimonio immobiliare.

In conclusione di serata, anche in risposta alle richieste di alcuni consiglieri, il sindaco Marco Segala ha dichiarato che si impegnerà nelle prossime settimane perché il Consiglio comunale arrivi al più presto a formulare una proposta di concordato fallimentare che parta dal presupposto che per raggiungere un accordo con i creditori siano necessari circa 13 milioni di euro.  Cifra che, essendo disponibile solo in parte nel bilancio comunale, dovrà essere raggiunta con la valorizzazione di proprietà e immobili che però vanno scelti escludendo: scuole, case popolari e centri sportivi.
Questa possibile via d’uscita tiene anche conto delle valutazioni cui era giunta pure la precedente amministrazione, come aveva confermato l’ex sindaco Alessandro Lorenzano nei suoi interventi/domande al Dr. Vergallo.
La proposta di concordato del sindaco Marco Segala si completerà poi con due possibili scenari. Uno che si basa su un rientro dilazionato in 3 anni, un altro con un tempo di 5 anni, ovviamente con una percentuale più alta di rimborso del debito.
Il tutto sarà preparato e proposto al Consiglio comunale in tempi brevi e comunque entro dicembre di quest’anno.

Redazione RecSando – Luciano Monti

 


La Redazione RecSando ritiene utile rendere disponibile la registrazione audio della serata, che può essere ascoltata in podcast anche da chi non era presente.
Per chi non avesse tempo di ascoltare tutta la registrazione, senza nulla togliere alle interessanti domande dei vari consiglieri ed alle importanti risposte ricevute, segnaliamo in particolare i primi 20 minuti circa (introduzione di Gina Greco e del Curatore Dr. Vergallo) e gli ultimi 20 minuti circa, dal minuto 1:49 alla fine (interventi finali e conclusioni del Sindaco).


 

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